La ricerca di piatti e sapori inediti ci porta a sperimentare sempre nuove cucine, molto spesso straniere. L'attrazione verso le specialità culinarie estere è un fenomeno sempre più diffuso e, non a caso, le nostre città sono piene di ristoranti che propongono cucine provenienti da ogni angolo del mondo. 

Tra i tanti, un ruolo di primo piano è quello ricoperto dai ristoranti giapponesi. Negli ultimi anni infatti abbiamo assistito ad un proliferare di ristoranti giapponesi, o presunti tali, e in questo senso Firenze non fa eccezione. Specialità come il sushi e il sashimi sono ormai entrate a far parte della nostra alimentazione, contribuendo a creare una conoscenza della cucina nipponica molto lontana dalla realtà. 

I numerosi ristoranti "all you can eat"di sushi, infatti, portano in tavola una rappresentazione estremamente commerciale della tradizione culinaria del paese del sol levante, che in realtà è molto più ampia. 

Cercando bene però, è possibile trovare anche tra le strade di Firenze qualche piccola realtà in grado di restituire una versione il più fedele possibile di questa tradizione millenaria. Dimenticate quindi tutto ciò che credete di sapere riguardo la cucina giapponese e fatevi guidare alla scoperta di un ristorante che saprà portarvi alla scoperta del Giappone più autentico a tavola: stiamo parlando della Trattoria La Tana.

Un progetto vincente nato dall’amore


La Trattoria La Tana nasce nel 2019 in via Palazzuolo, dalla passione e dall'impegno di Keiko e Tatsuhiko Tanaka, coppia nel lavoro e nella vita, con lo scopo di offrire a residenti e turisti la versione più fedele possibile della vera cucina casalinga giapponese. 

Arrivati entrambi in Italia nel 2005 seguendo percorsi differenti, i due titolari si sono conosciuti proprio nel nostro paese. Tatsuhiko nasce come cuoco di cucina italiana in Giappone, mentre Keiko è arrivata a Firenze seguendo un percorso di studi presso la scuola di oreficeria. Da questo incontro è nata l'idea di far conoscere le vere ricette del loro paese, aprendo un locale a conduzione familiare nel senso più stretto del termine, che propone ai propri clienti una cucina più tradizionale e meno conosciuta dei piatti giapponesi. Piatti originali da ogni angolo del Giappone, ma in particolare dalla zona di provenienza dello chef Tatsuhiko, la prefettura di Aichi.

Un viaggio nei sapori e nella tradizione giapponese


Entrando nella Trattoria La Tana, infatti, si ha subito la sensazione di essere proiettati in una piccola dimensione parallela, dove il caos tipico del centro storico rimane fuori, accogliendo il cliente in una location intima ed essenziale. Il locale, infatti, proprio come una piccola tana, è composto da un numero limitato di coperti, rendendo l'ambiente familiare e accogliente sin dall'inizio. Con un arredamento senza troppi fronzoli, lontano dagli eccessi un po' pacchiani di altri ristoranti giapponesi o presunti tali, appena entrati capiamo subito di trovarci in un locale diverso dal solito. Una differenza che appare ancora più evidente dopo un'occhiata veloce al menù. 

Nella lista, infatti, non troveremo i soliti piatti, ma delle specialità di cui la maggior parte dei clienti probabilmente non ha mai sentito parlare. Dal Misokatsu (cotoletta di maiale accompagnata con salsa di miso) ai Gyoza (ravioli ripieni di carne fatti in casa), dal Maguro Tatsuta (tonno fritto marinato) ai Moyashi No Namuru (germogli di soia), ogni piatto stuzzica la curiosità dei clienti, felici di provare nuove pietanze e nuovi sapori. 

Una menzione in particolare la meritano le zuppe proposte da La Tana, come l'Oden, con uova, polpette di pesce e Daikon (rafano bianco) o il più noto Miso Ramen, con carne di maiale, verdure, uova e spaghetti freschi. Una scelta particolarmente gradita soprattutto durante il periodo invernale.

Quando l’Oriente incontra l’Occidente


Un'altra piccola chicca del ristorante è rappresentata dalla scelta dei dessert. La Tana, infatti, propone classici dolci italiani, rivisitati con ingredienti giapponesi. Un esempio in questa direzione è la panna cotta, preparata con Kinako (farina di soia) e ricoperta di Anko (marmellata di fagioli di soia rossi) e Kuromitsu (caramello allo zucchero nero). Ma non mancano i dolci tipici nipponici, come l'Uiro parfait, un parfait giapponese Uiro al tè verde con gelato alla vaniglia e fagioli rossi. 

Il tutto accompagnato da un'ampia selezione di birre giapponesi, liquori fatti in casa, come l'Umeshu (liquore di prugne) e l'immancabile sakè.

Piccola informazione a tal proposito: la maggior parte delle persone crede che il sakè vada bevuto bollente, ma in realtà non è così. Il sakè, infatti, per mantenere intatte tutte le sue proprietà, deve essere consumato a temperatura ambiente. Questa come molte altre, è solo una delle tante cose che è possibile scoprire a la Trattoria La Tana.


Per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo, La Tana si rivela il posto adatto per tutte le esigenze e tasche. All'ora di pranzo, infatti, è possibile ordinare il menù fisso, che prende il nome di Teisyoku, composto da antipasto, secondo a scelta tra carne e pesce con insalata, riso bianco e zuppa di miso, il tutto a soli 13 euro. La sera invece il servizio è quello classico alla carta, ma anche in questo caso siamo certi che tutti riusciranno a trovare la soluzione giusta per ogni tipo di esigenza. 

Insomma, la Trattoria La Tana rappresenta una mosca bianca nell'affollato panorama della ristorazione giapponese a Firenze, non a caso tra la clientela del ristorante è molto grande la presenza di giapponesi che abitano in Italia, ma che desiderano ritrovare la cucina più autentica del loro paese.         

Trattoria La Tana cucina casalinga tipica Giapponese
Via Palazzuolo, 156R - Firenze
Telefono: 0550517127
         

  • RECENSIONE
  • GIAPPONESE
IN QUESTO ARTICOLO
×