Julio Cesar Friso e il suo Ai Do Archi, cresciuto con e grazie al suo stesso proprietario, non sono solo un pezzo di storia della nostra splendida città, ma anche un esempio di come rinnovarsi e imparare, crescere e guardarsi attorno siano l’unico modo per non fermarsi mai. Qui infatti, se le mode stanno a zero, a mille sta sempre a voglia di offrire qualcosa di nuovo, qualcosa di unico, di buono e - udite udite - qualcosa che non per forza debba contenere tra le altre cose alcol. Lo stesso Julio infatti ai nostri microfoni ci ha raccontato di come questa pausa estiva sia servita come momento di riflessione e ripartenza verso un autunno che promette sfavillante. 

Ma sentiamo che ci ha detto!


“Durante la pausa estiva abbiamo avuto modo di dedicarci ad alcuni progetti che avevamo lasciato in sospeso. Come prima cosa ci stiamo dedicando ad una revisione sostanziosa della nostra drink list, che sarà in grado di soddisfare anche i palati più esigenti, prevedendo fra le altre cose l'introduzione di molti grandi classici della miscelazione e l'estensione dell'offerta mocktails, che da anni vengono apprezzati dai nostri clienti, ed in entrambi i casi presteremo attenzione alla stagionalità dei prodotti utilizzati, cercando di variare periodicamente in base a quest'aspetto anche la nostra proposta food. In questo caso in particolare, cercheremo di venire incontro ai clienti più indecisi, abbracciando l' attualissima tendenza del food & drink pairing, indirizzandoli quindi verso esperienze uniche, fatte su misura. Inoltre da quest'anno ci saranno grosse novità per quanto concerne i nostri orari di apertura, così da poter accogliere anche i clienti meno avvezzi alla movida notturna, coccolandoli con molti eventi live, pensati per un divertimento particolarmente chilling!”

Ai Do Archi in ogni caso  si riconferma il locale poliedrico che è sempre stato!


Dal 2010 qui i pestati sono sicuramente il fiore all’occhiello del locale, amatissimi dal suo proprietario che non smette mai di giocare tra ingredienti e consistenze e a quanto pare - se sono da così tanto sulla cresta dell’onda - apprezzati anche dai padovani che li scelgono in estate certo, ma non solo. Non a caso molti sono “stagionali” perché variano al variare dei prodotti disponibili: dal classico (offerto anche in versione virgin) a quello con liquirizia, con zenzero, con melograno o, durante il caldo torrido, anche con l’anguria perché no.

Inarrestabile poi anche la scelta dei gin…


È ormai sicuramente molto più che una moda la passione per il gin tonic che impazza a Padova (e non solo) da diversi anni. Julio ha voluto dare una sua impronta alla bottigliera scegliendo delle etichette di nicchia, dei piccoli produttori che si è scovato dopo molta e difficile ricerca e che ora ama proporre, raccontare, consigliare ai propri clienti. Alcuni esempi interessanti? I veneti “Sox Dry”, “Sospiri” e “Giove” rispettivamente di Ravenna, Veneziani e Treviso, tutti dry gin veramente di livello.

Al solito poi, ampio lo spazio dato qui ai Rhum. 


Sei tipo da calice? 


Qui troverai nettare per le tue papille. In particolare troverai una ricca fusione tra Veneto e Friuli, due terre qui molto amate tra le quali possiamo annoverare Notte di Galileo, Emo Capodilista, Malvasia istriano o Picolit che se non conosci è ora di recuperare!

E i cicchettoni? Non mancano mai 


Altro grande marchio di fabbrica di Ai Do Archi è il momento dell’apericena che qui è cosa no seria, di più. Folpetti o cicchettone col frico, frittini, fiori di zucca ripieni, polpette di carne (o le immancabili vegetariane) e alcune proposte anche per vegani. Insomma, difficile scegliere ma impossibile restarne delusi. 


Il locale è sempre disponibile per diventare palcoscenico della tua festa di compleanno o aperitivo di matrimonio, ed è prenotabile anche per eventi privati, tra bottiglie, caraffe e cicchetti, oppure con una lista food & drink pensata ad hoc e concordata in anticipo!

Ai Do Archi, 
Via Nazario Sauro, 23 - Padova 
Tel. 3295759736


Foto di Chiara Rigato per 2night

  • RECENSIONE
  • COCKTAIL BAR
IN QUESTO ARTICOLO
×