Soprattutto, un'enoteca. Ma molto più di un'enoteca. Perché ai 78 vini Docg italiani, ai 200 vitigni autoctoni e alle oltre duemila etichette provenienti da diversi Paesi del mondo, Cosimo III appaia una proposta food sorprendente e ricercata, un servizio da ristorante, un'atmosfera che induce a indugiare nel relax e a lasciare lo stress fuori dalla porta. Dettagli, elementi, pilastri immateriali che stanno facendo apprezzare l'accogliente angolo di mondo di Cosimo Conti e Jessica Pertichini, nel quartiere Rifredi di Firenze, dove via Santo Stefano in Pane incontra via delle Panche e pure loro, se potessero, brinderebbero all'incontro con un buon calice.


Il fondo che ospita il locale è un pezzo di cuore, per Cosimo. Qui il nonno aprì una drogheria, negli anni Cinquanta. Era il riferimento di tutto il quartiere, anche perché ci s'incontrava tutti davanti a uno dei primissimi televisori del quartiere. Vendeva di tutto, dal burro al vino sfuso. A ricordare quell'epoca, una foto all'interno dell'enoteca. Il padre di Cosimo ha poi gestito la bottega fino alla fine degli anni Settanta. Oltre a rappresentare la terza generazione della famiglia, il nome Cosimo III è anche omaggio al granduca che nel 1716 emise un bando storico per la viticoltura toscana, delimitando per la prima volta alcuni territori particolarmente vocati per la produzione di vini di alta qualità.


Cosimo III è un vitis bar, equivalente di wine bar. Ma, no, non trovate cappuccini e affini. Bottiglie, quelle si, di tutti i tipi. Da degustare in loco o a casa, ma anche da regalare, sapientemente consigliati. Cosimo (enologo) e Jessica (sommelier) hanno deciso di riprendere il locale e ristrutturarlo, per creare un progetto comune dopo alcuni anni di esperienza nel mondo della ristorazione. L'idea: creare un posto che sarebbe piaciuto a loro, da clienti. Da Cosimo III si è circondati dal vino, dalla sua storia, dalla sua geografia. Le etichette esposte sono divise per regioni, con area dedicata anche ai vini esteri, e per tipologie: ci sono i vini dolci, i distillati, le infusioni e all'ingresso le bollicine e i grandi formati. Poi c'è la cantinetta al piano inferiore, dove sono custodite autentiche chicche.


Da Cosimo III ogni sera si può scegliere fra una trentina di vini al calice, un'offerta che varia spesso, con un giusto mix fra classici come Prosecco e Falanghina scelte più particolari come Incrocio Manzoni, Timorasso, Freisa, Schioppettino. Per appassionati e curiosi del vino, un paese dei balocchi ma senza tranelli. Si può arrivare già decisi e indirizzati, oppure pronti a farsi guidare in un viaggio geografico e culturale. Cosimo e Jessica provano a guidare i loro ospiti, cercando di capirne gusti e desideri, sia che vogliano provare il vino in loco, sia che intendano regalarlo.


Al successo dell'enoteca si è aggiunto quello della parte food, iniziata con una proposta minima che ben presto si è ampliata a una quarantina di scelte sul menu. Taglieri, crostoni, tartare di carne e pesce, piatti toscani, specialità regionali in vasocottura, con proposte vegetariane, senza glutine e senza lattosio. Originali e ispirati sono i taglieri, sia quello di salumi di selvaggina sia quello di formaggi, anche stagionati e di nicchia, che arrivano da diverse parti d'Italia. Le tartare di pesce spada, salmone e tonno, così come quelle di carne fanno leva sulla qualità del prodotto, che proviene da una macelleria della provincia di Pisa, e sulla creatività di Jessica. Che si esalta ulteriormente nei crostini, sempre figli della stagionalità.


Ci sono anche piatti caldi, naturalmente, squisitamente toscani come lo Stracotto di guancia o il Lesso rifatto con le cipolle, o eccellenze di altre tradizioni regionali come la Genovese di tonno e l'Aggiadda, condimento sardo a base di pomodoro, aceto, capperi, alloro e aglio. Alla stessa linea, reinterpretazioni in vasocottura di ricette regionali da parte di chef rinomati, fanno capo anche dolci come  l'Offella d'oro veneta con fonduta di cioccolato fondente e il Sambayon servito con cantucci o panettone.


 

  • RECENSIONE
IN QUESTO ARTICOLO
  • Cosimo III

    Via Di Santo Stefano In Pane 9r, Firenze (FI)

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