ALT arriva anche a Padova per una nuova Stazione del Gusto di passaggio

Dopo Verona, nemmeno un mese fa, è la volta di Padova per ALT - Stazione del Gusto.

Il format nasce dalla collaborazione tra Enilive – costola “verde” di Eni – e lo chef Niko Romito, tre stelle Michelin e poca voglia di stare nei recinti dell’alta cucina. L’idea è semplice: portare piatti fatti con ingredienti di qualità ma diretti, accessibili a chi è in movimento, che si alla guida o no.

A metà strada tra autogrill evoluto e bistrot di passaggio, ALT si piazza in quella terra di mezzo dove una “Bomba” dolce o salata può valere quanto una merenda in famiglia o una cena veloce. C’è il pollo fritto intero, le polpette col pane fatto con farine bio, i toast con scamorza e prosciutto selezionato, e persino un hamburger-manifesto, costruito come un’azione da manuale tra crema di pomodoro speziata e iceberg d’ordinanza.

Il menu è vario, ma senza strafare. Non è un luogo di culto gastronomico: è una sosta pensata per essere vissuta a ogni ora, senza preoccuparsi troppo. L’ambiente è accogliente, ma niente che ti faccia dimenticare che sei a un incrocio tra la strada e il bisogno di una pausa. Forse è proprio questo il punto: ALT non cerca di distrarti, ma di farti stare bene dove sei. In viaggio, in pausa, in città.

Non c’è servizio al tavolo, ma c'è l’idea di rendere l’ordinario meno banale. In molte città ha funzionato, ora vedremo come andrà a Padova.

ALT - Stazione del Gusto
Via Venezia, 66 - Padova