Se passeggi per Cannaregio, lungo la Fondamenta Savorgnan, verso la sede universitaria di San Giobbe, poco prima del Ponte dei Tre Archi ci si può imbattere in un ristorante nuovo, con un nome che rimane impresso e con un faccione di donna con le guance rosse che ti invita a entrare. Stiamo parlando di Mamma Perdonami, di recentissima apertura a Venezia, già famoso a Jesolo ma che arriva qui cambiando pelle.

In una fondamenta tranquilla


La posizione è sicuramente un vantaggio: è comoda perché è vicina alla stazione dei treni di Santa Lucia, perché è in una fondamenta laterale a una delle arterie principali della città, ma allo stesso tempo è in una zona relativamente quieta, dove la gente sì passeggia ma evitando i flussi turistici più grossi. Insomma, sul plateatico di Mamma Perdonami ci si gode la vista del Rio di Cannaregio, più o meno a metà tra il Ponte delle Guglie e quello dei Tre Archi, in maniera tranquilla, senza avere masse di gente che sgusciano accanto ai tavolini dei clienti che pranzano, e se si gira la testa verso sinistra si può anche intravedere uno scorcio sull’affascinante e a volte dimenticato lato Nord della laguna.

Una cucina tradizionale e rivisitata insieme


Ma proprio godersi il pasto senza troppe distrazioni di sorta, per potersi focalizzare sul piatto e apprezzarne le sfaccettature di sapori e l’elaborato impiattamento è fondamentale per un posto come Mamma Perdonami. Qui, sia il pranzo che la cena, grazie all’ambiente suggestivo, agli interni nuovi di zecca con le pareti in legno e il pavimento a scacchi e alla cucina creativa, vogliono essere soprattutto delle esperienze. Infatti, come sostiene lo stesso staff, quello che conta è la “forza del prodotto”, e pertanto la selezione di piatti indicata nel menù è realizzata con gli ingredienti di miglior qualità per garantire al cliente un’esperienza culinaria di livello.


La cucina, fantasiosa e in costante ricerca di accostamenti originali, sforna piatti che comunque si basano sulla tradizione veneta e veneziana, oltre a qualche classico più in senso lato italiano. E allora ecco gli gnocchi con la granseola, la frittura pesce o l’ombrina, ma anche una deliziosa tartare di ricciola oppure l’uovo 62°, cioè un uovo di montagna cotto a bassa temperatura. Insomma, Mamma Perdonami è proprio quel tipo di posto dove la tradizione e l’innovazione s’incontrano a metà.

Ma non manca nemmeno la possibilità di prendere una buonissima pizza, sia con abbinamenti più classici, anche se sempre con materia prima di livello, che in versione gourmet. E qui non c’è altro che da sbizzarrirsi con la pizza tonnata, fatta proprio con il vitello tonnato, oppure la Mamma Perdonami, con fior di latte di Agerola, porchetta di Ariccia, patate al forno con erbette e cipolla. Insomma, la forza del prodotto in tutto il suo splendore.

L’eccellenza è anche nel bere


L’altro grande punto di forza del ristorante è la carta dei vini, fornitissima e anche qui perfettamente in linea con il concetto di “forza del prodotto”. Oltre cento etichette, di svariate cantine, provenienti non solo da tutta Italia ma anche con alcune eccellenze europee, anche se il focus è giustamente soprattutto sui vini veneti e del nord est italiano. In più, e questo si intuisce già dal bancone, da cui spuntano bottiglie un po’ ovunque, Mamma Perdonami strizza l’occhio anche ai cocktail, classici e non, ma quello che conta, come sempre, è la forza del prodotto.


Mamma Perdonami è il posto giusto per chi ricerca un prodotto di qualità, con le radici nella tradizione ma che ama anche tanto rielaborare, scambiare, essere imprevedibile, stupire. E lo staff giovane e motivato e il contesto posato, non fanno altro che rendere l’esperienza ancora migliore.

Mamma Perdonami
Sestiere Cannaregio, 552 - Venezia
Telefono: 3334720922
 

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