Un unico edificio nella tranquilla e intima Piazza Quaglia, a Paese, due numeri civici, il 18 e il 20, che definiscono altrettante realtà, distinte ma unite dal filo rosso della qualità e della passione. In tre parole, Magazzini del grano, aperto appena 2 anni e mezzo fa dalla volontà e l’entusiasmo dei giovani titolari, Francesco Durigon e Davide Peretto. La parte rosa è dedicata all’enoteca e cocktail bar, con tavolini all’aperto, soprattutto durante la bella stagione; la parte bianca, invece, dedicata al moderno ristorante che strizza l’occhio alla tradizione.

Il concept

La filosofia alla base di Magazzini del grano consiste nel desiderio di ricreare la stessa atmosfera che si respira a casa, in famiglia, ma in un locale “inclusivo” e versatile che si sa trasformare, in quanto unisce due situazione diverse, eppure trasversali, l’enoteca e il ristorante. Il menu dei cicchetti, ad esempio, comprende una piccolissima e ristretta selezione direttamente dai piatti del ristorante, come la mezza tartare, i taglieri e la tagliata, ma anche i piatti della famiglia veneziana, come le polpette di carne, preparate con carne macinata di manzo e maiale. Il legame profondo tra enoteca e ristorante è testimoniato anche dagli abbinamenti di food pairing, come la tartare con crema yuzu servita in accoppiata con l’omonimo gin di provenienza giapponese.

Il ristorante

Ad accogliere la clientela al ristorante, cui è riservato un ingresso a parte, un’atmosfera informale e rilassata, che pure non trascura il servizio, professionale e attento, proprio come si addice a un locale di qualità.


Ai fornelli c’è Francesco, che gestisce un team di 4 giovani cuochi; in sala, invece, c’è Davide. Il ristorante si struttura su un piano inferiore con circa cinquanta coperti e un’ampia sala al primo piano, che può ospitare fino a un centinaio di persone. Il menu cambia ogni mese e mezzo circa, fedele alla stagionalità delle materie prime e originale connubio di tradizione e contaminazione. Tra gli antipasti, gli uramaki sono ormai diventati una presenza fissa, farciti, di volta in volta, con ingredienti di stagione, più uno classico con l’avocado. Poi c’è quello con l’asparago, la tartare di manzo e il guanciale; e, ancora, quello con il curry verde, il pollo sfilacciato e il kimchi di origine coreana.


I piatti sono principalmente a base di carne, vegetariani e vegani. Oltre alla pasta fatta in casa e ai risotti, ci sono i secondi alla griglia, come il filetto alla Wellington (una chicca del ristorante), il bollito, il maiale e la faraona cotti a bassa temperatura. Infine i dolci, anche in versione glutee free e, in taluni casi, proposti in abbinamento con i cocktail, come il Rosmary Ace, analcolico a base di succo estratto in casa e camomilla, proposto con la torta all’arancia e carote, cremoso al formaggio e gel all’ace.


Durante la stagione calda, è bello cenare all’aperto, in una zona intima e riservata rispetto all’area lounge.

Il cocktail bar

Non il solito bar dove berti lo spritz, anzi, quello, per scelta, proprio non lo trovi! A conoscere tutti i segreti della mixology e proporre un menu beverage che cambia ogni due o tre volte l’anno, c’è Omar, barman con la B maiuscola. Dietro al bancone, etichette di nicchia della zona e anche dall’estero, per la preparazione di cocktail signature e rivisitazioni. La proposta gin è in continua evoluzione. Tra le ultime chicche, il Gin Venesian, dai sentori balsamico e floreale, dell’azienda locale Free Spirit.

Anche la carta dei vini cambia due volte all’anno; in primavera e in estate, occhi puntati su bianchi e bollicine, mentre in inverno su vini rossi e passiti.


Ma il cocktail bar si gioca tutte le sue carte con gli americani, preparati solo con bitter, vermouth e acqua. A fare la differenza è la ricerca che ruota attorno ai prodotti, studiati per dare all’aperitivo un sapore sempre nuovo, diverso, esclusivo. Così, nella drink list puoi trovare l’americano speziato, quello affumicato o quello dal gusto più fresco, in base alla scelta dei prodotti di partenza.

Serate a tema ed eventi

Il salone al primo piano è spesso gremito in occasione delle serate a tema organizzate dal locale. Tra queste, ad esempio, Alchimia, dedicata ala pairing tra il vino e l’arte, con la collaborazione del Fisar e del museo Guggenheim di Venezia. Su prenotazione è disponibile anche per feste private e cene aziendali, soprattutto in autunno e in inverno.


Da maggio in poi, invece, il giovedì e la domenica la piazzetta adiacente al ristorante si anima con la musica dj set e i cocktail premium del bar.


Oltre a ospitare eventi in loco, il locale offre anche servizio di catering, sia di food sia di beverage, come da Ornella Molon, in occasione degli aperitivi in cantina, dove Magazzini del grano si presenta con la sua proposta di americani e gin.

Magazzini del Grano
Piazza Quaglia, 18 - Paese (TV)
Telefono: 04221783376
 

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