Mangiare all'aperto in questa osteria di Marghera è tutto ciò che vogliamo dall'estate in città
Pubblicato il 15 maggio 2023
Osteria 0.75 è una di quelle osterie destinate a entrare nei ricordi di chi la vive, pasto dopo pasto, giorno dopo giorno. Perché ha una personalità verace, un menù scritto a mano e una cucina espressa che incarna l'essenza dell'osteria tout court. Ci entri e ti senti a casa, senza retorica: merito del profumo di buono che esce dalla cucina e dell'accoglienza di chi è oste nelle viscere. Sembra essere lì da sempre:"Ti ricordi, quella cena all'Osteria 0.75?" e pensare che si è presa il suo posto in Via Domenico Giuriati, nella ruspante Marghera, appena un anno fa. Tanti i ricordi già scritti e tantissimi ancora da scrivere perché la bella stagione porta con sé aria di novità, prima fra tutte: il dehors ancora più confortevole.
Osteria 0.75 è come una matrioska: per scoprirne l'essenza bisogna andare fino in fondo. Si sbircia qualcosa dalla grande finestra a vetri che affianca la porta d'ingresso e ci si immerge nella sua personalità. Niente "fatto in serie": pareti foderate di perline bianche e nere, tavoli in legno povero, sedie in plastica colorata, lampadari ricavati dalle bottiglie di vetro, tocchi botanici e tanti altri dettagli originali. Ma non è finita qui: superando la sala ed uscendo sul retro si giunge ad uno spazio unico, che sembra nato per fare da sfondo ai momenti più belli e goderecci della primavera inoltrata e dell'estate.
Il dehors di Osteria 0.75 è appartato perché da lì la strada non si vede, e la strada non vede cosa succede al di là dell'osteria. C'è il verde che risalta con il sole e quando l'astro si spegne, si accendono i filari di piccole lucine che tengono compagnia per tutta la sera con la musica di sottofondo. La novità di quest'anno è che lo spazio a sedere è stato ampliato: 45 coperti nel dehors più "coccolo" di Marghera. Un po' "secret garden", un po' "fioi 'ndemo che se sta ben che mai". Lo spazio esterno di Osteria 0.75, oltre che per il pranzo, la cena e il momento dell'aperitivo, è disponibile (e riservabile in esclusiva) anche per eventi privati.
Osteria 0.75 è "radicata" per vocazione: niente prelavorati perché qui la materia prima è scelta e cucinata direttamente dallo chef. Carne, pesce e orto sono selezionati dando priorità al km 0, attingendo alle eccellenze italiane e qualche volta estere per quanto riguarda i tagli di carne. Tra queste mura vige il rispetto della stagionalità: in autunno-inverno è la carne ad essere predominante, mentre in primavera-estate c'è più pesce. Ed è per questo che dal mese di giugno il pesce crudo fa il suo grande ingresso nel menù per restarci fino alla fine dell'estate. Una bollicina raffinata, una crudité di mare, un dehors inaspettato. Cos'altro?
Qualcos'altro c'è, perché anche la cantina ha fatto spazio a nuove etichette, arrivando ad ospitare 72 referenze sempre disponibili. E giusto perché qui davvero non ci si annoia mai, in questo periodo si può dare un morso alle rane fritte che, se non le hai mai provate, questo è il posto giusto per farlo.
16.05.2022 é la data di nascita di Osteria 0.75 che con i numeri ha un buon rapporto (0.75 sta per i litri della bottiglia di vino classica) e, vien da sé che il 16.05.2023 segni un traguardo importante: il primo compleanno di una scommessa mica da poco, quella di portare un'osteria vera, autentica e senza compromessi in una zona della terraferma veneziana che sembra più difficile di altre. Scommessa vinta, ma senza sedersi sugli allori perché l'estate porterà con sé una serie di eventi da segnare in agenda.
P.s: nel prossimo periodo arriveranno in osteria dei gadget molto particolari. Vedere per credere!
scritto da:
Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.
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