Il proprietario di Bottega Verace a Milano ci parla del suo locale e della sua idea di ristorazione: «semplice ma di ottimo livello, rivolta a un pubblico abbastanza giovane ma che sia in grado di valorizzare le materie prime che utilizziamo».

Raccontami la tua storia e quella del tuo locale

Sono in società insieme a mio padre e mio suocero. L’idea di entrare nel mondo della ristorazione è nata nel 2017. Abbiamo deciso di sfruttare il nostro lavoro primario, che consiste nella distribuzione di prodotti ortofrutticoli. Possediamo produzioni in tutta Italia e una piattaforma a Milano. Riforniamo la grande distribuzione, i ristoranti, i mercatini di paese e quelli rionali. L’idea di entrare in questo settore è nata da qui: produciamo le materie prime che utilizziamo. Possiamo sfruttare questo vantaggio competitivo. Quindi in realtà siamo entrati nel settore senza troppa esperienza.
Abbiamo aperto un primo ristorante nel 2019 a Peschiera Borromeo che ha ottenuto successo immediato. Nel giugno del 2021 abbiamo trovato questo locale a Milano, lo abbiamo rilevato, ristrutturato e aperto il ristorante nel novembre dello scorso anno.
 

Perché il nome ‘Bottega Verace’?

L’idea è nata perché inizialmente all’interno di ogni ristorante era previsto il concept della bottega. Volevamo lavorare tanto con prodotti a marchio che avremmo poi venduto. Il locale di Peschiera è strutturato così. Abbiamo poi scelto ‘Verace’ perché riconduce al concetto di materie prime semplici e genuine ma di alta qualità, tipiche di alcune zone di Italia, che utilizziamo per le nostre preparazioni.
 

Parlami della vostra proposta alimentare

Proponiamo una cucina italiana abbastanza variegata. Le pizze sono sicuramente il nostro cavallo di battaglia: quelle che offriamo, le abbiamo studiate e inventate noi. Ma poi c’è tutta una parte di primi, secondi, dolci e proposte abbastanza moderne: una selezione di hamburger e di bowl. Vorremmo anche lanciare una nuova offerta: permetteremo alle persone di scegliere tra la pizza classica, tradizionale e la versione pinsa, idonea soprattutto per la formula aperitivo.
 

Sono incluse offerte gluten free o vegetariane?

Non siamo certificati gluten free ma il menù include due pizze senza glutine, oltre ai prodotti naturalmente gluten free. Sicuramente offriamo poi una buona selezione vegetariana.
 

Qual è il target di clientela a cui vi rivolgete?

Sono persone tra i 25 e 40 anni. La nostra è un’idea di ristorazione semplice ma di ottimo livello, rivolta a un pubblico abbastanza giovane ma che sia in grado di valorizzare le materie prime che utilizziamo. Pensare al proprio target di clientela è importante. Ritengo che il successo del locale non sia dato in termini assoluti da quanto vende o a che prezzi vende, ma dalla sua abilità di raggiungere la clientela che si prefigge di raggiungere. Tutti gli sforzi devono essere fatti per costruire la propria identità.
 

Organizzate serate speciali o eventi particolari?

Non abbiamo serate fisse ma organizziamo tanti eventi, come presentazioni di libri o meeting aziendali. Programmiamo tanti servizi in esterna e collaborazioni. Molti eventi sono stati organizzati nel locale di Peschiera Borromeo, per lo spazio maggiore che offre. Questo è un locale ancora in fase di lancio ma è sicuramente stato pensato anche per questo. Un progetto a cui stiamo lavorando, e che speriamo di realizzare entro il prossimo anno, consiste in un accordo con un’università di Milano per lanciare un contest grafico sulla pizza. Qui vorremmo allestire un’esposizione delle illustrazioni migliori. Le iniziative sono tante.
 

Per quanto riguarda il delivery?

Non effettuiamo consegna a domicilio. A Peschiera solo nei week end. Questo perché il valore di un prodotto non può essere giudicato solo dal prodotto in sé, ma dall’esperienza che lo circonda. Avendo un prezzo un po’ più alto della media, volevo evitare che una persona che non conosce il nostro locale avesse il primo impatto con il delivery, perché quando ordini una pizza e ti arriva a casa, questa non è caldissima e non particolarmente buona. Il food non è più solo materia prima ma anche experience. Quindi io ho sempre concepito il delivery come un servizio da offrire a chi è già nostro cliente. Tu vieni qui conosci il nostro prodotto, se ti piace ti do la possibilità di riceverlo a casa, ma a quel punto tu sai già chi sono io e la qualità dei miei prodotti. Trasferirti l’experience da zero, con un prodotto che ti arriva a casa, è impossibile. Quindi, qui non lo facciamo proprio perché siamo ancora in fase di lancio, a Peschiera nei week end ma come servizio esclusivo riservato alla clientela affezionata.
 

Quali sono gli obiettivi per il futuro?

Per questo locale, aprire la parte esterna. Ma un grande obiettivo è quello di espandersi e andare all’estero. Stiamo lavorando per l’ingegnerizzazione del prodotto e per creare una catena di ristornati. Difendiamo il lato emozionale del cibo, ma lo trattiamo anche come fosse un prodotto, quindi replicabile. Vogliamo ampliare l’attività mantenendo la buona qualità della materia prima che sta alla base dei nostri piatti.

Bottega Verace - Via Ascanio Sforza 47, Milano. T: 0249365455

  • GLI ADDETTI AI LAVORI
  • PIZZERIA
IN QUESTO ARTICOLO
×