Una tipica osteria che ricorda i sapori di una volta, quelli sani, buoni e genuini della Puglia. La Locanda di Federico è ormai da quasi vent’anni un punto fermo all'interno del cuore della città vecchia per chi vuole godere della gastronomia tradizionale. Nei suoi ambienti si respira il sapore dell'antico e la qualità di una cucina tutta basata sull'esaltazione dei prodotti di terra e di mare ben abbinati al vino buono.

Una nuova impronta nella storicità di Bari


L’idea di aprire la locanda di Federico nasce nei primi mesi dell’anno 2000, in concomitanza con la rivalutazione del centro storico di Bari tramite il piano Urban. La Locanda di Federico nasce con l’intento, quindi, di offrire una nuova impronta alla storicità di Bari.  A quei tempi non esisteva ancora la movida barese e l’area di questa attività era adibita ad uso parcheggio. Gianluca Spagnuolo, il proprietario di questo ristorante, aveva già altri locali in città e molta esperienza di ristorazione, e decise di credere fortemente nella rivitalizzazione di Bari Vecchia.

Perché la Locanda di Federico?

Il nome richiama il prestigio di Federico II, legato a Castel del Monte e al Castello Svevo: una sorta di ringraziamento alla storicità della Puglia e alla passione imperiale per il nostro territorio e la cucina nostrana.

Ambiente storico ma sorprese in arrivo…

L’ambiente si presenta in maniera rustica con un tono federiciano. Luci soffuse, legno ed eleganza la fanno da padrone. Ci sono, sparse un po' ovunque, delle belle caraffe di ceramica e di pietra, che sembrano proprio risalire all'epoca di Federico II. Gli ampi sono gli spazi che si affacciano su uno dei luoghi più belli della Bari Vecchia, piazza Mercantile, e piacevole e tranquilla risulta una degustazione nel dehors tra ombrelloni bianchi, verde e vetrate.

Dalle orecchiette alla braciola di cavallo: qui la Puglia si mangia


La cucina di Locanda di Federico è quella pugliese tradizionale con alcuni piatti fissi e il resto del menu che si aggiorna con il passare delle stagioni. Da non perdere assolutamente le orecchiette con la braciola di cavallo e quelle con le cime di rapa, nel periodo invernale, e il classico fave e cicorie in crosta di pane. Un altro must della cucina è la calamarata con frutti di mare freschi di giornata. 

Non mancano anche piatti un po' più particolari che si discostano dalla cucina più tradizionale, ma che vengono realizzati con ingredienti del territorio: dai maritati di grano arso con filetti di peperoni rossi, pomodorini, scaglie di mandorla e ricotta marzotica agli agnolotti ripieni di caciocavallo serviti con crema di carciofi e pancetta croccante. Anche i secondi spaziano nella cucina locale dalla carne al pesce: dalla braciola di cavallo al ragù allo stinco di maiale al primitivo di Manduria, dalla zuppa di pesce al filetto di spigola alla Federico, secondo tecnica antichissima in guazzetto.

 

La vineria della locanda


Non può mancare all’interno della Locanda di Federico la possibilità di sorseggiare un buon calice di vino, sapientemente scelto da una cantina con oltre 150 etichette. Da ricordare, anche, la possibilità di acquistare questi vini dalla vineria accanto In Alto Vineria, conosciuta come la vineria della locanda. Per la maggior parte, i vini sono del territorio e provengono dai vitigni pugliesi: dal Negramaro al Primitivo, dal Salice allo Chardonnay alla Verdeca. Troviamo anche vini del Nord Italia, ma non si esce dai confini nazionali per il rispetto della tradizione.  

L’unicità della Locanda di Federico

La passione per la ristorazione nasce da Gianluca e suo fratello Franco, che anni fa erano editori di Freetime Guida Giovani, una guida ai locali, birrerie e ristoranti dell’epoca, che ha alimentato la loro la voglia di aprire un’attività sul campo.
In particolare l’unione di una birreria/vineriacon la trattoria tradizionale han creato un'atmosfera famigliare, corroborata da uno staff giovanile che riesce a mettere a proprio agio gli avventori in ogni occasione.

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