Ci sono brand che ormai possiamo in qualche modo identificare con la storia del nostro Paese. In qualsiasi ambito. Uno di questi, sempre più in ribalta nonostante la sua storia già di grande successo, è certamente Aperol. L’aperitivo color arancione è diventato talmente famoso nel mondo che quando qualcuno di poco avvezzo pensa a “spritz” dà per scontato che dentro ci sia l’Aperol. E per celebrarlo, quale posto migliore di una delle città dello spritz, capoluogo della regione dove di spritz se ne buttano giù a fiotti?

In uno dei campi più belli di Venezia, esplode l'arancione


È dal 2021 che Terrazza Aperol si è insediato in Campo Santo Stefano, uno dei più belli e ariosi della città, a due passi dal Ponte dell’Accademia e a poco più di 5 minuti da Piazza San Marco. Ed è proprio lì, in uno degli angoli del campo, che si apre la terrazza esterna che non può che non essere riconoscibile per il color arancio vivo. Si può prendere posto nell’ampio plateatico esterno, con la graziosa vista sul campo, che normalmente è abbastanza trafficato, ma la posizione della Terrazza è defilata e garantisce una certa tranquillità. Altrimenti, puoi chiedere ai ragazzi dello staff di farti accomodare in un tavolo all’interno: ci sono le ampie vetrate con vista all’esterno, ma anche posti più intimi. La vivacità dell’arancio, nel bancone e in tanti dettagli, è ammorbidita dal bianco delle pareti, che esaltano l’illuminazione naturale di cui vanta la posizione aperta del locale.

L'aperitivo griffato...


Ovviamente il cavallo di battaglia di Terrazza Aperol non può che essere l’omonimo spritz, ma va ricordato che Aperol fa parte del gruppo Campari: quindi, per chi ama i sapori più decisi, ci sono anche gli spritz con il Cynar o proprio con il bitter che dà il nome al gruppo, per non parlare degli altri classiconi dell’aperitivo, Negroni e Americano. E con un buon bicchiere, non possono mancare i più o meno classici cicchetti: sia della tradizione che reinventati con fantasia, sono preparati sempre con ingredienti di stagione e sono serviti su dei piccoli taglieri di legno. Consigliate sono le formule a 10 euro di spritz con due cicchetti o i plate con una selezione accurata.

... Ma anche molto di più!


Ma attenzione, non si pensi che Terrazza Aperol sia “solo” un bacaro per fare aperitivo: la proposta infatti copre tutto l’arco della giornata, dalla tarda mattinata alla sera, dalla colazione al dopocena, e la vera sorpresa è questa. Quindi occhio al menù brunch, con cicchetti e pan brioche, ma soprattutto al pranzo e alla cena: e anche qui la possibilità si biforca, perché ci sono sia focacce o schiacciate per un pranzo al volo ma anche i veri e propri piatti, che variano stagionalmente e che soprattutto sono pensati dallo chef Samuele Silvestri. Giusto per fare un esempio, in questo periodo si possono gustare lo spaghettone con salsa pummarola e basilico e il baccalà mantecato con insalata di puntarelle e acciuga. Tante proposte, una buona dose fantasia ma anche tanta attenzione: che sia per il pranzo o per un paio di cicchetti, lo staff è molto premuroso quando si tratta di venire incontro a eventuali intolleranze, allergie o scelte etiche del cliente, e le possibilità vegetariane, vegane o altro ci sono tutte.


Ma ancora, Terrazza Aperol partecipa ogni anno alla Venice Cocktail Week, perché sì, va bene lo spritz, va bene l’Americano, ma non ci si ferma certo qui. I bartender possono preparare diversi cocktail anche qui più o meno classici, e che non devono per forza avere Aperol o Campari. Il consiglio poi è di gustarsene uno durante il weekend, quando la Terrazza spesso organizza eventi con musica dal vivo.

Tutta l'esperienza Aperol


Un brand potente, che non ha bisogno di presentazioni. Ma attenzione a fermarsi all’apparenza, a ciò che siamo più predisposti a pensare. Non solo un iconico spritz, ma un’esperienza che si può vivere a qualsiasi ora del giorno.

Terrazza Aperol
Campo Santo Stefano, 2776 a San Marco - Venezia
Tel. 04130183

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