Perché questa osteria di Firenze è una delle più amate in città da oltre 30 anni

Per creare un grande ristorante è necessario un grande staff. Uomini e donne che, con passione e competenza lavorano ogni giorno per offrire ai clienti un servizio all'altezza delle aspettative. Siamo andati a scambiare quattro chiacchiere con i soci responsabili dell'Ostaria dei Centopoveri, per cercare di scoprire i segreti che l'hanno resa un punto di riferimento per i fiorentini e le migliaia di turisti che affollano le vie del centro. 

Da dove nasce l'idea dell'Ostaria dei Centopoveri e qual è la vostra storia?

Il nome deriva dalla famosa storia dei Vanchetoni, che facevano questa cena per cento poveri all'interno dell'oratorio. Il nome è stato scelto da Cofano Donato, che era il vecchio proprietario del ristorante. Noi poi nel 2003, arrivando dall'Abruzzo, abbiamo comprato tutto e abbiamo ampliato il locale. 

Come si può definire la cucina dei Centopoveri?

Qui da i Centopoveri facciamo un po' di tutto: c'è la pizza, la bistecca e anche un po' di pesce. Ma l'impronta è sempre quella di una cucina tradizionale toscana, con la ribollita, la pappa al pomodoro, i crostini toscani, l'arista, la rosticciana, oppure l'ossobuco che, adesso che è arrivato il freddo, è molto richiesto. 

Questo è un lavoro che potremmo definire di "battaglia", tanti tavoli e molto ricambio di clientela. C'è quindi bisogno di uno staff molto affiatato, in grado di soddisfare tutti i clienti. Come vi organizzate nel lavoro quotidiano?

L'organico è composto da 25 persone, e durante ogni servizio ci sono almeno 11/12 membri dello staff al lavoro. Un ottimo organico con alcuni responsabili, ma in generale si può dire che tutti facciano tutto. 

In una città come Firenze, ricca di ristoranti e trattorie, cosa vi contraddistingue da tutti gli altri?

Il nostro punto di forza è rappresentato dal rapporto tra qualità e prezzo. Abbiamo un'ottima qualità, con un prezzo accessibile a tutte le tasche. Si parte dal menù del pranzo a 12 euro per i lavoratori, fino alla sera con il menù della bistecca. Con un primo ed un secondo piatto scelti alla carta invece, si spendono mediamente 20/25 euro a persona e con la pizza poi si può spendere anche di meno, quindi ciò che ci contraddistingue è proprio questo, il giusto rapporto tra la qualità dei piatti e il prezzo. 

Dal 1992 ad oggi è passato tanto tempo. Come è cambiato il lavoro attraverso gli anni e quali modifiche avete apportato?

In principio qui c'erano solo 20/30 coperti, che noi abbiamo aumentato fino agli attuali 100/110. La situazione è molto cambiata perché, un conto è avere qualche decina di coperti, un altro è riuscire a riempire tre sale ogni giorno. Devi vedere come fare per riempirle, portando nel locale tipologie di persone di ogni genere, non solo quelle più "danarose", ma anche chi vuole spendere di meno. In questa direzione si spiega la scelta di essere anche una pizzeria. Stesso discorso per lo staff, che è passato dalle 2/3 persone degli inizi, alle attuali 25, una grossa differenza.

A tal proposito, il vostro ristorante ha attraversato i decenni e tutte le difficoltà del caso, come la crisi del Covid. Come avete affrontato una sfida di tale portata?

Senza voler essere presuntuosi possiamo affermare di aver lavorato anche durante il periodo del Covid; ci siamo reinventati e non siamo stati fermi ad aspettare le sovvenzioni promesse. Abbiamo cominciato a fare l'asporto e soprattutto la mensa aziendale: abbiamo preso tutti i lavoratori che erano tornati al loro posto e li abbiamo portati a mangiare qui, con tutte le norme di sicurezza imposte in quel periodo. Siamo così riusciti ad andare avanti senza pesare troppo sulle dinamiche economiche dell'azienda. 

Il futuro è sempre un'incognita e bisogna farsi trovare pronti. Quali sono le vostre aspettative per i giorni che verranno?

Siamo ottimisti e il futuro lo vediamo roseo. Questo perché Firenze è una bellissima città, che regala occasioni a tutti. L'importante è la voglia di lavorare, mettersi in gioco e lavorare, perché nessuno ti regala niente. 

Ostaria dei Centopoveri
Indirizzo: Via del Porcellana, 41R - Firenze
Telefono: 055218846