Dove farsi una bionda a Venezia, una bruna a Treviso e una rossa a Vicenza

Pubblicato il 21 ottobre 2013

Dove farsi una bionda a Venezia, una bruna a Treviso e una rossa a Vicenza

Personalmente non amo le bionde ma d'altronde, è una questione di gusti. A dire il vero, anche se frequento molti pub di Mestre, non amo neanche la birra, preferisco un buon calice di Franciacorta. A questo punto ti starai chiedendo il perchè abbiano fatto scrivere a me questo articolo. Non hai tutti i torti ma niente paura, le mie amicizie nel mondo del rugby hanno reso le mie serate molto più spumeggianti di quel che puoi pensare. D'altronde i rugbisti, durante il terzo tempo, bevono più di Homer Simpson. Di conseguenza non bevo la birra ma so bene dove la bevono gli altri. "Bionda o bruna, purché sia birra", come recitava un famoso pay-off.

A Vicenza:


A Quinto Vicentino c'è un mondo da scoprire: il Drunken Duck. 8 spine di qualità e altre industriali. Offre birre artigianali che vengono servite ben spillate, con i bicchieri adatti e a temperature di servizio corrette. faccio un esempio per i più curiosi: Revelation Cat, West Coast Ipa, Lambic della Brasserie Boon. Presenti anche bottiglie ricercate, sia italiane che estere, come le birre di Barley, di White Dog ma anche di origini scandinave o americane.
Se oltre alla birra, amate anche la musica, un buon punto di ritrovo a Vicenza è il Red Quill, propone ottime etichette e musica dal vivo. Tabagisti fatevi sotto, è uno dei pochi locali ad avere una sala fumatori.

Il Birrone dei fratelli Dal Cortivo, Simone e Ofreo, produce birre artigianali uniche e dai nomi molto particolari. Sono sette i tipi prodotti ma ammetto di non averli provati tutti. "Statale 46", classica Hell bavarese, "Vai Zen", birra di frumento, "Brusca", forte, amara ma bilanciata da un malto persuasivo. "BockAle", il gran malto della tradizione tedesca arricchito da lieviti di origine belga, "San Lorenzo", la vera birra al farro e la "Scubi", scura adatta a tutti. Imperdibile la “Punto G” (questa l'ho provata) rossa e tutta la scoprire. Tutte le birre non sono pastorizzate, né filtrate. Vanno bevute fresche ma non fredde.

Restando nel vicentino, ottime birre, inglesi ed artigianali le offre anche il Wild Turkey pub a Castelgomberto (offre anche una sala fumatori, molto apprezzata dagli estimatori di sigari.

A Treviso e dintorni:

A Castelfranco Veneto, a La Cantina, la Birra è parte integrante delle ricette. Nel menù, a fianco ad ogni piatto, c'è un consiglio su quale birra abbinare. Per me, che non sono una grande intenditrice, questa, è una gran cosa.

A Venezia e dintorni:

In Viale Ancona a Mestre, il Befed, propone una produzione annua di 2500 hl, tra cui una lager 5,3°, una Bock 6,5°, una Special 8,3° e una Nera Triplo Malto 7,4. Le ultime due sono stagionali.

A San Michele al Tagliamento lo stile irlandese ha preso piede all'interno del Lord Byron Pub. Qui, oltre alle più conosciute, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Fortuna che sono una ragazza che sa quello che vuole!

Per gli estimatori del “Lido by night” la Birreria Star People a Lido di Venezia offre ben cinque frigoriferi e una stanza ovale dove viene conservata la birra. In bottiglia offre 200 tipi di birre, che si trovano sempre e 500 a rotazione. Non manca la birra alla spina.

Con tutti questi consigli mi gira persino la testa..

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scritto da:

Maddalena Ganz

Scrivo la mia vita a 360°, in più, aiuto il prossimo. Gli consiglio dove andare a bere, mangiare e dove rimorchiare. Esploro, comunico, conosco. E se non basta inizio a parlare. A dire il vero, parlo tanto. Forse, sono una sorta di tempesta perfetta.

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