'O Munaciello torna alle origini. Creato nel 2005 da un gruppo di amici fiorentini reduce da un viaggio a Napoli e ospitato dalle imponenti scuderie del convento di Santo Spirito, il ristorante-pizzeria ispirato al leggendario, dispettoso e misterioso fratino della tradizione è reduce da un rinnovo degli ambienti (impreziositi dalle terrecotte dei Maestri Ferrigno) ma anche dal menu.

Con il ritorno di Lisa Conti, già qui fra il 2006 e il 2011, il focus non sarà tutto incentrato sulla rinomata pizza napoletana, ma anche su proposte della cucina che hanno nella pasta fatta e nei dolci fatti in casa i "top" di gamma. A raccontarci questo ritorno al passato e questo consolidamento delle tradizione di 'O Munaciello sono Laura Franzina, manager del locale, e la chef Lisa Conti.

'O Munaciello è diventato maggiorenne. E si è legato ancora di più ai luoghi d'ispirazione: quali sono le principali novità?

Laura: Sì, siamo nati “romanticamente” il 19 settembre del 2005, giorno di San Gennaro, quando a Firenze quasi nessuno faceva la vera pizza napoletana. Oggi la proprietà ha rafforzato l'ispirazione di allora, figlia di un viaggio a Napoli. Ci sono state modifiche sia negli ambienti, sia nella proposta con il ritorno dopo dodici anni di Lisa Conti in cucina.

Sembra di essere a Napoli...

Laura: L'idea era proprio questa, portare la gente nei Quartieri Spagnoli di Napoli, pur essendo in una storica e imponente location fiorentina, le scuderie del convento di Santo Spirito. Fra le novità, c'è il giardino di limoni all'ingresso, ma anche il banco bar con ceramiche vietresi fatte a mano. E' stata inoltre data profondità alla sala principale, eliminando il privé e aumentando così la capienza intorno ai 160 coperti e alle 200 persone in caso di pre-wedding, compleanno ed eventi aziendali.

Make-up anche per il forno della pizzeria...

Lisa: Sì, il forno è stato completamente rifatto e personalizzato da Stefano Ferrara. E' un forno a legna con doppia camera e nella forma rappresenta un vulcano, chiaramente il Vesuvio.

Ecco, la pizza. Vi ha dato una certa notorietà: il segreto?

Laura: Siamo stati sempre fedeli alla farina 00 e al lievito di birra, seguendo la linea tradizionale. E se 18 anni siamo ancora qui, la scelta ha pagato. Ora però c'è stato un ritorno al passato, dopo una fase focalizzata quasi maggiormente sulla pizza. E qui entra in gioco Lisa...

Lisa, come si traduce nei fatti il tuo ritorno?

Lisa: Ero stata già fra il 2006 e il 2011 e in quegli anni 'O Munaciello era sinonimo sia di eccellente pizza, sia di cucina napoletana di qualità. Il mio ritorno qui vuol dire riequilibrare la proposta a favore della cucina e, quindi, far tornare 'O Munaciello ciò che è stato nei primi anni di attività. Alla base di tutto c'è la qualità del prodotto, non necessariamente campano. Un esempio? Il crudo di Scarpaccia nella zeppola di pasta fritta.

Quali sono i must del tuo menu?

Lisa: Intanto i primi piatti a base di pasta fatta in casa, a partire dallo scialatiello ai frutti di mare, con il suo impasto tradizionale che include uovo e formaggio, per passare alla gnocchetto di pasta cotta e ai ravioli con aglio Orsino. Produciamo gran parte della pasta, a parte paccheri e spaghettoni. Poi ci sono i dolci, pure quelli frutto della nostra creatività e di ingredienti di qualità.

Ad esempio?

Lisa: Ad esempio il Babamisù, babà con bagna al caffè e rum e crema tiramisù aromatizzata al rum. Oppure il bignè col ripieno e la glassa della delizia al limone, ma anche la Creme brulè con limone di Amalfi. Perché cosa sarebbe una buona cena, senza un dolce coinvolgente a completare il piacere?

Si, ma... fra montanare, pizze e statuine tradizionali napoletane, dov'è il munaciello?

Laura: Veglia su di noi, nella sua accezione simpatica, ma non è fisicamente tra noi, perché essendo uno spiritello non ha una personificazione. Però c'è, garantiamo noi.

'O Munaciello Pizzeria Napoletana
Via Maffia, 31r - Firenze
Telefono: 055287198
 

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