Siamo in Sant'Ambrogio, uno dei quartieri del centro storico di Firenze rimasto più autenticamente fiorentino. Qui, proprio davanti al mercato, si nasconde un piccolo e particolare bistrot “alla fiorentina”, un salotto conviviale dove, fra porcellane d'epoca, bicchieri decorati e volutamente spaiati e atmosfere soft ci si sente come a casa. Gilda Bistrot nasce nel 2000 quando Gilda Nocentini, terminata l'esperienza all’Osteria Cinghiale Bianco, decide assieme al figlio William di realizzare un bistrot raccolto che permettesse di avere un contatto davvero diretto con la clientela, una trattoria fiorentina che non fosse la classica osteria tipica ma qualcosa di più originale e spontaneo. Questa visione si è realizzata in pieno: entrando da Gilda Bistrot ci si sente subito a proprio agio, e si diventa parte di una grande famiglia allargata.

Una passione tira l'altra


Gilda ha trovato un grande braccio destro in William, da sempre interessato alla ristorazione e all'epoca impegnato assieme al padre nel settore dell'arredamento di locali e negozi con mobili d'epoca originali. Al bistrot, William ha unito le due passioni, portando arredi e suppellettili che metterebbe con piacere in casa a partire da bicchieri, piatti e tovaglie diversi fra loro, per puro gusto. Arrivano da vetrerie artigianali, mercatini delle pulci, amici della "famiglia allargata" che pensano al bistrot anche quando sono in vacanza all'estero.

La boiserie era la sala di una sagrestia vicino Milano, le stesse applique dalla sala da pranzo arrivano da una villa lombarda, il retrobottega d'inizio Novecento apparteneva a un bottigliere piemontese. Sono state ritoccate il meno possibile. Anzi, a volte, è stato il locale ad adattarsi. Inoltre, in linea con la spontaneità che contraddistingue tutti gli aspetti del locale, Gilda Bistrot spesso si presta anche ad ospitare vernissage ed esporre opere di artisti.

La famiglia allargata

 
Senza che fosse voluto o cercato, Gilda Bistrot è ben presto diventato un grande salotto di casa frequentato da amici e familiari, da avventori che sono più ospiti che clienti. Da qui il concetto di famiglia allargata. Chi frequenta abitualmente il bistrot, e si parla del 60% della clientela, respira un clima familiare che si è creato in maniera spontanea e che si autoalimenta. Il numero volutamente limitato di coperti (30-35) fa sì che si possa costruire e mantenere un rapporto diretto con l'ospite, oltre a favorire la socializzazione tra le persone: non è raro che habituè del locale finiscano per legare tanto da ritrovarsi insieme a pranzo o a cena!

La cucina di Gilda: un viaggio nell'Italia del gusto


Quanto alla cucina, quella del Gilda Bistrot è "semplicissima", e sforna piatti con richiami all'Art Nouveau, classici della cucina toscana e rivisitazioni di ricette provenienti da tutta Italia. Il menù, aggiornato e scritto a mano quotidianamente, è estremamente variabile: con il Mercato di Sant’Ambrogio proprio davanti, ogni giorno vengono selezionate le migliori materie prime per realizzare piatti sempre diversi in base alla stagionalità e alla disponibilità degli ingredienti, ma non c'è l'ossessione per il chilometro zero: che provenga da due o da 200 km, il prodotto deve essere fondamentalmente buono e di qualità.


Le carni, ad esempio, provengono da un piccolo allevamento della provincia di Cuneo, che siano Fassona, pollo o coniglio. Per provarne la qualità, basta ordinare una tagliata o una tartare di Fassona, un Peposo o farsi tentare dal ragù di Fassona che si esalta sia con la pasta fatta in casa, sia con quella di grano duro. Fra i formati più originali, ci sono i tagliolini con mirtilli freschi nell'impasto (30 per cento), conditi con una fonduta leggera di formaggio, del Raschera Dop o con un pesto di erbette e un filo d'olio. I piatti di pesce beneficiano dei prodotti di una cooperativa di pescatori di Viareggio, ogni giorno differenti. Per accompagnare le ricette, si può scegliere fra la cinquantina di etichette della cantina.

Chi arriva da Gilda, a qualsiasi ora


Sin dalle prime ore della giornata, da Gilda arrivano sia residenti nella vivace zona di Sant'Ambrogio - italiani e stranieri - sia professionisti che lavorano in zona. Ad accoglierli al mattino c'è una colazione di ispirazione casalinga, rigorosamente dolce all’italiana, fatta di brioches, cornetti e torte fatte in casa. Come per il pranzo, anche a colazione le proposte cambiano ogni giorno, così che chi torna quotidianamente da Gilda trova sempre qualcosa di diverso. Tranne la confortevole sensazione di casa: quella c'è sempre.

Gilda Bistrot
Indirizzo: Piazza Lorenzo Ghiberti, 40r - Firenze
Telefono: 0552343885
 

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