PROMO

Ci siamo fatti coccolare da una cucina essenziale, stagionale ed espressa: un Vezzo a Firenze

Pubblicato il 29 maggio 2024

Avevamo voglia di farci coccolare. Un'attenzione, una carezza, un vezzo. Anzi: Il Vezzo. Un gioiellino elegantemente rustico, dove sin dagli inizi Giovanni Berti e Marco Anedda hanno puntato su una cucina essenziale, stagionale ed espressa e su un servizio premuroso e mai indiscreto. Eleganza semplice, tecniche e gusto, senza uscire dalla sfera del comprensibile e dell'agio.

Si sta bene, da Giovanni e Marco. A qualsiasi ora. Alle sette e mezza di sera, ad esempio, quando i 26 posti a sedere parlano tutte le lingue del mondo, con l'inglese denominatore per l'accoglienza e i complimenti. A partire da quelli per la schiacciata ai semi di papavero, fatta in casa, che impreziosisce il cestino del pane: si va ben oltre la curiosità, molto al di là dell'assaggio.

L'ospite è al centro di tutto, in questa dimensione speciale all'angolo fra via Guelfa e via Santa Reparata. E va accolto come si deve. Per questo, le entrée sono piccole, grandi esplosioni di sapore. Il benvenuto nel paese delle meraviglie di Giovanni e Marco è una crema di ceci rosa del Valdarno, pancia di maiale cotta a bassa temperatura, salsa alla barbabietola e yogurt, clorofilla di spinaci.

Passione per il territorio, ricerca e creatività si intrecciano sin dagli antipasti. Si parte da un roll di fegatino, ispirato al cinnamon roll proposto nei brunch del periodo post Covid. Va a sostituire il classico crostino, con successo. Viene preparato con un patè di fegatino senza le parti più "spigolose", ovvero acciuga e cappero, ma con tanta cipolla e tanto vin santo. Alla base c'è la nota acida, mela verde tagliata a cubetti e saltata con vin santo, coperta dal fondente di patata e dalla clorofilla di spinaci. Ben consigliati, spingiamo la cucchiaiata fino fondo del piatto per mixare tutti gli ingredienti e gustare questo piatto nel suo interessante complesso.

In tutte le portate de "Il Vezzo" c'è una proposta vegetariana e spesso si trovano anche piatti gluten free e senza lattosio. L'antipasto veg attualmente in carta è questa Carota cotta al barbecue, spuma di carota con base ginger, sedano al mirin, spuma di melassa di cipolla rossa, quenelle di ricotta salata e cipollotto disidratato. La scelta del piatto contribuisce a presentarci questa portata come una piccola installazione artistica, d'ispirazione siderale.

Per accompagnare gli antipasti Giovanni, la cui proposta di vini va dai classici ai naturali, fra passione per la ricerca e attaccamento al territorio, suggerisce un Bianco di Pitigliano Doc 2022 della Tenuta Montauto. Vino dal carattere spiccato, deciso ed equilibrato al palato, sapido e beverino, con una spiccata minerabilitè e una grande freschezza.

Tensione vegetale anche per l'attuale proposta dei primi piatti, senza dimenticare il meritato spazio per il ragù di filetto di manzo al coltello (con le pappardelle) e il mare che "bagna" il casoncello di crema di cecio rosa del Valdarno. Sinfonia di profumi e gusto è il Tagliolino all'uovo fatto in casa con crema di burro acido al fieno, camomilla e formaggio affinato nella birra e nel fieno.

Nel calice, arriva un Val Forcina IGT Toscano Bianco 2021 di Podere La Botta, un mix Trebbiano / Vermentino con nota persistente di pera cotta finale che smussa la nota acida del piatto.

Un grande classico della tradizione fiorentina (e francese), il piccione, viene riletto in chiave moderna con accostamenti che lo rendono un autentico must de "Il Vezzo". Viene cotto in carcassa al barbecue e servivo sul suo fondo, con la sua coscia, e abbinato a purè classico di patata di Pietramala, scalogno confit e polvere di foglie di cavolo nero. Se vi siete fatti portare l'altra schiacciata ai semi di papavero, non ci sarà neppure bisogno di lavare il piatto, dopo.

Per un piatto d'ispirazione francese, un vino ispirato alla Francia. Pairing riuscito con Tegoleto, Bolgheri Rosso Docg 2022.

Dulcis in fundo, è il caso di dirlo, "Il Vezzo" ci dà l'arrivederci con un frangipane alle fragole, consommé di frutti rossi, fragole al basilico, gelato alla resina di pino mugo e pepe di sichuan, dessert completato al tavolo. E piacere completato per noi.