Un drink al bar o un light lunch a bordo piscina, una cena in una venue rinnovata dagli eleganti rimandi marinari. Cocktail bar e ristorante nato nel contesto del St. Mauritius hotel, a Forte dei Marmi, Sciabola è un'esperienza di gusto, comfort e accoglienza in qualsiasi momento della giornata. La zona è quella della Roma Imperiale, riservata eppur non distante dalle spiagge e dai locali della costa. Verde, silenzio, relax. E il parcheggio privato, che aiuta ad arrivare a Sciabola con l'umore giusto.


Se le terrazze esterne godono dell'atmosfera rilassata di Forte dei Marmi, gli interni vivono quasi un rapporto d'interazione e compenetrazione, favorite anche dalla sobria ed elegante attenzione al verde. Colore che domina in varie sfumature, assieme all'azzurro e al rosa cipria, nelle sale del ristorante Sciabola: le piante richiamano la natura del giardino, i toni delle pareti variano tra le diverse sale, al pari degli arredi e della mise en place. Quattro ambienti dello stesso ristorante, con peculiarità tra loro diverse, che dialogano con un tema comune. 


Ovunque, elementi decorativi ispirati al mare ed alla natura, così come i tavoli in pietra lavica smaltata, le cui superfici si ispirano a visioni dall'alto di fondali  marini e di torrenti che ballano fra le rocce. Accomodandosi in prossimità della cucina a vista, gli ospiti vengono proiettati nel lavoro dello chef Daniele Gherardi, il cui lavoro si muove fra tradizione e innovazione, affiancato dai collaboratori Anna Pratali (pastry chef),  Damiano Farinazzo e Ali Harun. Appena entrati nella sala della Champagneria, si viene accolti dalla  grande bottigliera che racconta una duplice ricerca, quella di prestigiose etichette a livello internazionale e quella di cantine di nicchia, con una particolare attenzione per quelle toscane. 


Il nome Sciabola ha una doppia ispirazione. A chi ama le bollicine, richiama la gestualità della sciabolata per aprire le bottiglie. Per chi invece ha più familiarità con l'universo ittico, la sciabola (o spatola o, anche, pesce bandiera) risuona come un pesce povero del mar Tirreno ma di grande gusto, una prelibatezza accessibile. Trait d'union di tutti i piatti è la qualità, a partire dalla materia prima, si parli di pesce o di carni (qui trovate anche la classica bistecca alla Fiorentina), di riso (Acquerello) o di pasta (Verrigni, dall'Abruzzo). 


L'olio arriva da uliveti della proprietà, il pane è con farine di grani antichi della Garfagnana: provare l'uno e l'altro prima dell'entrée e dei piatti richiesti è più che uno sfizio. La cucina di Sciabola si muove fra ispirazione locale e sguardo cosmopolita, memoria e innovazione, sia nelle lavorazioni sia nell'estetica della proposta. I valori mai trasgrediti sono genuinità, ricercatezza, intelligibilità. 

Le proposte del nuovo menu


Ma come si traduce questa filosofia nel piatto? Ecco alcune proposte del nuovo menù. Fra gli antipasti, obbligo e piacere è il Filetto di Sciabola in panatura di pane e pistacchio, gratinato al forno e condito con cipolla di Tropea in agrodolce, uvetta passa e pinoli, mentre l'alternativa di terra è la Battuta di Fassona al coltello, servita dentro una campana di vetro e affumicata, servita  con caviale di aceto balsamico, pecorino di fossa e cavolo cappuccio.


Fra i primi, oltre ai tradizionali Tordelli fatti in casa con ragù, da provare i Tortelloni tre colori ripieni di burrata con tartufo Scorzone e il Risotto allo zafferano con carpaccio di scampi.

Ampia scelta anche fra i secondi, a partire dal pescato del giorno da esaltare in diversi “vesti” e dalla bistecca, passando per il Polpo CBT servito con patate e pomodorini e il Filetto di branzino con melanzana confit, concassé di pomodoro e riduzione di fumetto allo zafferano. Tra i dessert, la Pera cotta nel vino e ripiena di formaggio regala una chiave moderna a un grande classico degli abbinamenti.

L'aperitivo al bar o sulla terrazza a bordo piscina


Prima della cena al ristorante, una valida opzione per entrare nel mood è un aperitivo al contiguo Sciabola Bar, accompagnato da stuzzicherie varie, negli eleganti ambienti interni oppure sulla terrazza a bordo piscina. Che si chieda un Garden Spritz di Moet & Chandon, un calice di bollicine e un originale cocktail preparato dalle bartender Sara e Cristina: al bar Sciabola il tempo sembra fermarsi e si gustano nuove sfumature di questa intrigante location di Forte dei Marmi.

L'arrivederci ideale con gli specialty coffee Lavazza


Dall'aperitivo al caffè, momento per nulla banale da Sciabola: il fine cena, infatti, ha il profumo e il sapore degli “specialty coffee” di 1895 by Lavazza. Un mix di coccole e vitalità, che si tratti del Cocoa Realoded, nel quale l'identità inconfondibile del cioccolato accoglie le note di cannella speziata e di marmellata d'arancia, o del monorigine Calima dall'aroma dolce, con note di litchi e papaia.


Ristorante Sciabola - Forte dei Marmi
Indirizzo: Via XX Settembre, 28 - Forte dei Marmi (LU)
Telefono: 0584787131
 

  • RECENSIONE
  • RISTORANTE DI PESCE
IN QUESTO ARTICOLO
  • Sciabola

    Via Xx Settembre 28, Forte Dei Marmi (LU)

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