Ambiente informale e coloratissimo. Personale accogliente e simpatico. Scopriamo con David, sorseggiando uno spritz insieme, la storia del Vinyl Pub, cocktail bar in zona Isola a Milano.
 

Parlami della storia del locale

Io ed Igor (il mio socio) eravamo clienti abituali di questo locale, abitavamo qui dietro. Venendo qui ogni giorno, abbiamo conosciuto Max, il titolare, e abbiamo iniziato a chiedergli, un po’ scherzando, se volesse venderci il locale. Lui ci ha presi alla lettera e così insieme a mia sorella (la terza socia) abbiamo deciso di rilevarlo per davvero! È nato tutto un po’ così, quasi per gioco, e dal 2016 siamo i titolari del locale al quale siamo da sempre affezionati.
Lo abbiamo rinnovato qualche settimana fa, stando attenti a preservare l'anima del locale.


 

Avete mantenuto la stessa idea di locale precedente?

L’idea del Vinyl pub nasce dalla passione per la buona musica, che si mantiene sempre! Una volta avevamo anche il giradischi da cui facevamo ascoltare i grandi classici ai nostri clienti. Allora c'era chi si portava i dischi da casa e ci chiedeva di farli girare.
Ora che ci siamo ingranditi, abbiamo in progetto di rimetterlo e ricreare quell'ambiente goliardico e informale.
 

Cosa puoi dirmi della zona? Il quartiere Isola ha subito un’importante riqualificazione negli ultimi anni…

Noi siamo cresciuti qui e come tutti sanno, la zona è completamente cambiata. Negli anni '90 il quartiere era zona di spaccio e prostituzione, insomma, davvero poco raccomandabile. Dopo l’Expo è iniziata la riqualificazione, hanno costruito il Bosco Verticale, piazza Gae Aulenti e bonificato quelle zone abbandonate attirando imprenditori che hanno investito nel quartiere: locali sfitti da anni hanno riaperto rianimando la zona. Nel giro di pochi anni siamo arrivati alla situazione attuale. Noi siamo riusciti a cavalcare quell’onda. Siamo entrati in attività quando il quartiere stava esplodendo. mantenendo però l'anima popolare e verace della vecchia isola.


 

Come avete affrontato il periodo di chiusura causato dalla pandemia?

A livello morale e di immagine è stata molto dura. I locali, le discoteche, i ristoranti sono stati sfruttati un po' come caprio espiatorio per l'aumento di diffusione del Covid19, per cui siamo stati molto criticati. Piazzale Archinto in particolare è stata protagonista di diversi articoli su assembramenti e, ovviamente, nonostante la gente venisse in piazza già munita di birre e altro, la colpa ricadeva spesso su di noi locali. A livello economico, invece, siamo riusciti a resistere, con tanti sacrifici, fino alla riapertura definitiva. Sicuramente la nostra fortuna è stata anche quella di essere una realtà che esisteva già da anni. 
 

Organizzate serate o eventi?

Prima della pandemia ospitavamo tanti eventi, con musica dal vivo, dj set e anche qualche mostra. Ora ci stiamo riorganizzando per tornare in carreggiata! 
 

Che clientela frequenta il Vinyl?

La nostra clientela è molto varia. Direi che la maggior parte sono neo-laureati e giovani lavoratori. Dipende poi dall'orario: all'apertura e all'aperitivo si possono  sedere da noi anche famiglie e impiegati che escono dagli uffici. Più tardi, nel dopo cena, la clientela è più giovane.


 

Parliamo di drink

Offriamo cocktail e abbiamo anche una buona selezione di vino, birre in bottiglia e cinque tipologie di birra alla spina, di cui una stagionale. I nostri ragazzi sono a disposizione per qualsiasi richiesta, dai cocktail base a quelli più elaborati: se hai bevuto in un bar un drink particolare e ti ricordi gli ingredienti o il sapore, vai dai ragazzi e loro te lo prepareranno. È una prova per loro riuscire a riprodurlo e un divertimento per te. Al momento insieme ai drink offriamo dei taglieri di salumi e formaggi, ma a breve al menù aggiungeremo anche delle novità per quanto riguarda il food.
 

E che tipo di proposta food offrirete?

Oltre ai classici panini, piadine, bruschette e pizzette, introdurremo qualche finger food particolare. Uno dei punti di forza del Vinyl è la sua multietnicità, io e mia sorella, ad esempio, siamo di origini mozambicane, indiane ed italiane. Abbiamo diverse nazionalità anche tra i nostri dipendenti e vorremmo quindi proporre qualcosa che faremo solo noi, che non si troverà in altri posti.

Vinyl Pub - Piazzale Carlo Archinto, Milano. T: 3477061744

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