Il nuovo locale inaugurato pochi mesi fa a due passi dalla stazione Termini propone, curando in ogni minimo dettaglio, il meglio della tradizione vietnamita in un format moderno a portata di tutti.

Qualche mese fa, prima del lockdown, ero andato a trovare Nuet Nguyen in quello che allora era solo un cantiere e che finalmente oggi, dopo più di un anno di lavori, è diventato NUNU, il suo nuovo ristorante di cucina tradizionale vietnamita a via Varese. Quello che mi incuriosì subito dal racconto di Nuet fu il fatto che NUNU non doveva essere semplicemente “un altro” ristorante vietnamita in città, ma doveva raccontare in un ben studiato percorso degustativo-culturale il suo paese, il Vietnam, da un punto di vista geografico, storico e sociale. Il menu di NUNU propone, infatti, piatti di ogni zona del Vietnam, dal nord al centro, fino al “più occidentale” sud, raccontando sfumature, ingredienti, luoghi e atmosfere molto diversi. Per comprendere il percorso non basta solo basarsi sul cibo, era necessario ricreare gli ambienti adatti, e così Nuet lo ha fatto dedicando ognuna delle sale del locale ad una regione specifica del suo paese. Si passa dal cocktail bar alla cucina a vista tipica dell’occidentalizzazione del sud, ai colori sgargianti della città imperiale del centro, fino al sobrio e razionale arredamento del nord.

Il cocktail bar


E’ il cocktail bar il primo ambiente che incontriamo entrando nel locale. A dominarlo un bel bancone colorato pieno di frutta fresca ed erbe. La drink list di NUNU è dominata da un’anima fusion, che caratterizza i luoghi e la cultura del sud del Vietnam. Interessantissime le proposte signature, con sour e pestati dove si utilizza tanta frutta fresca. Un esempio? L’East meets West, fatto con Sipsmith vodka, lychee liq, St. Germain, lychees freschi, caster sugar e succo di limone fresco.

L’aperitivo vietnamita


Un aperitivo diverso, divertente e soprattutto leggero, quello proposto da NUNU. Da scegliere in carta uno dei cocktail della casa abbinato ad un piatto di finger food selezionati dal menu, come ad esempio i Gòi Cuon, involtini di verdure da scegliere tra tofu, gamberi e maiale e pollo, avvolti in carta di riso e serviti con la tradizionale salsa di arachidi.

La cucina a vista e il bancone


Il bancone e la cucina a vista sono molto invitanti e, anche se purtroppo le restrizioni sanitarie anti Covid al momento vietano di consumare al bancone, è comunque molto bello ed interessante osservare ogni movimento del personale di cucina durante la preparazione dei piatti. Quella vietnamita, infatti, è una cucina tradizionale dove l’aspetto del cibo e l’impiattamento hanno un valore culturale immenso.

Gli antipasti o Piccoli Morsi


Tra le proposte in carta, oltre ai già citati Gòi Cuon, sono tante le delizie da assaggiare per cominciare, i Piccoli Morsi, come vengono chiamati nel menu. Imperdibili, a mio avviso, i Chà Giò, involtini fritti in salsa agrodolce da scegliere con ripieno vegetariano o gamberi e maiale e i Bành Béo, tortine di riso al vapore servite con crema di fagioli mung e scaglie di gamberi. Ad ogni modo consiglio vivamente di ordinare il piatto Dia Thap Cam, che comprende una selezione di tutti i Piccoli Morsi.

Il Pho


Il piatto per eccellenza simbolo della cucina vietnamita, il Pho, domina il menu di NUNU e viene qui proposto in tutte le sue versioni tradizionali. Il Pho sono tagliatelle di riso in brodo, aromatizzato con diverse spezie e servito con i tradizionali germogli di soia freschi e erbe aromatiche. A scelta si può ordinare il Pho di manzo, di pollo o di tofu. Un piatto veloce, nutriente, saporito, ma al tempo stesso delicato e molto ben equilibrato. Non può mancare in una tradizionale cena vietnamita.

Le altre specialità


Sono tante le specialità da assaggiare, motivo per cui vale la pena tornare e ritornare più volte da NUNU, tra queste sicuramente il Banh Xèo, la tradizionale crèpe croccante di riso farcita con gamberi, germogli di soia freschi e accompagnata da erbe aromatiche e foglie di senape fresca e dalla spettacolare salsa nuoc cham. Altro protagonista è il pesce: crostacei, granchi (quando disponibili) e il pescato del giorno, come nel caso della Ca Chien Sa, l’orata marinata in lemongrass e servita con salsa agrodolce.

La condivisione


Anima della tradizione gastronomica vietnamita è la condivisione del cibo. La tavola è al centro di tutto ed è per questo che Nuet ha voluto fortemente in carta alcuni piatti tipici di questa filosofia, come il Lau Thap Cam, una vera e propria hotpot di crostacei, calamari, molluschi e pesce fresco accompagnata da vermicelli di riso, tofu e verdure di stagione. I piatti “da condividere” sono però da prenotare in anticipo.

I dolci e il caffè vietnamita


Se tra i dolci è la golosità a dominare, specie con le Perle di tapioca in crema di cocco e banana, è il caffè vietnamita tradizionale, da ordinare obbligatoriamente a fine pasto, l’ultima grande sorpresa che riserva NUNU. Un caffè preparato in infusione, con una particolare tecnica a caduta, da consumare freddo o caldo, con la caratteristica di conservare aromi e sapori mai gustati prima. Bellissima l’idea, poi, di Nuet di mettere a disposizione dei clienti un corner shop nel ristorante dove acquistare alcuni prodotti tipici, tra i quali, appunto, spicca il caffè e il suo apparecchio di preparazione.

Il pranzo e il take away


A pranzo NUNU dà la possibilità, oltre alla regolare carta, di ordinare un piatto combo a scelta scegliendo tra un carboidrato (riso, tagliatelle di riso), una proteina (manzo, pesce, tofu) e una verdura. Il risultato è un pranzo leggero, nutriente e ad un ottimo rapporto qualità prezzo, visto il costo di 13 euro che comprende anche l’acqua e caffè. Altra possibilità è ordinare in take away e delivery, con servizi di consegna e asporto molto bene organizzati.

NUNU Ristorante Vietnamita, Via Varese, 42 Roma – Tel. 0689538247

Foto di Andrea Martelli

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