Il locale storico della Famiglia Vecchiato, il forno in cui tutti almeno una volta ci siamo fatti comprare una focaccia o un barattolo di dolcissima crema al cioccolato “Scacciapensieri” è oggi - e da ben otto anni - anche un validissimo ristorante stagionale, aperto dal 1 marzo al 30 ottobre, che propone ai padovani e ai tanti turisti che lo scelgono, una cucina sincera e tradizionale che ha però un solo grande dogma: qui si vende solo ciò che si produce.

Un nome, un programma 


Luca Vecchiato, il titolare, nonché il quindi della generazione Vecchiato che ha scelto di proseguire la strada ben tracciata dai suoi antenati e fare così il panettiere è un uomo deciso, accogliente, sempre capace di sdrammatizzare l’attimo e di metterti a proprio agio ma occhio, su di una cosa certo non transige: l’artigianalità è un valore che non si può barattare. Certo, definirlo panettiere è forse riduttivo: panettiere, pasticcere, cuoco, ristoratore, un po’ sommelier un pò maitrè, ma anche giornalista - è stato per tantissimi anni il Presidente di Fippa e oggi, anche imprenditore insieme alla sorella Cristiana. Un insieme di cose che convergono tutte sulla stessa persona, certo, ma che rendono perfettamente l’idea della grande passione, creatività, competenza e capacità che qui vi è racchiusa. Spolier, come lo stesso Luca ci racconterà: “fare il panettiere è tra tutti il ruolo più complicato, perché se la pasticceria è precisione e la cucina è capacità di scegliere materie prime eccellenti, il pane beh, il pane è una cosa viva!”.

Uno scrigno di bellezza e profumo capace di raccontare una storia 


Pochi metri quadrati di suolo calpestabile, una piccola cucina non a vista (seppur questo sia il sogno dello stesso Luca ma chissà…) e un bancone che racconta una storia: quello della famiglia Vecchiato e dell’amore per le cose buone. Circa 325 prodotti in vendita che, a rotazione, in base a stagionalità ed estro, reperimento delle materie prime e richiesta del cliente, sono a disposizione in questa bottega così piccola e così ricca da mettere in difficoltà anche la mente più decisa. 34 diversi tipi di pane, fra cui la pagnotta “1889”, la storica della famiglia realizzata con lievito naturale, ma anche il pane di crusca (che ha una altissima funzione di aiuto nella digestione) o i pani speciali che vanno dalla zucca al pane proteico e poi pizze e pizzette, focacce, biscotti, marmellate, creme spalmabili (memorabile la loro “Scacciapensieri” ai vari gusti), torte o mignon. 

Non solo forno, ma anche bistrot 


Dal 1 marzo al 30 ottobre, quando la stagione lo permette quindi, da Casa Vecchiato 1889 Piazza della Frutta è anche e sempre possibile pranzare o cenare in pieno centro città, sotto i bellissimi ombreggianti con tanto di vapore rinfrescante e l’impagabile vista su Palazzo della Ragione e sulla piazza tutta. Già così sarebbe un’offerta niente male e poi invece arriva lui, il menù, pensato per essere semplice ma d’impatto, raccontare la nostra storia e la nostra tradizione culinaria, scegliendo però i migliori ingredienti per ciascun piatto. Come dice spesso lo stesso Luca infatti, loro sono “dei cucinieri, non dei cuochi, capaci quindi di trasformare un ottimo ingrediente in un eccellente piatto”. Il ragù qui ha “da pippare”, la carne non viene cotta a bassa temperatura ma nella pentola, come una volta, il prosciutto crudo di Sauris arriva da un piccolo salumificio amico che non solo realizza un prosciutto riserva Vecchiato, ma anche lo stesso guanciale che viene qui utilizzato per uno dei piatti preferiti: la carbonara. E ancora l'hamburger (dove il pane neanche a dirlo, è fatto in casa) e la carne è ti manzo o di pollo e poi ancora la pizza in pala, la pasta fresca (incredibili le loro tagliatelle) ma anche il baccalà, i bigoli in salsa e molto altro.

Casa Vecchiato: qui si vende solo ciò che si produce


Sembra uno slogan ma per l’azienda è un punto di partenza e di arrivo. Qui i prodotti sono tutti fatti in casa, dalla pasta ai panificati passando per i panettoni e le colombe, che sono anche i più difficili da realizzare e che ogni padovano li aspetta come un bimbo attende Babbo Natale nella notte del Santo Natale. Tradizionale, ma anche pere e cioccolato, con i frutti di bosco, la cioccolata e molto molto altro. 


E il vino? Ebbene sì, anche il vino - così come l’olio - è di produzione propria e pensato e realizzato unicamente per esser somministrato nei due locali di Casa Vecchiato, in Piazza della Frutta e all’interno del Centro Culturale San Gaetano. 

P.S. Un consiglio? Forse pochi sanno che il sugo delle pizzette è realizzato con il fondo del sugo di pomodoro. Una vera bomba! 


Casa Vecchiato 1889 Piazza della Frutta 
Piazza della Frutta, 26 - Padova
Tel. 0499751873

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