Chef Mario Cimino torna a “casa”sul mare. Aquae riapre la sede storica direttamente in acqua. La palafitta gourmet di Trani offre una visione rivisitata del suo concept originario fatto di cucina marinara. Oltre al suggestivo ristorante si unisce la formula lido con tanto relax e un’offerta agile da vivere tutta l’estate.

All’Aquae Restaurant torna la firma di Mario Cimino con un pensiero: ridare vita anche al lido Bella Venezia 1910. Cosa ti lega questo posto?


Era dicembre 2018 e passeggiando con mia moglie all’interno della villa comunale di Trani ci siamo detti “questo posto potrebbe diventare un bellissimo ristorante sul mare, ma che dico, in mare”. Caso ha voluto che proprio qualche settimana dopo mi hanno contattato per ragionare su questo sogno ed è così che nel 2019 è nato Aquae Restaurant. La proprietà voleva puntare su un posto di livello partendo dal lido. Ho progettato tutto, dalla sala alla cucina fino al bar. Proprio la cucina l’ho studiata pensando agli spazi, all’agevolezza e alla possibilità di poter lavorare ad alta intensità, come succede con i banchetti e i pranzi domenicali. Ho voluto impostare in un livello medio alto perché credo nel valore della cucina e delle nostre materie prime da non svendere.
Dal 7 agosto 2019 fino al 2022 abbiamo lavorato gestendo il bar e la ristorazione. Poi lo scorso anno ci siamo presi una pausa. Oggi abbiamo la gestione completa del lido e di tutto ciò che riguarda la ristorante dall’ombrellone fino alla sala. 

Come mai la scelta di inserire una cucina non “basic” tra lido e ristorante?


Ho pensato a un necessario cambio di passo puntando a un ristoro fatto di piatti della cucina mediterranea. Non manca alla carta l’insalatina di seppia, lo spaghetto con le vongole, l’orecchietta con il pomodoro fresco. In più abbiamo una carta piccola dedicata esclusivamente al lido. Si tratta del classico spuntino in spiaggia che va dalla puccia alla pinsa, insalatina di quinoa e carpacci, ordinabili anche al tramonto assieme a un cocktail magari. Si può godere della sala però, a pranzo durante la settimana. Qui deliziamo gli ospiti con l’offerta ristorante. Per la cena del weekend o su prenotazione in settimana, giochiamo anche sulla degustazione. Tre formule adatte per tutti. Si parte dalla prima a 45, passando per 55 euro e arrivando a 90 con un abbinamento cibo e vino. Un modo per assaggiare tutto ciò che caratterizza la mia cucina.

Come la filosofia di Aquae si sposa con questo nuovo corso?


La cucina à la carte c’è sempre, ma puntiamo anche a raggiungere un pubblico più ampio col ricevimento. L’esperienza nel campo della banchettistica in generale, dal compleanno alla comunione fino allo scenografico matrimonio, ci porta ad affermare che questa location ne è all’altezza perché non siamo banalmente sul mare, ma in mare.

In Puglia uscire fuori a cena significa mangiare pesce, sia a pranzo che a cena. Questo è sempre stato un must della tradizione. Cosa credi sia cambiato nell’arco di questi anni?


Sicuramente il cliente che gira oggi per ristoranti è più informato, mi viene da dire che i programmi di cucina hanno fatto molto. Accontentare le richieste al tavolo, indirizzare e portarli verso la tua idea di cucina diventa ancor più difficile. Forse solo lo chef ci riesce ancora. “Faccio io” ormai, non esiste più. C’è il cliente che si fida ancora però, ed è lì che nascono le migliori storie da mangiare.

Secondo Mario Cimino qual è il must di un pranzo al mare?


Mangiare al mare significa cibarsi della buona e classica cucina mediterranea. Quindi pochi castelli nei piatti e più sapori autentici, come quelli che sprigionano i sughi di pesce. Basta che alla base ci sia sempre un prodotto di qualità e soprattutto trattato con rispetto in cucina. Il mio piatto del cuore quando sono al mare però, è certamente lo spaghetto alle vongole e una frittura ad accompagnare.

Aquae Restaurant - Piazza Plebiscito, Trani (BT). T: 3518006511

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