Dall'amore condiviso per gli impasti alla "freccia di Cupido" il passo è stato breve. Lui, Claudio, imprenditore capitolino e self-made artist della pizza romana alla pala. Lei, Veronica, appassionata di Art deco e Liberty, che assieme all'arte bianca ha scoperto una nuova vita, sentimentale e professionale. Sono le due anime di Novecento, pizzeria di quartiere in zona Campo di Marte, a Firenze. Ci hanno raccontato la loro storia e spiegato perché vale la pena provare la loro pizza. Noi ci siamo fatti convincere quasi subito...
V: Io e Claudio ci siamo conosciuti su Facebook, sul gruppo “La confraternita della pizza”. Io avevo chiuso Novecento, la mia attività di gioielli e oggettistica in via Masaccio, in stile deco/liberty. Ho scoperto la passione per gli impasti e seguito un corso a Firenze: impastavo pane e pizze da mattina a sera. Poi su quel gruppo vedo le meravigliose pizze di Claudio, amatore che però le sa fare bene, acclamate da tutti. Mi sono informata su chi fosse e perché era così bravo, poi l'ho contattato in privato.
V: Ci siamo scritti per un annetto su Messenger, io da Firenze e lui da Roma. Poi, fra un consiglio e un impasto, ci siamo scambiati confidenze e siamo entrato in intimità, fino a diventare coppia ormai quattro anni fa. Dopo un paio d'anni ci siamo detti: perché non apriamo un posto che ci piace?
V: Novecento è una fusione fra Firenze e Roma, fra l'impasto romano e i prodotti toscani che utilizziamo per le pizze. Di mio ho portato il look dell'ambiente e i riferimenti al mio bisnonno.
C: E' un doppio incontro ispirato da una stessa passione. Come ci siamo uniti io e Veronica, da Novecento uniamo il prodotto romano e il prodotto toscano. C'è sia l'amore personale, sia quello per l'arte bianca e per i prodotti delle due città.
V: L'abbiamo studiato assieme ma avevamo del materiale che viene dalla mia famiglia: il mio bisnonno Ferdinando Vichi è stato uno scultore manierista piuttosto famoso. Per la carta da parati abbiamo usato suoi disegni, che mio padre aveva gelosamente custodito, e abbiamo replicato il suo ritratto sui sottobicchieri e su un quadro
C: Avendo una storia unica, volevamo fare anche un locale diverso dagli altri. Il nome Novecento calzava alla perfezione e abbiamo creato anche tutta la comunicazione su questo.
V: Con la location non volevamo stupire, ma ritrovarci a casa. A Firenze, rispetto a Roma, è più difficile fare convivialità: il fiorentino per certi aspetti è più rigido. Con l'ambientazione e l'accoglienza fatta in un certo modo, si è puntato a creare qualcosa di familiare.
C: Del resto gli albori di questo locale erano un home restaurant a casa sua, con un bel pergolato e richiami alla storia della sua famiglia.
C: Nasce sulla scia della moderna pizza romana e dell'impasto in teglia inventato negli anni Ottanta da Angelo Iezzi, aumentando l'idratazione a 800 grammi d'acqua per chilo di farina. La pizza romana cuoce anche 10-15 minuti, ha tempi di lievitazione lunghi (fino a 48 ore) e utilizza la tecnica del freddo, delle temperature controllate. Stazionando fino a 36 ore a 6/8 gradi, in cella frigorifera, e poi l'ultima parte a temperatura ambiente dopo aver formato le pagnotte. Dunque: poco lievito, lunga lievitazione a temperatura controllata, tanta acqua che asciugandosi dà croccantezza e alveolatura.
C: La pinsa è una trovata commerciale e del resto prima era un marchio registrato. La nostra è una pizza romana, alla pala, con queste caratteristiche ben definite.
C: Ce ne sono diverse. La Levante, ad esempio, ma anche la stessa Novecento o la Liberty. I nomi delle pizze sono legate al locale e alla nostra storia. Ma sono di grande qualità anche le pizze classiche: da noi sulla Vegetariana non trovi certo la melanzana flaccida grigliata, il peperone mezzo crudo e la zucchina lessa, ma verdure e ortaggi di stagione: in questi periodo è un trionfo di cavolo viola, verze, cavolo nero, carota, germogli, semi. La pizza è un gustoso piatto, sul quale divertirsi.
Novecento Pizzeria di Quartiere
Indirizzo: Via Ottavio Fabrizio Mossotti, 1 - Firenze
Telefono: 3247497872
scritto da:
Giornalista, food photographer, buongustaio. Lucano biodinamico in purezza, vinificato in Calabria e imbottigliato per lunghi anni in Puglia. Qui, da reporter d'assalto, si evolve in reporter d'assaggio. Next step: Firenze, Toscana. Per stapparla assieme a voi.
Via Ottavio Fabrizio Mossotti 1, Firenze (FI)