Il Ritrovino di Via Orti: dove il vino sociale incontra la tradizione toscana

Pubblicato il 18 novembre 2025 alle 10:00

Il Ritrovino di Via Orti: dove il vino sociale incontra la tradizione toscana

Un angolo di Maremma a Milano, in zona Porta Romana

In via Orti, a Milano, da un anno e mezzo ha aperto i battenti Il Ritrovino di Via Orti, un locale che è molto più di una semplice enoteca. Dietro il bancone e tra le bottiglie accuratamente disposte su eleganti scaffali in mattoni a vista si nasconde una storia di impegno sociale, qualità agricola e passione per il territorio toscano.

Il Ritrovino di Via Orti è infatti l'espressione urbana di una cooperativa sociale che ha trovato nella Maremma toscana la sua dimensione produttiva. Nella tenuta Podernuovo di Maremma, situata a Cinigiano, frazione Poggio del Sasso, su quaranta ettari di cui venti di bosco, la cooperativa produce vino biologico e naturale e olio extravergine d'oliva, dando al contempo lavoro e dignità a persone con disabilità attraverso percorsi di inserimento lavorativo.

Dal sociale alla bottiglia

"Siamo cooperatori da quarant'anni", racconta Antonio Musto, anima del progetto. "In Toscana facciamo turismo sociale con i nostri ragazzi nella tenuta dove produciamo. Da questi vari progetti è nato Il Ritrovino di Via Orti, per commercializzare i nostri prodotti e valorizzare altri piccoli produttori toscani che condividono la nostra filosofia".

La qualità del lavoro svolto è certificata dai riconoscimenti ottenuti: il loro olio extravergine è entrato nel prestigioso catalogo Slow Food, mentre il Montecucco Sangiovese DOCG Magnandrè 2019 ha conquistato la Corona d'Oro nella guida Vini Buoni d'Italia del Touring Club Italiano. Una produzione che è iniziata nel 2018 con la prima annata di Sangiovese e che con la vendemmia 2024 si è arricchita di un rosato e di un Vermentino.

Un locale che guarda al futuro

L'ambiente è volutamente easy e tranquillo, pensato per un pubblico di appassionati di vino che apprezza i progetti sociali e cerca autenticità: chi vuole bere bene, gustare salumi e formaggi di qualità e vivere un'esperienza genuina. I vini della cooperativa, tutti toscani, biologici e naturali, sono già presenti in alcuni ristoranti toscani, mentre Il Ritrovino di Via Orti rappresenta la loro vetrina milanese.

Ma il progetto è in continua evoluzione. A inizio 2026 è prevista un'importante espansione: il locale si allargherà negli spazi adiacenti, trasformandosi in un'osteria dallo stile "vecchia Milano" con menu regionali serviti a tavola calda. Nel frattempo, in Toscana procede la realizzazione di un agriturismo nella tenuta di Podernuovo.

Il meglio della piccola produzione artigianale: un viaggio tra i sapori

Al Ritrovino di Via Orti ogni assaggio racconta una storia di territorio e artigianalità. Il banco propone una selezione accurata che invita a rallentare e scoprire la Toscana autentica, un boccone alla volta.

I salumi di suino nero toscano sono il fiore all'occhiello: provengono da maiali vegetariani allevati allo stato brado, che si nutrono di ghiande nei boschi maremmani e, a settembre, di vinacce fresche dei vigneti. "Sono belli allegri", racconta Antonio con un sorriso, "e hanno anche meno colesterolo". Il risultato? Salumi dal sapore intenso e dalla consistenza morbida, con note dolci e persistenti che raccontano il bosco e la vigna. Prosciutto, capocollo, finocchiona, salame e pancetta si presentano con una marezzatura delicata e un profumo che sa di selvatico.



I formaggi arrivano da una signora di Scarperia che lavora il latte con sapienza antica. In degustazione si alternano pecorini di diverse stagionature - dal fresco cremoso al stagionato piccante. Ogni pezzo porta con sé il carattere dei pascoli mugellani.

L'olio extravergine d'oliva della tenuta Podernuovo, quello entrato nel catalogo Slow Food, merita un assaggio a crudo su una fetta di pane toscano: al naso è fruttato medio con sentori di erba fresca e carciofo, al palato rivela un perfetto equilibrio tra dolce, amaro e piccante, con una persistenza che pulisce la bocca e invita al boccone successivo.

I paté per i crostini toscani hanno una storia particolare: sono opera di un signore tedesco che oltre trent'anni fa si è innamorato della Maremma, ha piantato ortaggi e frutti e oggi realizza creme e conserve in maniera totalmente artigianale. Dal quello con olive o verdure di stagione, ogni vasetto è un concentrato di sapori genuini, perfetti da spalmare su crostini croccanti.



I vini meritano un capitolo a parte. Al calice o in bottiglia, la carta propone esclusivamente etichette toscane biologiche e naturali. Il Montecucco Sangiovese DOCG Magnandrè 2019, pluripremiato, esprime eleganza e struttura con note di ciliegia matura, spezie dolci e un tannino vellutato. Il rosato e il Vermentino della vendemmia 2024 portano freschezza e bevibilità, ideali per accompagnare salumi e formaggi senza sovrastarli.



A completare l'offerta, le Spume del Papini come analcolici dal gusto vintage, birre artigianali del Piccolo Birrificio Clandestino per chi preferisce il luppolo, e una selezione che punta sempre e solo su piccoli produttori di qualità. Ogni prodotto è scelto con la stessa cura: deve raccontare una storia di passione e territorio.

Un modello che fa bene

Il Ritrovino rappresenta un modello virtuoso di economia sociale: un luogo dove ogni calice di vino e ogni fetta di salume raccontano una storia di inclusione, rispetto per l'ambiente e valorizzazione delle eccellenze locali. Un esempio concreto di come il buon vino possa essere anche veicolo di buone pratiche, e di come Milano possa accogliere un pezzo di quella Toscana autentica che sa ancora prendersi cura della terra e delle persone.

Perché a volte ritrovarsi, come suggerisce il nome del locale, significa riscoprire valori semplici: qualità, solidarietà e il piacere di stare bene insieme.
 

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