La "next big thing" per gli amanti del pesce in uno degli scorci più belli di Mestre, in quella corte Legrenzi diventata sempre più mecca di una ristorazione di alto livello. Ad alzare ulteriormente l'asticella è l'ultimo arrivato, La Patatina Legrenzi, il nuovo capitolo di una saga che affonda le radici decenni addietro quando aprì il primo locale della famiglia Garbin al di là del ponte, nel centro storico di Venezia. Non appena metti piede in questa oasi di tranquillità, a letteralmente due passi da piazza Ferretto, rimani a bocca aperta per l'atmosfera ingentilita da un plateatico tutto da godere e circondato da verde e installazioni artistiche. Si mettono subito le cose in chiaro: raffinatezza ed eleganza qui sono al massimo livello, ancor più quando si assaggia il loro crudo di pesce preparato con tutti i crismi. Celestiale.

Aperitivi e cene super!


Il clou della giornata di La Patatina lo si raggiunge all'aperitivo e all'ora della cena: si inizia con una selezione di vini "intransigente" in fatto di qualità (periodicamente si organizzano anche degustazioni in collaborazione con alcune delle cantine più in vista del territorio) e con piatti che coniugano gusto e bellezza estetica. Piccole opere d'arte.

Quello stecco di patate da decenni un must


Detto del plateatico, in cui è un vero toccasana per il corpo e per la mente pranzare nelle belle giornate di sole, già al primo passo all'interno del locale ci si imbatte nell'anima de La Patatina. Sulla destra, insieme agli altri cicchetti che ricalcano alla grande la tradizione veneziana, ci sono loro: quegli stecchi di patate che, dagli anni che furono in poi, costituiscono lo sfizio culinario di generazioni di veneziani. Lo erano già un tempo in zona San Polo, lo sono tuttora in corte Legrenzi. Impossibile non amarli. Se poi si allarga lo sguardo al resto del banco si scorgono cicchetti freschi (preparati in giornata) con pesce di prima qualità. Acciughe del cantabrico, baccalà "nostrano" e poi "capesante" e quanto nasce dall'estro del momento della cucina, sempre pronta comunque a esaudire il desiderio dell'ultimo secondo del cliente fuori menu. Per l'aperitivo i cicchetti sono l'apoteosi, accompagnati da prosecchi DOCG o calici di bianchi e rossi (lugana top, valpolicella idem, traminer da urlo) che costituiscono solo le fondamenta di una serata perfetta. Questo solo per rimanere ai vini al calice, se poi si concentra l'attenzione sulla lista dei vini si schiude un piccolo paradiso per gli amanti delle etichette introvabili.

Non una cena e nemmeno un aperitivo: un'esperienza!


Un'esperienza a tutto tondo, perché Franco, detto Frank (l'ha scritto anche sulla divisa), e la sua famiglia hanno "assorbito" tutta l'esperienza e la cordialità delle generazioni precedenti della famiglia Garbin. Il servizio è attento, mai invadente, e il calore umano è assicurato. Quando arriva il momento di sedersi a cena, poi, la sala al piano superiore del locale è abbastanza piccola da farti sentire a tuo agio e abbastanza grande per essere scelta per ospitare banchetti di ricevimenti o cerimonie. E' elegante, di design, la sera dà il suo meglio grazie a un gioco di luci e ombre che quasi dialoga con le tinte dominanti di portate che fanno esultare gli occhi prima e il palato poi. Una magia che a breve allargherà i propri confini perché il locale si allargherà potendo contare su una nuova sala al piano terra. Nuovi spazi ma stessa filosofia d'eccellenza.

Il miglior crudo di pesce della zona


Per cominciare decisamente con il piede giusto via con i crudi, specie con il piatto "un buon crudo ma non concludo": scampi, ostriche, gamberi, capasanta filata al miele e lime, tarte di tonno, carpaccio di branzino. Cosa puoi volere di più. Altrimenti sotto con le "quattro tartarine": salmone, tonno, branzino, gambero rosso. Tutte accompagnate da ingredienti e sapori in grado di esaltarne gusto e freschezza. Così come la degustazione di tre tipologie di ostriche o di scampi nostrani o di gamberi rossi di Mazara.

I primi de La Patatina hanno fatto esplodere i social


Tra i primi degno di nota lo "spaghetto A&O La Patatina" con spaghetti di Gragnano, fonduta di grana e taleggio, tartare di gambero rosso con filo di burrata IGP. Un piatto che ha fatto esplodere i social tra foto e recensioni positive. Per chi ama il pesce c'è solo l'imbarazzo della scelta: paccheri con frutti di mare, riso carnaroli, gnocchetti con capesante e verdure di stagione, i tradizionali spaghetti con le vongole (ma impreziositi dalla bottarga). Altrimenti ravioli con gamberi super o gli imperdibili "bigoi", fatti come Venezia comanda.

Stessa apoteosi per il "cotto"

Non che il pesce qui non vi faccia godere anche da cotto tra canoce, baccalà mantecato, gamberoni, folpetti, piovre, capesante e quant'altro. Tra i secondi, da sottolineare il tonno scottato con bufala croccante (la mozzarella arriva direttamente "da giù"), i tranci di pesce del giorno e una catalana di scampi, gamberi e mezzo astice che vi farà girare la testa.

Tartare, filetti, carpacci...


E a chi non piace il pesce? Nessun problema. L'esperienza culinaria di La Patatina offre emozioni da ricordare anche in fatto di carne, tra tartare di filetto con salsa al tuorlo d'uovo e gorgonzola dop cremoso o carpaccio di filetto con scaglie di grana. Da non perdere la bavetta di angus irlandese che ti stupirà per morbidezza ed equilibrio con la sua crema di burro alle erbette. Occhio infine al classico filetto al pepe verde che qui viene impreziosito da un croccante di guanciale. E' la morte sua!

Foto tratte dai canali social del locale.

La Patatina C. Legrenzi
Calle Giovanni Legrenzi, 26 - Mestre (VE)
Tel: 0416399855
 

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