Da Shu puoi bere una birra artigianale addentando un bao mentre giochi a Scarabeo con gli amici. Un'esperienza profondamente casalinga e retrò - quasi da oratorio - e allo stesso tempo cosmopolita all'ennesima potenza. Eppure non siamo nel quartiere più fighetto-alternative di Milano ma nella città veneta che fa rima: Mirano, nemmeno in centro, un po' fuori.


Shu esprime un concetto unico di fusione tra locale e internazionale, moderno e tradizionale, è un "asian bar" creato da menti giovani che hanno fatto una profonda esperienza delle tradizioni orientali più autentiche, dentro e fuori dalla cucina. Così la disinvoltura di un luogo d'incontro dove bere una birra artigianale e fare l'esperienza di socialità più semplice - condividere il bancone con amici (anche potenziali), farsi una partita da tavolo, e spizzicare del buon cibo - si unisce allo street food asiatico. Shu incarna lo spirito dell'asian bar. Che poi non è così distante dal bacaro.

Uno street bar dove sporcarsi le mani con lo street food

Entri da Shu e non capisci dove sei: a Pechino? A Tokyo? L.A? Ma non importa, la sensazione è quella di trovarsi nel posto giusto per mettere in pausa il "solito". Tavoli alti, sgabelli minimal, insegne luminose, bianco, legno e nero. Niente orpelli per lasciare spazio all'esperienza di vita vissuta: metti una sera all'asian bar... 


Il cuore di questa esperienza si esprime nella possibilità di assaggiare il cibo di strada tipicamente asiatico, soprattutto cinese e coreano, cucinato secondo le ricette tradizionali di famiglia e prendendo spunto dai tanti viaggi intorno al mondo. Una selezione di cucina semplice da mangiare, snella da ordinare per cenare o fermarsi al "cicchetto" e, tirando le somme: un'esplosione di sapore. Da godere in solitudine, insieme agli amici o con la predisposizione d'animo di sedersi al bancone gomito a gomito con uno sconosciuto e non dare limiti alla serata: si inizia con una birra e si finisce per contendersi Parco della Vittoria. 

Made in China Born in Italy

La cucina di Shu è asiatica e la testimonianza più succulenta della sua autenticità sono i Ravioli di zia Ling, preparati con amore dalla cuoca cinese, madre dei due proprietari: fratello e sorella "fatti in Cina e nati in Italia". La cucina esprime perfettamente questa coabitazione attraverso ricette asiatiche preparate, quanto più possibile, con ingredienti locali che coinvolgano la rete di produttori della zona. Lo stesso vale per la scelta delle birre: dalle super locali alla spina alle artigianali in bottiglia provenienti da tutta Italia e dal resto del mondo con una selezione speciale che guarda a oriente. 

Il menù che fa davvero gola per pranzi, aperitivi e cene

Il menù agile e divertente è sempre lo stesso per il pranzo, la cena e l'aperitivo proprio perché si compone di piccoli piatti "street",simili ai cicchetti, che permettono di comporre una tavola ricca di assaggi da condividere. Al momento del pranzo, per chi lo desidera, è dedicata una combo speciale: ravioli, bao (o bowl) più una bevanda a scelta, ad un prezzo conveniente. Comodo come un pranzo di lavoro a prezzo fisso, originale come un pranzo da Shu. A movimentare la situazione ci pensano i piatti fuori menù e una piccola selezione di cocktail dai sapori esotici e di distillati internazionali. 

Internazionale e profondamente locale

Il termine "glocale" qui calza a pennello: lavorazioni, sapori, ricette e culture estere mettono radici nella comunità locale coinvolgendo i fornitori di materie prime ma anche professionisti e del territorio in progetti presenti a futuri, dalle grafiche messe a punto dal Tatto Studio Notte Blu di Mira all'idea di ospitare la creatività di alcuni locali della zona per creare dei "fusion bao" proposti da Shu in tiratura limitata. 

Shu asian bar
Via Cavin di Sala, 218 - Mirano
Telefono: 0418657004
 

  • RECENSIONE
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IN QUESTO ARTICOLO
  • Shu

    Via Cavin Di Sala 218, Mirano (VE)

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