I giardini più belli di Firenze per una romantica passeggiata

Pubblicato il 24 aprile 2018

I giardini più belli di Firenze per una romantica passeggiata

Firenze non è solo Duomo e Ponte Vecchio. E' anche ricca di aree verdi, parchi e giardini che offrono il meglio di sé soprattutto nella bella stagione, quando la città si riempie di colori e profumi. In questi giardini scopriamo il piacere di ritrovare al loro interno opere d'interesse storico-artistico, scorci inediti della città e specie vegetali che non ricordavamo. Perciò, se vuoi rimanere in città, apri occhi e narici e goditi una passeggiata o un pic nic tra i più bei giardini di Firenze:

Il giardino dei Medici

Il re dei giardini di Firenze e oltre è senz'altro il Giardino di Boboli, esempio di giardino all’italiana per il mondo ed il più grande parco monumentale di Firenze, caratterizzato com'è da sculture, fontane ed architetture d'importanza storico-artistica. Connesso a Palazzo Pitti e al Forte Belvedere, è nato come avamposto militare per la sicurezza della famiglia dei Medici che risiedevano a Palazzo Pitti. Altra particolarità di Boboli è che al suo interno si sviluppa una serie di sentieri e terrazze dalle quali è possibile godere la città in tutta la sua bellezza e che comprende anche il Museo degli Argenti, la Galleria del Costume, il Museo delle porcellane, visitabili con lo stesso biglietto.
Orari: da lunedì a domenica 08.15 - 16.30 (da novembre a febbraio); 08.15 - 17.30 (marzo); 08.15 - 18.30 (da aprile, a maggio e da settembre a ottobre); 08.15 - 18.50 (da giugno ad agosto).
Prezzo: 7 € intero, 3.5€ ridotto..

Il giardino della Villa

Compreso nel circuito museale di Boboli, anche il Giardino Bardini, che si sviluppa intorno alla settecentesca Villa Bardini risultato della trasformazione ottocentesca del parco panoramico che sorgeva intorno alla villa in un giardino all'inglese ad opera di Giacomo Le Blanc, poi rimaneggiata da Stefano Bardini agli inizi del '900, di cui porta il nome. I suoi punti più suggestivi sono senz'altro il belvedere, le zone verdi che nella parte più bassa del giardino formano una sorta di arena e le due grotte. 
Orari: da lunedì a domenica 8,15 – 16,30 (novembre, dicembre, gennaio, febbraio); 8,15 – 17,30 (marzo); 8,15 – 18,30 (aprile, maggio, settembre, ottobre); 8,15 – 19,30 (giugno, luglio, agosto).
Prezzo: 8 € intero, 6€ ridotto per Villa e Giardino Bardini, 10€ intero, 5€ ridotto per Giardino di Boboli + Giardino Bardini

Il giardino con la serra ottocentesca

Uno dei miei giardini preferiti è il Giardino dell'Orticoltura, in via Bolognese. Nato per volontà dell'Accademia dei Georgofili di fondare una Società di orticoltura, il Giardino è stato poi completato con il grande e suggestivo Tepidarium del Roster, serra ottocentesca in ghisa e vetro, che ha ospitato ed ospita ogni anno, in primavera ed in autunno, la Mostra Mercato di piante e fiori ed originali eventi di diversa natura. Dal Giardino dell'Orticoltura si accede anche al giardino panoramico degli orti del Parnaso che ospitano la famosa scalinata con la fontana a forma di serpente ed al Giardino dei Giusti. Da qualche anno d'estate, il giardino ospita l'iniziativa ArteCultura, con un fitto programma di eventi, tra cui aperitivi, concerti, dj set, laboratori per bambini e molto altro. 
Orari:  da lunedì a domenica 8,30 - 18,00  (gennaio, febbraio, marzo); 8,30 - 19,00  (aprile, maggio); 8,30 - 20,00 (giugno, luglio, agosto); 8,30 - 19,00 (settembre); 8,30 - 18,00 (ottobre, novembre, dicembre).
Ingresso gratuito.

Il regno delle rose

Spettacolare in primavera il Giardino delle Rose, regine tra i fiori, tra piazzale Michelangelo e San Niccolò, progettato dall'architetto fiorentino Poggi secondo il modello francese ed aperto al pubblico a fine '800. Oltre a circa 1000 varietà botaniche presenti, puoi scoprire uno spazio curato dall'architetto giapponese Yasuo Kitayama ed il tempio Zen Kōdai-ji ed ammirare le sculture dell'artista belga Jean-Michel Folon.
Orari: da lunedì a domenica 08.00 - 20.00 (orario estivo), 08.00 - 17.00 (orario invernale).
Ingresso gratuito.

Il giardino simbolo della città

Sempre nella zona di piazzale Michelangelo, si trova il Giardino dell'Iris, inaugurato negli anni '50 del '900 allo scopo di dare ospitalità ad un Concorso Internazionale annuale per le migliori varietà di Iris, fiore simbolo della città. Aperto solo dal 25 aprile al 20 maggio, quando appunto gli iris sono in fiore, il Giardino permette di ammirare oltre 2.000 specie di questo fiore, alcune delle quali anche storiche e molto rare, e le ninfee d'acqua fiorite sul laghetto nella zona bassa del giardino.
Orari: dal 25 aprile al 20 maggio, da lunedì a venerdì dalle 10,00 alle 13.00 e dalle 1500 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.30.
Ingresso gratuito.

Gli Orti fiorentini

Giardino monumentale nei pressi di Santa Maria Novella, gli Orti Oricellari prendono in nome dalla famiglia Rucellai che li fece costruire nel '400. Il giardino è stato soggetto poi a diverse modifiche: nel '600 per volontà del Cardinale Giovan Carlo De' Medici che ne fece un giardino all'italiana, all'inizio dell''800 per volontà di Giuseppe Stiozzi-Ridolfi e mano dell'architetto Luigi Cambray Digny che ampliò il giardino secondo la moda del parco all'inglese ed, infine, nella seconda metà dell''800 da Poggi, la cui versione è quella più vicina a quella attuale. Qui puoi ammirare la gigantesca e suggestiva statua di Polifemo che beve dall'otre. 
Orari: mercoledì dalle 14.00 alle 17.00 e sabato dalle 9.00 alle 12.00, il resto dei giorni solo su appuntamento. 
Ingresso gratuito.

Il giardino privato

Situato in via dei Serragli, Giardino Torrigiani, noto anche come Orto Botanico, per la sua originaria funzione nel '500, è il più grande giardino privato d’Europa all’interno delle mura in stile romantico, ingrandito e trasformato all'inizio dell''800 per volontà di Pietro Torrigiani, da cui prende il nome. Oltre a piante secolari e provenienti da diverse parti del mondo, alla presenza di serre, limonaie e tepidari, il Giardino ospita un torrino in stile neogotico, un bosco sacro che nasconde al suo interno il Sepolcreto, il Tempietto dell’Arcadia, il Gymnasium, il letto del torrente Ladone con un romantico ponte e diverse opere architettoniche di pregio storico-artistico. Il Giardino può essere visitato previo accordo con uno dei proprietari, che accompagna i visitatori nella visita, per gruppi di almeno 15 persone.
Prezzo: 20 € 

Il polmone verde della città

E parlando di giardini, non posso non citare il polmone verde della città, il Parco delle Cascine, parco pubblico costruito nel '500 come tenuta agricola e di caccia di Cosimo I de' Medici, funzione da cui deriva il nome, "cascio", luogo in cui si tengono e si mungono le vacche per ricavarne burro e formaggio. Con il passaggio del Granducato di Toscana dai Medici alla famiglia Lorena, il parco assunse sempre più la funzione attuale di luogo di svago, dove venivano celebrate le principali ricorrenze. Nella parte ovest del Parco c'è uno scenografico anfiteatro purtroppo raramente ripristinato per ospitare eventi ed opere teatrali. Oggi il parco ospita il principale mercato della città, il martedì mattina, ed i mercati quaresimali la domenica, oltre alla tradizionale Fiera del Grillo.

(Foto di copertina da Facebook - Giardino delle Rose)
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scritto da:

Maddalena De Donato

Lucana di nascita e fiorentina di adozione, ho scoperto in Toscana i veri piaceri della vita: mangiare bene, bere ancora meglio, viaggiare, condividere, ma soprattutto scrivere. L'unica arma che tollero è il cavatappi e scoprire nuovi locali è una dipendenza da cui non riesco ad uscire. Non a caso il mio blog si chiama Mad Tasting.

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