Viaggio nei ristoranti d'Italia che usano la brace in modo top

Pubblicato il 6 settembre 2022

Viaggio nei ristoranti d'Italia che usano la brace in modo top

“Carne carne delle mie brame, chi è la più buona del reame?”
Alcune proposte in giro per il nostro Bel Paese dove trovare degli incredibili piatti di carne (e non solo) alla brace!

Nel Nord

A Padova

Stefano Mocellin è il titolare e lo Chef dell’omonimo locale Stefano Mocellin al Padovanino, che ha raccolto l’identità di un locale storico del centro città e lo ha mescolato alla sua personale esperienza avuta in tanti anni fuori dal paese natale e alla sua visione di cucina: un gioco di accostamenti, diverse cotture, sorprese e voglia di alzare sempre più l’asticella verso l’infinito. Qui il menù è sia alla carta che degustazioni, anzi, più degustazioni; mentre il filo conduttore è una cottura molto cara a Chef Mocellin: quella alla brace. Una cottura alla brace fine dining che riesce ad esaltare ogni piatto (anche il più sorprendente, come l’ostrica) grazie al sapiente modo di “scherzare con il fuoco” e alla presenza di ben due sistemi di cottura: kamado e yakitori. Un esempio? Il riso al salto allo zafferano, servito con midollo alla brace e demi glaces; le ostriche bbq con erbe aromatiche e gel di frutti rossi o lo spaghetto al pomodoro, ma alla brace.
Stefano Mocellin al Padovanino, Via Santa Chiara 1, Padova – Tel. 3756197434
 
A Venezia

Osteria Giorgione Da Masa è un ristorante che offre una cucina fusion giapponese e veneta, in un locale tanto bello quanto semplice, un servizio giovane e informale ma sempre molto preparato. Qui la voglia di sperimentare è sempre tantissima e si nota a ogni piatto, sia che si scelga la carta, sia che si decida per il menù degustazione (che consiglio fortemente). Chef Masahiro Homma lavora gli ingredienti lagunari mescolando i piatti della cucina tradizionale e casalinga giapponese con un pizzico di “venezianità”. Non a caso alcuni dei piatti più incredibili si trovano nella “variazione di cicchetti dello Chef” – compresa anche nel menù degustazione. Qui poi, credo di aver mangiato il migliore trancio di ombrina e di sgombro (cotti alla brace) della mia vita.
Osteria Giorgione da Masa, Cannaregio 4582/a, Venezia – Tel. 0415221725

Al Centro

A Roma

Santo Palato è una sorta di tappa fissa per me, un posto del cuore che non puoi non visitare e che non ti stanca mai. In fin dei conti, come potrebbe mai stancarti una polpetta di coda alla vaccinara, levistico e cacao e una delle (a mio modesto parere sia chiaro, non voglio scatenera la guerra) carbonare della zona? Lo so, lo so, sto uscendo dal seminato: oggi qui si parla di cottura alla brace però consentitemi di citare questi due piatti, perché da soli meritano il viaggio in treno. L’ambiente è quello della tipica trattoria di quartiere, il menù è volutamente romano, ma la visione in cucina è quella di un gioco che non finisce mai a cui Sarah Cicolini, la Chef nonché proprietaria, ama sempre partecipare. Ricordo con l’acquolina una picanha di manza con fondo di manzo, olio alla maggiorana e zucchina gialla cotta nella foglia di fico e marinata; ma qui il menù cambia molto spesso quindi sicuramente c’è altro, altro di ancora più sorprendente s’intende!
Santo Palato, Piazza Tarquinia 4/a/b, Roma – Tel. 0677207354
 
A Panzano in Chianti
 

Servono presentazioni per re Dario Cecchini e per la sua Antica Macelleria Cecchini, oggi simbolo non solo di qualità in Italia e nel Mondo, ma anche di un modo di allevare, trattare, cucinare e assaporare le carni che risponde ad un etica di rispetto a 360 gradi. Qui la tradizione di famiglia è evidente e la bravura di Dario Cecchini è di averla non solo accolta ma esaltata alla massima potenza, rendendo così Panzano in Chianti la meta preferita per gli amanti della “ciccia”. Il consiglio? Rigorosamente “Officina della Bistecca” un menù completo dall’inizio alla fine e a prezzo fisso (vino compreso) con alcune chicche pazzesche: carpaccio di culo, bistecca panzanese e patata al cartoccio con burro del Chianti. Che sogno!
Officina della Bistecca, Via XX Luglio 11, Panzano in Chianti (FI) – Tel. 055852176

Al Sud

A Cagliari
 

Josto è stata una delle esperienze culinarie più alte che io abbia provato nella mia vita. Certo, ero in vacanza e si sa, in vacanza tutto sembra più bello (e più buono). Certo, anche, la cucina ma soprattutto il giudizio sulla stessa è cosa sempre personale. Non si può però dire lo stesso della bravura che, qui, è sotto gli occhi di tutti: dal giovane che ti apre la porta e ti fa accomodare, al santo che ha realizzato il pane che ti portano al tavolo durante tutta la cena (buonissimo e con lievito madre) fino al cuoco e all’intera brigata che realizza capolavori. Quel giorno ho scelto il menù degustazione ma, volendo, c’è anche la carta. Qui ho mangiato una ventresca di tonno alla brace incredibile e una sorta di lattuga alla brace con diverse salse di gamberi, bottarga e cozze che cambia e sorprende ad ogni moro. Il menù nel frattempo sarà sicuramente cambiato quindi il primo che va mi avvisa tutti sulle novità? Ps. Locale bellissimo.
Josto, Via Sassari 25/27, Cagliari – Tel. 0703510722
 
 
 
Foto interne reperite nelle rispettive pagine social dei locali.
Foto di copertina di Santo Palato. 
 

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scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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