Non sono molte le storie imprenditoriali di successo che raccontiamo, ma quando ne troviamo una di veramente valida in tutta onestà, ci affezioniamo a tal punto da volerne quasi un pezzetto perchè farne parte anche solo per un istante non solo sarebbe una gioia, ma anche un onore. 

Ecco, questo vale sicuramente per Barcode che non solo è incredibilmente sulla cresta dell’onda da dieci anni - letteralmente senza mai fare un tonfo - ma è anche aperto da ben dieci lunghi anni. 

Era il 14 aprile 2014…


…quando Dorian Ymeraj si butta, giovanissimo, in un’esperienza che forse non sapeva dove lo avrebbe portato, ma che sicuramente aveva sognato proprio così come poi è stata. Lui, giovane ma con tanta esperienza alle spalle, dietro al bancone si sentiva a casa e lo si è notato subito, anche quando faticavamo a comprendere quale fosse il suo racconto, quale il suo obiettivo.

Dieci anni dopo ci rendiamo conto che un’intera generazione (forse anche più d’una) se oggi ha la minima consapevolezza di cosa bere, di cosa ama e di cosa disprezza, beh, è merito di Dorian che, un giorno con il sorriso alla volta, ci ha sapientemente istruito, accompagnato, mostrato e ogni tanto anche “cazziato” aspettando solo che imparassimo a camminare sulle nostre gambe. Oggi infatti, se vuoi renderlo felice o gli lasci carta bianca - cosa che ama da morire - o gli racconti per filo e per segno il gusto, il profumo, la sensazione che vuoi avere dal tuo prossimo cocktail. 

Dieci anni e nessuna voglia di arrestarsi 


La fortuna di Dorian, che è poi quella del Barcode, è di esser partiti in un momento in cui nessun altro ci avrebbe scommesso una lira, ma anche di essersi subito accerchiato di altri giovani ragazzi che tra competenza e passione non hanno mai smesso di lasciarsi stupire da questo lavoro che è un po’ a metà tra la psicologia e la magia. Un team affiatato che in molti casi sta viaggiando assieme nella stessa barca da così tanti anni da non capire dove inizi l’uno e finisca l’altro; un vanto questo, per Dorian in primis, ma anche per un locale che se funziona lo deve anche e probabilmente soprattutto ad una squadra che sa il fatto suo.

Non solo Barcode, ma anche Frida Tapas Bar 


I dieci anni del Barcode sono un risultato clamoroso reso ancora più incredibile perchè mai è stata fatta l’inaugurazione di questo locale, mai è stata alzata troppo la voce per dire “ehi, guardami, sono qui e sono bellissimo” mai - ancora - è stato fatto il passo più lungo della gamba, consapevoli che il successo arriva sempre con pazienza e tempo. 

Questo però non ha impedito di fare una scelta importante, quella di aprire Frida Tapas Bar che - sempre in Piazza dei Signori - è divenuta un po’ la “piccola” di casa e ha potuto raddoppiare sì le fatiche, ma anche le possibilità. Bere si beve bene uguale, con la grande rivoluzione però che qui si può godere anche di una cucina che tra tapas e qualche piattino pensato per esser condiviso la rendono un unicum sulla piazza tutta. 


Insomma, che sia una drink al Barcode - ma tu chiamalo pure Code - o un drink al Frida con l’aggiunta di un gua bao con mazzancolle e maionese al wasabi beh, l’unica cosa che conta è dire prima “cin cin”.  Ah, e auguri Code! 

Entrambi i locali a breve cambieranno menù e drink list in vista della bella stagione.

Barcode
Via Dante Alighieri, 1 - Padova 
Tel. 0497380599

Frida Tapas Bar
Piazza dei Signori, 31 - Padova
Tel. 0496456155

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  • Barcode

    Via Dante Alighieri 1, Padova (PD)

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