Fantasia, ricerca, sperimentazione. Le parole chiave che Francesco Durigon e Davide Peretto, soci e giovani titolari di Magazzini del grano, hanno utilizzato per descrivere il locale, cocktail bar e ristorante, aperto appena 2 anni e mezzo fa, a Paese, nella tranquilla Piazza Quaglia, e in rapidissima ascesa.

Un locale, due anime: com’è nata l’idea di aprire un’attività così versatile e completa?

F: Io ho sempre avuto le idee chiare. Ho studiato all’alberghiero e lavorato in diversi ristoranti, ma l’obiettivo era quello di aprire qualcosa di mio, dove poter raccontare i profumi e i sapori che ho avuto la fortuna di provare a casa, in famiglia… dovevo solo aspettare l’occasione giusta.


D: Lato mio, invece, vengo da un percorso totalmente diverso (ho studiato grafica!). Quando mi sono avvicinato a questo lavoro, mi sono reso conto di quanto fosse importante per me vedere il sorriso dei clienti soddisfatti dopo aver mangiato un piatto del menu o piacevolmente stupiti all’assaggio di un nuovo cocktail. Così ho capito che la mia missione è proprio questa, far star bene gli altri, che sia servendo del buon cibo o un calice di vino.

Quindi, se ho capito bene, vi siete divisi i compiti, Francesco dietro ai fornelli e Davide in sala…

F: Sì, io sono in cucina, supportato da un team di 4 giovani professionisti, con i quali ci confrontiamo continuamente per offrire un menu sempre nuovo e variegato. Ne cambiamo uno ogni mese e mezzo, più o meno, per un totale di 7/8 menu all’anno. Il nostro fiore all’occhiello è la carne, sia la tartare, sia alla griglia, ma anche il piatto più semplice è frutto di ricerca e sperimentazione. Siamo pur sempre un ristorante, non una griglieria! Ci piace giocare con gli ingredienti e le consistenze, per aggiungere una nota gourmet a ogni proposta. Abbiamo inserito in menu gli huramaki, per dirne una, prendendo in prestito l’idea dalla cultura gastronomica giapponese. Ma c’è anche tanta tradizione! La pasta, ad esempio, è fatta in casa e il nostro tiramisù ha da poco ottenuto la certificazione dell’Accademia del tiramisù…


D: Offriamo una proposta variegata e le due realtà, il cocktail bar e il ristorante, pur essendo distinte, si influenzano a vicenda. Il nostro è un locale dinamico, versatile, che si può trasformare, dove rimanere dall’aperitivo al dopocena, senza preoccuparsi di prendere la macchina e spostarsi altrove per bere l’ultimo. Il nostro locale è un posto tranquillo, d’estate si può anche mangiare fuori o semplicemente bere qualcosa all’aperto. Nel corso di questi due anni e mezzo siamo cresciuti con i nostri clienti, abbiamo imparato da loro e loro da noi…

E che cosa si beve di buono?

D: Di tutto, eccetto lo spritz, quello proprio non lo facciamo! Abbiamo scelto fin da subito di discostarci dall’idea del solito bar per puntare, piuttosto, sulla qualità dei prodotti che offriamo, siano drink, vini o birre. Il nostro americano, ad esempio, è preparato solo con bitter, vermouth e acqua. Lo dico, perché non è così scontato! Ne abbiamo tante varianti, ma per merito dei prodotti che utilizziamo, ognuno caratterizzato da particolari note di profumo e sapore che determinano il gusto finale del cocktail. Durante la bella stagione, ad esempio, è gettonatissimo “Il bianco”, con vermouth e bitter bianco, appunto, in cui prevale la parte agrumata e risulta quindi più beverino. Anche la cocktail list cambia 2 o 3 volte l’anno…

E se mentre bevo mi viene fame?

F: Arrivo io dalla cucina con i cicchetti. In primis, le polpette, fatte con il macinato fresco. Ma nel menu cicchetteria c’è anche una limitatissima selezione di piatti che ritrovi nel menu del ristorante, ad esempio la mezza tartare, la mezza tagliata, le tagliatelle e i taglieri misti.


Magazzini del grano
Piazza Quaglia, 18/20 - Paese, Treviso
Tel: 04221783376
 

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