In Via Argiro con l'anima del pub americano è pronto a conquistarvi: dalla colazione alla cena, sul menu c'è il piatto giusto da ordinare (sempre da capogiro)

Prendetevi novanta minuti per voi, il tempo di una partita di calcio. Prendeteveli dalla vita troppo frenetica che ci rapisce, specie in una città tentacolare come Bari. Girate l'angolo, andate in via Argiro. A poca distanza dalla centralissima via Sparano scoprirete il tempio dello sport, dove anche il cibo è un gioco serissimo. Siamo al Timeout Argiro Burger Bar, nuova apertura firmata dal team che ha dato vita all'omonimo locale in via Fanelli. Obiettivo: offrire eventi sportivi e tante golosità per tutto il giorno, dalla colazione alla cena.

Come in un campo da skate

Già dal dehors esterno si capisce che non è un posto da stomaci timidi. Qui il match principale è fra la cucina italiana e quella americana. Sfondo di questa partita imperdibile è un locale in cui i simboli degli sport più amati si intrecciano su un set divertente e giocoso. Rampe, canestri, reti da calcio, griglie da campo di baseball distribuite fra una sala al piano strada e una al piano inferiore: scegliete il vostro angolo preferito e fate del vostro pit-stop un angolo da Instagram Opportunity.

Le regole del gioco

Timeout mette in chiaro sin da subito le sue regole del gioco. Si comincia dal coperto: si può scegliere di venire serviti al tavolo, pagandolo, o di saltare questo costo e ritirare la propria ordinazione al grande bancone in fondo al locale. Se sceglierete di farvi viziare, scoprirete nei ragazzi in sala i vostri migliori consiglieri.

Cosa c'è nel menu

Premessa importantissima: se siete a dieta, non venite al Timeout. Nonostante la presenza di salutari insalate e poke, qui ogni buon proposito va a farsi friggere – letteralmente, intendiamo. Basta la prima occhiata al menu. Tra pancake salati, sfizi e fritture, mastodontici hamburger, pornografici club sandwich, invitanti tacos e sugose ribbs c'è da perdere la testa. Armatevi di una ferrea volontà.


l menu di Timeout è democratico: anche gli appetiti di vegani, vegetariani e celiaci saranno soddisfatti grazie alla massima cura nella scelta degli ingredienti. Dalla colazione alla cena, ogni momento della giornata è quello giusto per esplorare la carta del locale.

All’aperitivo 

A proposito di cocktail, che sia vino, birra o un classicissimo spritz, il momento prima del pranzo o della cena vissuto al Timeout è un vero “tiro da tre”. Infatti, oltre alle bevande, in tavola arriva un piatto aperitivo in cui c'è un concentrato altissimo di food porn. Tra polpette di pulled pork, tacos al salmone, club sandwich ben farciti, potrete saziare la grande fame prima di dedicarvi a piatti più elaborati.

Born in the U.S.A.

Quando sfogliate il menu, soffermatevi sul box American Corner: questa è la migliore occasione per voi e il vostro gruppo di sperimentare la vera, autentica e violenta cucina a stelle e strisce. Annegate nei cremosi Maccaroni&Cheese, nel Katz Pastrami (una specialità delle gastronomie di origine ebraica), fatevi sedurre dal Baltimora in formato panino o al piatto. Cedete alla tentazione della leggendaria Chicago Pizza. Ma soprattutto non perdetevi il Bubba Lobster Roll: si tratta di un panino farcito con astice, mayo al lime, insalata e coleslaw, il tutto servito con salsa tzatziki. Al primo morso sentirete il gusto autentico della Florida più selvaggia.


Ma la cosa più “ammericana” di tutte è l'hamburger, che qui è religione. Ogni polpetta di carne è servita in un bun fatto in casa in tre versioni: la segretissima ricetta Timeout da 160g, il doppio hamburger e quello di pollo. Disponibile anche il formato baby da 100 grammi. Da non perdere il Shaquille O’Neal in cui la carne si accompagna a guacamole, bacon, coleslaw, pomodori, stracciatella e chips di patata.


Un'altra grande tradizione a stelle e strisce riguarda il barbecue. Per questo al Timeout la carne è davvero spettacolare. Si va dalla tagliata Maracanà (niente paura, se non ami la rucola, la troverai servita a parte e non sparsa ovunque) a delle sugose Ribbs in salsa bbq. E se non ti piace leccarti le dita, chiedi i guanti al bancone: potrai armeggiare con la tua cena con più facilità.

In Cantina 

Dal grande bancone in fondo al Timeout torreggia la spina di birra a 8 vie. Per i più assetati ci sono anche i contenitori da 3 litri, che arrivano al tavolo gelati e disponibili. Per chi preferisce un calice di vino o un cocktail classico, non ha che da chiedere. Disponibile anche beverage analcolico per nulla banale.

E ora, il dolce!


Timeout Argiro non è solo il tempio dello sport. È anche l'angolo peccaminoso in cui nascondersi per gustare dolci che non hanno nulla da invidiare alle più blasonate pasticcerie della città. Marco Antonicelli, Roberta Fino e Valentina Gargano sono i tre pastry chef che, adeguatamente formati, fanno gol al vostro cuore dopo ogni assaggio. Che sia un cake pops o una Lemon Tarte o una Cheesecake New York, non avete scampo: ci lascerete il cuore. Completato l'esperienza con un caffè filtrato in vero American style.

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