Gli opposti gastronomici si incontrano in Borgo Pinti a Firenze. Succede nella Trattoria Accadì e da ieie. I due locali, a dispetto delle differenze culturali, hanno in comune più di quanto si possa pensare: il proprietario è lo stesso. Si tratta di Toshifumi Mitsubiki, da tutti conosciuto semplicemente come Toshi. Con i due locali Toshi riesce a conciliare la passione per la cucina italiana con la tradizione gastronomica giapponese. Il giusto compromesso per chi non sa rinunciare mai alla cucina toscana e per chi ama l’etnico e in particolare le prelibatezze giapponesi.

Accadì è l’omaggio di Toshi al suo grande amore per la cucina italiana. La trattoria in origine si chiamava Da Nello ma a parte il cambio di nome tutto è rimasto secondo tradizione. Arredi in legno e stampe alle pareti ingentiliscono l’ambiente dal sapore un po’ rustico.
Il menu è abbastanza tradizionale: crostini toscani, affettati e formaggi non mancano mai all’antipasto. La pasta è artigianale: tra le specialità ci sono i maltagliati e gli gnocchi, accompagnati da sughi di carne e di pesce.
Tra i secondi la trippa alla fiorentina, il peposo, la tagliata di manzo, il coniglio, il pollo fritto con verdure e la bistecca alla Fiorentina. Per chi preferisce il pesce il baccalà alla livornese non manca mai. Dolci fatti in casa, a cominciare dai cantucci con il vin santo.

Nel segno della tradizione anche la carta dei vini: uno spaccato della Toscana tra bianchi e rossi, con etichette che appartengono allla Gran Riserva del Chianti Classico e Supertuscan.

Il ristorante ieie è da sempre un indirizzo caro agli amanti della cucina giapponese. Toshi, a dispetto dei locali “all you can eat” dal menu chilometrico, si è riuscito a imporre con un locale dallo stile spartano. Soprattutto propone la cucina giapponese più casalinga, preparata al momento dietro a una parete a vetri. Pochi e selezionati i pezzi di sushi e sashimi, grande lo spazio per il quinto quarto a cominciare dal celebre lampredotto don.

Tra i grandi classici di Toshi l’okonomiyaki (la pizza di Osaka), il kaisen don, i futomaki, gli edamame e l’insalata wakame. Da accompagnare con birre giapponesi o un quartino di sake.
La cucina giapponese di Toshi si può apprezzare anche al primo piano del Mercato Centrale dove Toshi ha uno stand. Qui si possono trovare i piatti che hanno decretato il successo di ieie.
Borgo Pinti 56, Firenze (FI)
Dal sogno visionario di Carlo Moliterni alla cucina gourmet internazionale: il ristorante che sta cambiando il modo di vivere la tavola nella Murgia
LEGGI.