Addentando quel pain au chocolat, quello lì che fa abbracciare bianco, fondente e al latte in un unico morso, non vi sembrerà blasfemo affermare che della vista su Ponte Vecchio, per qualche secondo, ve ne siete completamente dimenticato. E non sentireste minamente spaesati se, riaprendo gli occhi, vi si presentasse innanzi il capolavoro di monsieur Eiffel, a far da cornice a tale momento di piacere. Comunque, parentesi, nulla da invidiare: per cairtà.


Tutto questo per dire che Madeleine, cafè-patisserie in stile Parigino aperto dal dicembre 2021 fra Lungarno Torrigiani e Via de' Bardi, a Firenze, le cose le fa sul serio pur mantenendo sempre un sorriso aperto e sincero. Con leggerezza e passione, abbinando a una location da sogno la grande qualità dei prodotti. A partire da lei, ovviamente, la Madeleine. E poi i lievitati, la piccola pasticceria, i salati e il caffè, il fiorentino Moka Arra. Non si entra fra i Bar d'Italia di Gambero Rosso per caso, del resto.


Alessio Licci, il titolare, pugliese di Taranto con Firenze nel cuore sin da bambino, cercava proprio questo. Un sogno da realizzare, dopo un periodo difficile. A Firenze, Alessio aveva studiato Architettura. E in città ha aperto Robiglio, a un mese dal lockdown del 2020. Uno scherzaccio della sorte che lo ha accomunato ad altri imprenditori, in città e non solo. Passando spesso da queste parti, aveva notato il fondo con vista Ponte Vecchio, occupato da un vecchio forno. E quando si è presentata l'occasione di rilevare l'attività, non ha esitato. Creando, a gusto suo, Madeleine.


Un locale che sembra sospendersi dal tran-tran del mondo circostante.  Vuoi per i colori, rilassanti, che vanno dal tortora e carta da zucchero. Vuoi per le luci, artigianali e morbide, o per le decorazioni, suggestive ed evocative. Un posto insolito, gentile. Un tasto "Pause" sull'accelerato valzer che c'è là fuori, ma comunque baciato dai raggi di sole che, da là fuori, accompagnano la giornata.


Cortesia, atmosfera, panorama, prodotto: Madeleine piace a tutti. Ai residenti, innamorati del dolcetto francese a forma di conchiglia ma anche del pain au chocolat (si capisce, si, che ci è piaciuto assai?) che si trova appena sfornato in tre distinti momenti della giornata, del tiramisù, della proposta gluten free. E ai turisti che spesso si presentano mostrando foto di specialità della casa inviate da loro amici che erano stati a Firenze in precedenza. 


La madeleine la trovate in quattro versioni: mandorla, integrale al miele, classica, al cioccolato. E da perfetta icona c'è anche la versione gluten free e senza lattosio. Gluten free sono anche i muffin in vari gusti, i brownies, i biscotti. Sono tante le tentazioni dolci della vetrina, dalla biscotteria alla pasticceria. Vanno forte il tiramisù monoporzione, i cannoli con la ricotta inzuppati nella granella di pistacchio o in quella di cioccolato fondente, le tortine alla chantilly con frutta fresca e le cupcake (pistacchio, cocco, cioccolato, frutti di bosco, caramello salato, red velvet). Novità dell'autunno è l'ampia e originale proposta di tè e cioccolate calde, con biscotteria dedicata.


E i salati, ce li dimentichiamo? No, siete matti... Basta osservare la vetrina all'ingresso per cedere alla tentazione. L'angolo panini si ricarica tre volte al giorno, poi ci sono i toast integrali e classici, la mattonella di sfoglia al salmone, il croissant salato, la pizza rustica Parigina con doppia farcitura, le schiacciatine fresche classiche, integrali e alla curcuma con i condimenti più disparati: salame e mozzarella, mortadella, pomodoro, crema di formaggi, insalata e granella di pistacchio; tacchino; caprese; versione vegetariana con melanzane.


La sera, fino alle 20, Madeleine si offre come cartolina perfetta per un aperitivo con finger food (taralli, olive, frutta secca, bocconcini di rustico) e spritz e bollicine, perché Alessio ha selezionato con cura una linea di aziende di vini e bollicine, dallo champagne ai millesimati come Blanc de Blancs e Ferrari.

Lo staff


Sorrisi ovunque, da Madeleine. Facile, direte voi, se lavori guardando il Ponte Vecchio per tutto il tempo. Ma nulla è scontato. E tutto è guadagnato. Affinato da anni di esperienze pugliesi e fiorentine nel mondo della ristorazione, Alessio è sia un perfetto padrone di casa, sia il primo a dedicarsi di buon mattino si dedica alla preparazione di panini e altre delizie. Accanto a lui, uno staff rinnovato con Raphaela e Anna, oltre a Caterina, che di Alessio è valida partners sul lavoro e non solo.


 

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