La storia di Dopomercato è un racconto "made in italy" ma dalle contaminazioni europee. Pier, il protagonista, è un giovane padovano deciso ad inseguire i propri sogni, conosce la sua futura carriera e grande passione nel freddo Belgio in un'esperienza che lo porterà a consolidare le sue conoscenze e che vorrà successivamente condividere con l'apertura del locale a Padova.


Questa che vi raccontiamo oggi è la storia di Dopomercato, il sogno di Piercarlo Berloco e dei suoi soci - i fratelli Siemàn - che hanno scelto di realizzare un locale per la gente, non a caso il loro slogan è "Bancone di persone".

Come lo racconteresti a qualcuno che non è ancora stato?

Un locale per staccare la spina dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro, l'anima del locale si caratterizza proprio su questi aspetti. Quando entri da Dopomercato ti senti a casa.

Pier, perché proprio la birra?


Non comprendo ancora quale sia stato il reale inizio di tutto, sono appassionato da sempre del mondo brassicolo e da qualche anno anche quello del vino mi sta affascinando. A 25 anni ho fatto la valigia in direzione Bruxelles dove ho iniziato a lavorare e conoscere profondamente questo universo, imparandone nomi e dettagli, colori e profumi.

Sono stati anni incredibili che mi hanno formato sia come professionista e sia come persona, ed è stato grazie a questa opportunità che mi sono sentito pronto a tornare in Italia per raccontare la mia esperienza. 

Mi sono dato un obiettivo, aprire un locale che sia in grado di raccontare ciò che amo e che fosse il risultato di quello che ho imparato e che sto continuando ad imparare tuttora. 

E così, nasce Dopomercato 

 
Detta così sembra semplice, ma vi assicuro che non lo è stato per niente, però aprire quel bancone il 5 dicembre 2023 è stato il coronamento di un sogno enorme. Un desiderio che da subito è stato condiviso con i fratelli Siemàn, che hanno scelto di sposare il progetto e che mi hanno aiutato a renderlo possibile. La nostra amicizia, poi diventata collaborazione, nasce per motivi professionali. Sono dei giovani ragazzi che, dal 2014, producono vino naturale e birre artigianali sui Colli Berici.

Perchè questo nome? 


Una storia interessante perché è la vittoria delle "seconde possibilità". Trovare un nome per la tua identità è un lavoro difficilissimo, Dopomercato non era la prima scelta ma ad oggi non riuscirei a chiamarlo in altro modo, rispecchia perfettamente quella che è la nostra filosofia: lavorare a contatto con i fornitori, poter selezionare i prodotti, avere la possibilità di instaurare un rapporto con l'artigiano locale e poi tornare "a casa" e sentirsi felice perché quando hai l'occasione di cucinare (e mangiare) e bere qualcosa che ti sei scelto tu beh, è tutt'altra storia. 

Cos'ha di unico?


Ho cercato di realizzare un locale facendo riferimento ad un mio desiderio, trovare un posto in cui potersi incontrare con gli amici dopo lavoro. Se saremo riusciti a colpire nel segno ce lo diranno i padovani stessi, ciò che è certo sin da ora è che io sono orgoglioso ed ovviamente conquistato da questo posto, lo volevo esattamente così. La scelta di aprire Dopomercato vicino al cinema PortoAstra non è casuale, non volevamo essere nell'esuberante centro città, abbiamo da sempre preferito la tranquillità, la comodità del parcheggio (che non è scontata).Il nostro locale è composto da una singola sala che abbiamo scelto di dividere in due, per dare più opzioni ai nostri clienti che preferiscono un aperitivo rinforzato alla cena da osteria, durante le stagioni estive aggiungeremo dei tavoli e delle botti esterne.

Ma qual è il focus di questa osteria?


Sicuramente il mangiare e bere con semplicità, sentendosi in famiglia. Sicuramente questa frase è inflazionata, me ne rendo conto, ma per me è davvero così. La nostra cucina è stata pensata da subito in modo stagionale, nel menù non troverai mai patatine fritte, hamburger e spritz e so anche che questo potrebbe non piacere a tutti, ma la nostra filosofia è sempre stata quella di seguire la tradizione usando ciò che la terra, e quindi il mercato, ci da a disposizione. Il menù è composto da una sola pagina, pochi piatti ma tante possibili combinazioni con la cantina vini, prevalentemente naturali, ed una scelta di birre artigianali in costante rotazione.

Dovessi scegliere un piatto? 

 
Impossibile, non puoi chiedermi questo. Li mangerei tutti! Però se obbligato ti darei due risposte: la zuppa di cipolle con crostone multicereali e formaggio fuso che ci sta per lasciare causa stagione primaverile ormai sbocciata e le polpettine al sugo e salsa verde, ormai un must dell'osteria. Due piatti che hanno il sapore di casa!


Ps. Novità degli ultimi giorni: Dopomercato una volta al mese (e con un menù sempre diverso) ti aspetta per il suo brunch domenicale. 

Dopomercato
Via Santa Maria Assunta, 35 - Padova
Tel. 3515142756

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