Cantina Maya nasce da un percorso evolutivo che affonda le radici in un altro storico locale di Molfetta, l'XO. Dopo aver aperto una vineria e gintoneria all'aperto a Bisceglie, anch'essa chiamata Maya, Nico Cirillo ha voluto dare vita a una cantina con cucina per la stagione invernale, situata proprio in una delle due aree dell'XO. In questo modo, si creano due locali in simbiosi: Maya e XO.


Nico ci spiega così la sua figura di "Food & Beverage Manager": “Nel mondo della ristorazione, sono poche le persone che possiedono una vera cultura del settore. Io ho conseguito un master in Food & Beverage Management, che fornisce una preparazione completa su organizzazione del lavoro, strategie di vendita, gestione del personale e formazione del menù. Per me, la figura del Food & Beverage Manager è essenziale per garantire una proposta coerente e ben strutturata.”

Come è strutturato il menù di Cantina Maya?


“Ogni anno cerco di introdurre un focus diverso per mantenere un tocco di novità. Essendo una vineria con cucina, proponiamo antipasti, primi e secondi piatti. Quest'anno il punto di forza è la condivisione, ispirata alle tapas spagnole: tanti piccoli piattini da mettere al centro del tavolo, con porzioni ridotte e prezzi accessibili per permettere di assaggiare diverse proposte.
Per quanto riguarda i primi, il nostro fiore all'occhiello sono gli spaghetti all'Assassina, che stanno vivendo un boom incredibile in tutta Italia, tanto da superare in Puglia il classico delle orecchiette con le cime di rapa. Abbiamo deciso di proporli in diverse varianti: con le rape, alla parmigiana, alla gricia, per offrire più declinazioni dello stesso piatto. I secondi, invece, sono più tradizionali per accontentare tutti i gusti: frittura di mare, lingotto di salmone e altre specialità. Il menù non è mai fisso: abbiamo una lavagna che aggiorniamo frequentemente con nuove proposte.”

Cosa distingue l'offerta enologica del locale?


“Essendo una vineria, la selezione dei vini è molto curata. Offriamo una vasta gamma di etichette pugliesi e internazionali, con una ricerca costante di prodotti di qualità. Uno dei format di maggior successo che abbiamo creato è "Storie di Vino", un evento che abbina quattro piatti a quattro vini della stessa cantina. Durante la serata, un enologo o un referente della cantina racconta aneddoti e curiosità sui vini, coinvolgendo gli ospiti in un'esperienza unica.”

L'atmosfera di Cantina Maya è molto particolare. Com'è stato pensato il design del locale?

“Volevo creare un ambiente caldo e accogliente, capace di evocare la tradizione vinicola. Il soffitto del locale è realizzato con frasche intrecciate, residui di vendemmia, arricchito da un gioco di luci soffuse. Questo dettaglio non solo richiama il mondo del vino, ma contribuisce a creare un'atmosfera intima e rilassata.”

Organizzate eventi tematici?


“Sì, e sono una parte fondamentale della nostra identità. Per esempio, per l'inaugurazione del nuovo menù abbiamo organizzato "La Notte dell'Assassina", una cena-spettacolo dedicata alla nostra specialità. Per San Valentino, invece, proponiamo un menù speciale con abbinamenti tra cibo, vino e cocktail, il tutto accompagnato da un DJ set romantico e ironico, con canzoni che evocano ricordi e sorrisi. In futuro, mi piacerebbe portare a Molfetta una rassegna jazz, format che ho già sviluppato con successo nel locale di Bisceglie.”

Qual è la tua visione del mondo della ristorazione?


“Per me, questo mestiere si fa prima di tutto per passione. Il guadagno arriva quando lavori bene, crei un legame con i clienti e offri un'esperienza autentica. Sono cresciuto in una famiglia di ristoratori e ho imparato che il segreto sta nell'intercettare i gusti dei clienti e trasformarli in ispirazione.
Abbiamo una clientela molto varia, dai locali ai turisti. Ho scoperto, per esempio, che i turisti francesi si scambiano consigli sul Maya attraverso community online. Trattare bene i turisti è fondamentale: spesso non vengono valorizzati come dovrebbero, ma in realtà portano crescita a una città e a una regione.”

Qual è stata una delle esperienze più significative con i clienti?

“Una delle esperienze più belle è stata l'amicizia nata con un capitano francese di una nave che fa spesso tappa a Molfetta. Dopo aver cenato più volte da noi, mi ha portato in dono un cofanetto con prodotti tipici dei luoghi che ha visitato: salsa di pomodoro egiziana, olive turche e altre specialità. Un gesto spontaneo che ho ricambiato con una boccetta di olio pugliese e un pacco di taralli. Questi sono i momenti che danno senso al mio lavoro: le connessioni umane, il rapporto con i clienti, le piccole soddisfazioni quotidiane.”

Qual è il segreto del successo di Cantina Maya?

“Credo che un locale debba essere comunicativo e immediato. Creo personalmente i format e collaboro con un team di comunicazione per divulgarli nel modo giusto. L'attenzione ai dettagli, la capacità di innovare senza perdere di vista la tradizione e, soprattutto, il rapporto con le persone sono ciò che fanno la differenza. Cantina Maya non è solo un ristorante: è un'esperienza, un luogo in cui convivialità e passione si incontrano.”

Cantina Maya - Piazza Municipio, Molfetta (BA). T:  0804031756

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