A distanza di qualche mese siamo finalmente tornati a trovare Simone Pulin che con impegno e lungimiranza porta avanti in maniera eccelsa il suo Simon’s Bistrot di Via Santa Rita 5 a Padova. 

Siamo andati a incontrarlo per farci raccontare il nuovo menù ma anche le tante novità del locale e, dato curioso, lo abbiamo trovato ancora più impegnato del solito. Perchè? Ci siamo fatti raccontare anche questo! 

Allora Simone, partiamo dalle domande semplici (speriamo), come stai? 

Sto molto bene anche se sono stati mesi molto impegnativi e lo so che ci fermiamo a parlare di questo ogni volta che ci vediamo e infatti sembra che siano sempre mesi impegnativi i miei il problema sai è che alla fine dei conti è così realmente. Ogni volta che cerco di rallentare poi mi viene voglia di tornare a correre e quando invece sto correndo beh, certo non posso fermarmi a riposare. Il risultato è che sto sempre facendo qualcosa e, nel mentre, pensando allo step successivo. 

Tutto questo per dire che Simon’s Bistrot funziona ancora alla grande, giusto?


Assolutamente sì, sono veramente molto felice. Non andasse così bene e non ci fossero così grandi soddisfazioni forse avrei anche meno voglia di sperimentare cose nuove e invece.

Per il resto comunque Simon’s funziona molto bene, i clienti ci scelgono e anzi, continuano a tornare e abbiamo anche una dose niente male di turisti che vengono a trovarci, un dato questo che mi rende ancor più felice. Il format del locale resta sempre lo stesso anche se abbiamo ampliato la parte degli aperitivi, soprattutto perchè con la bella stagione e il grande spazio esterno che abbiamo vediamo che ai padovani piace passare di qui. 


Sai, avere quel parco adiacente al locale ci aiuta tantissimo perchè ci dà un po’ di refrigerio in queste giornate molto calde e quindi anche se siamo a due passi dal centro città, hai la sensazione di essere altrove e soprattutto lontano dal caldo asfalto. 

So che avete cambiato il menù di recente, qualche piatto che sta funzionando parecchio? 


Sicuramente piacciono sempre molto i nostri primi piatti come gli spaghetti allo scoglio o le linguine con la tartare di scampi ma funzionano moltissimo anche i crudi: batuta di gambero blu, ostriche di diverse provenienze o la tartare di scampi tanto per citarne alcuni. 


Una cosa che spesso molti non sanno è che offriamo anche piatti di carne, sicuramente in un numero più limitato ma non per questo meno di livello, anzi. La fiorentina di Angus irlandese ad esempio è sempre un must. 

Prima però ci accennavi ad un periodo di grande impegno personale, ci vuoi raccontare come mai? 


Sì ora che è tutto “fatto” posso dirlo ad alta voce: ho aperto un secondo locale. Si chiama Ristorante al Prato ed è neanche a dirlo in Prato della Valle 4, in pienissimo centro a Padova.

Sono veramente orgoglioso, è stato un lavoro molto imponente perchè abbiamo ristrutturato tutti i locali, dagli interni passando per la veranda esterna, abbiamo circa una ventina di posti a sedere all’interno e una trentina all’interno della veranda (che può essere usata anche in inverno) e una sala al terzo piano con 80 posti a sedere, perfetta per una festa aziendale o un momento privato. 

E del menù che ci dici? 


Beh, il mio amore per il pesce non si è ancora esaurito quindi sì, anche questo è un ristorante dove il pescato è il cuore pulsante. Dal risotto astice e limone al meglio del pescato proveniente da Chioggia passando per crudi di mare e qualche piatto di terra, è un menù sicuramente di alto livello, realizzato con materie prime di qualità e tecniche innovative. Sono veramente felice, l’ho detto?


Simon’s Bistrot
Via Santa Rita, 5 - Padova 
Tel. 049756256

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