"Se devi fare qualcosa, la devi fare come si deve". Queste parole del papà, Umberto le ha tenute sempre a mente. E quando ha deciso di portare Napoli a Firenze, lo ha fatto nei minimi dettagli. Qualità, passione, atmosfera: entrare da 'O Vicariell, in via Nazionale a Firenze, vuol dire letteralmente tuffarsi in un'esperienza di napoletanità a tutto tondo, che parte dall'abbraccio virtuale delle gigantografie dei miti artistici e sportivi, prosegue con l'omaggio alle luminarie del rione Sanità con le parole di "Napul'è" e trionfa nei piatti iconici della gastronomia partenopea. Senza dimenticare la musica, rigorosamente made in Napoli.

La storia: da Nocera Inferiore al cuore di Firenze


'O Vicariell compirà tre anni nel 2024, ma dallo scorso luglio si è trasferito al civico 112 rosso. Umberto Riccio, invece, è arrivato a Firenze 16 anni fa da Nocera Inferiore e si è temprato e formato lungo in percorso lavorativo che è partito dal Modo a Sant'Ambrogio, è proseguito con la caffetteria-pasticceria Mo' si in via Nazionale e poi con punto-pranzo in via Masaccio.


In ultimo, l'idea di una trattoria e pizzeria napoletana a 360 gradi, con tanto di location che richiamasse balconi e panni stesi tipici dei "vicariell" (vicoletti) di Napoli, al 110 rosso di via Nazionale. L'idea di ampliare il locale dai 28 posti precedenti si è declinata in un trasferimento all'attuale indirizzo. Accanto a Umberto Riccio, che si divide fra le preparazioni in cucina e la pizzeria, c'è sempre la compagna Raffaella Bianco.

La location


Nocera Inferiore è in provincia di Salerno, ma Umberto si è sempre sentito più vicino a Napoli, sia a livello calcistico, sia culinario. E già al 110 rosso il suo progetto è stato quello di portare la vera tradizione napoletana, dalla pizzeria alla cucina, dai fritti (montanara, panzerotto, frittata di pasta) alle sfogliatelle. Il fil rouge con la nuova sede sono i colori di Napoli, rappresentata da illustri personaggi come Pino Daniele, Sofia Loren, Nino D'Angelo, Massimo Troisi raffigurati alle pareti della sala principale, con tanto di omaggio al fiorentino Roberto Benigni che di Troisi è stato indimenticabile partner.


In alto, le luminarie col testo di Napul'è, omaggio a Pino Daniele e al rione Sanità, e tante bandierine a ricordare come Napoli e i napoletani sono ovunque, nel mondo. Oltre il banco pizzeria (a sinistra) e la cucina a vista (di fronte, sulla destra) c'è la saletta Maradona, dedicata al profeta calcistico della città, mentre in fondo c'è la saletta Scudetto, con le storiche prime pagine dei giornali che hanno celebrato il tricolore del 2023. D'estate, è azzurro anche il cielo che fa capolino dalle otto finestre in alto.

Dalla cucina


L'anima della trattoria napoletana si racconta in un menu con sei o sette primi piatti e tre o quattro secondi, preceduti dagli immancabili fritti, seguiti da una pastiera, una sfogliatella o altre delizie della pasticceria napoletana e suggellati da un caffè Izzo e da un limoncello fatto a mestiere. I cavalli di battaglia sono la Pasta e patate e provola, i Rigatoni alla Genovese (battuto di sedano e carote, muscolo e tanta cipolla, cotti a fuoco lentissimo per diverse ore) e gli Gnocchi alla Sorrentina fra i primi piatti, le succulente e morbide Polpette al sugo fra i secondi.

La pizza come tradizione napoletana insegna


La pizza di 'O Vicariell si propone come un prodotto di qualità medio-alta. Nei suoi gustosi dischi, Umberto ci mette tre anni di esperienza ma anche 45 primavere da “mangiatore” e appassionato di pizza. La sua pizza è quella verace napoletana, che nasce da un impasto preparato con farine Caputo Saccorosso e Nuvola e idratazione del 67 per cento, che lievita per 48-72 ore. Le più richieste e apprezzate sono la Napoli, la Diavola, la Margherita e la Provola e pepe (su base Margherita), che da tradizione è quella preferita dai pizzaioli prima di entrare nel clou del lavoro. E se la scelgono loro...



O' Vicariell - Trattoria Pizzeria Napoletana
Via Nazionale, 112R - Firenze
Telefono: 0557099227
 

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