Daniele Bucciarelli ci racconta uno dei locali più interessanti di Campo Santa Margherita

Pubblicato il 20 maggio 2022

Daniele Bucciarelli ci racconta uno dei locali più interessanti di Campo Santa Margherita

Daniele Bucciarelli è il titolare del Garden Bistrot, uno dei locali più nuovi e interessanti affacciati sull’ampia cornice di Campo Santa Margherita. Veneziano doc, abita a Ca’ d’Oro e siamo andati a trovarlo nel suo locale. Mentre ce lo racconta conosciamo la sua presenza mite e sorridente, ma allo stesso tempo orgogliosa di ciò che ha creato.

Ciao Daniele, ci racconti come nasce un locale come Garden Bistrot?


Il locale precedente aveva chiuso dopo l’Acqua Granda del 2019, e si era presentata questa possibilità. Decisi subito di prendere questo spazio, ma non avevo ancora ben chiaro che cosa sarebbe diventato. Così, durante la pandemia mi è venuta l’idea di renderlo effettivamente un bistrot con giardino. Assieme all’architetto abbiamo pensato a uno spazio che fosse diverso dal solito locale veneziano. Volevamo un posto che non fosse né “classico” né troppo freddo, legato all’idea del giardino e con tante piante all’interno e all’esterno.

Un locale abbastanza inedito per Santa Margherita…


Esatto. Campo Santa Margherita è una zona dove c’è già tanta varietà e dove si fa tanto aperitivo. Noi ci tagliamo fuori da questo, facciamo cucina di pesce di base veneziana ma rivisitata, che qui intorno non c’è. Ma nonostante questo vogliamo rivolgerci a tutti, sia locali che italiani e stranieri e di qualsiasi età. I nostri clienti sono tranquilli e ci piace coccolarli, perché Garden Bistrot è un posto rilassante. Proprio per questo il locale chiude alle 23.30: non tanto per un drink post cena, ma per dare al cliente la possibilità di cenare anche un po’ più tardi del solito. Abbiamo lavorato molto anche con la Biennale: non sono appassionato di arte, ma nei giorni dell’inaugurazione della mostra sono venuti tanti degli artisti che espongono. Garden Bistrot evidentemente è un posto che piace anche a questo tipo di clientela.

Dopo un anno dall’apertura ti ritieni soddisfatto? Quali erano le tue aspettative?


Non mi aspettavo una così buona risposta da parte del pubblico, nonostante il contesto di Santa Margherita, dal quale appunto un po’ ci distinguiamo. Ho aperto questo locale senza aspettative, abbiamo iniziato a lavorare e poi avremmo visto come si sarebbero evolute le cose. Ho corso un po’ un rischio, sì, ma mi piacciono le scommesse.

Il locale è cambiato nel corso del tempo?

Direi di no, era già così quando abbiamo aperto e abbiamo sempre seguito la stessa linea. Quello che volevo fare era semplicemente un locale dove si mangia bene, che ispiri fiducia, e dove la gente può venire per rilassarsi. Ed è effettivamente quello che è, e sono molto soddisfatto.

C’è qualche piatto rappresentativo del locale o qualcuno in particolare a cui ti senti più legato?


Il nostro menù varia ogni quindici giorni in base alla disponibilità degli ingredienti, quindi mi riesce difficile scegliere un piatto piuttosto che un altro, ma in ogni caso penso che tutti i piatti preparati dal nostro chef Maurizio Chirico valgano la pena. Una cosa particolare che prepara, come dolce, è il gelato con il gin. In pratica è un piatto con una “ciambella” di gin ghiacciato, a cui si aggiungono del gelato al mango e l’acqua tonica o la lemon.

Garden Bistrot
Campo Santa Margherita, 2919 - Dorsoduro
Tel: 3773119993

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

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