È nato un nuovo ristorante in terrazza a Roma: ecco dove

A Roma arriva MAIO dello chef Vezzoli: ecco dove e cosa si può mangiare

Umberto Vezzoli firma una nuova realtà del panorama romano degna di nota inaugurata a inizio maggio 2023: Si chiama MAIO ed è la nuova creatura dei fratelli Alessandro e Massimo Maio, appena inaugurata sul tetto della Rinascente al Tritone. Cosa propone? Una cucina a metà strada tra quella capitolina e quella milanese, sede del primo Maio, con qualche incursione fusion.

Il tutto da gustare in un ambiente del tutto rinnovato con un design contemporaneo e  innovativo con vista sui tetti di Roma dall’alto al 6° e 7° piano di Rinascente Roma via del Tritone apertodalle 10 della mattina fino alla cena. 

Piatti stagionali in una cucina fusion d’autore 

Il menù di MAIO a Roma rispecchia la stagionalità degli ingredienti con piatti freschi e stagionali per tutti i gusti e preferenze, con un omaggio alla cucina romana insieme ai classici della cucina MAIO di Milano e qualche incursione fusion. La formula è la tanto amata da romani e turisti: la “all day long” dalle 10.00 del mattino fino alla sera passando per colazione, pranzo, aperitivo e cena. 

Per la prima colazione, dolce o salata, continentale o “americana”, speciali i maritozzi con le diverse farciture; il risotto dello chef Milano-Tokyo, con pistilli di zafferano e tartare di tonno crudo, le mezze maniche all’Amatriciana e il vitello tonnato con caviale sono tra le  scelte per il pranzo; per l’aperitivo spicca una selezione di cocktail distintivi e una lista di gin, tra i quali quello targato MAIO con sentori di zafferano, accompagnati da degustazioni dal carattere diverso; per la cena, nel menu protagonista la classica costoletta alla milanese insieme al  Tataki di tonno rosso con sedano, datterino e salsa di ostriche, il tonnarello ai tre pepi con pecorino romano DOP e la melanzana arrosto al miso con purea di melanzane e Thjini.

Composizioni di insalate, sandwich dal tocco internazionale, pizze e dolci si aggiungono alle diverse proposte della cucina per soddisfare ogni palato.

 Rendez-vous al 7° piano con la Champagnerie e oyster bar by Moët & Chandon: è così che, nella “terrazza sopra la terrazza” che vive sotto il cielo di Roma, una selezione di crudi e non solo, abbinando questa esperienza degustativa con gli champagne iconici della Maison Moët & Chandon.

Gli ambienti 

Una terrazza su due piani, tra le più belle di Roma, una cucina sempre attiva guidata dallo chef Umberto Vezzoli, con una metamorfosi da vivere dalla luce del giorno al tramonto, fino al cielo stellato di Roma.

Il design è stato affidato all’Arch. Giorgia Longoni che ha reso protagonista l’intero ambiente, valorizzandone gli spazi: gli ospiti vengono accolti al desk di ingresso, dietro al quale si sviluppa il bar, con un impatto scenico e allo stesso tempo accogliente, senza oscurare la vista: in marmo verde Alpi diamantato, il bar ha un aspetto naturale, sia pur prezioso, con specchi e bottigliera ad ampliare lo spazio, rendendolo ideale per sorseggiare un drink in attesa del tavolo o anche per un aperitivo o un pasto informale.

Si accede così alla terrazza coperta e all’ambiente interno attiguo, con ampie vetrate che consentono di unire visivamente gli spazi arredati in maniera similare, dando respiro alla zona ristorante: legni caldi, specchi anticati, tappeti e colori verdi scaldano lo spazio lasciandolo informale; le piante accentuano il ritmo delle panche e creano zone di privacy.

Dalla scala di fronte al banco bar si accede al 7° piano dove la luminosa terrazza sotto il cielo di Roma è caratterizzata dal tipico travertino, quale omaggio alla città, e da un lungo banco di 7 metri, oltre ad accenti in ottone per impreziosire gli elementi. Qui una zona è dedicata alla meravigliosa vista da godere con tavoli alti oltre ai tavoli per il pranzo o la cena e la zona lounge per un drink informale.

MAIO Restaurant & Rooftop, Rinascente MAIO, 6° e 7° piano 
Via del Tritone, 61
info.roma@maiorestaurant.com

Crediti foto: fornite da Ufficio Stampa, sala stampa online qui.