Marco Guerra ha l’aria di chi si dedica al proprio mestiere con una serenità interiore da oste di lungo corso. Lavora nel settore del cibo e della ristorazione fin da bambino, mestiere e passione sono di famiglia. Ostaria Alla Torre oggi è un riferimento tra i ristoranti di pesce del trevigiano per una combinazione di due fattori: materia prima fresca, gustosa e di stagione e un servizio dal piglio familiare, che sa coinvolgere il cliente. Ѐ lui a raccontare il suo ristorante, cha ha superato in vent’anni di carriera.

Si può dire che ormai vi conoscono tutti?

Siamo a Casale sul Sile da 21 anni e il nostro è stato un percorso impegnativo, che ci ha visti cominciare come osteria di paese e diventare un ristorante di pesce piuttosto conosciuto. Lavoriamo sicuramente con passione, siamo un bel team e questo è determinante per la buona riuscita di ogni giornata di lavoro. Ciascuna delle persone che lavorano qui è una parte essenziale del ristorante, affiatamento e armonia sono tutto.

Qualche anno fa ho fatto una scelta di vita che ha migliorato di netto l’approccio al lavoro di tutti noi: teniamo aperti ogni giorno a pranzo, ma la sera solo il giovedì, il venerdì e il sabato. La domenica siamo chiusi. Questo ci consente di poterci godere gli affetti e di dedicarci anima e cuore al ristorante con le giuste energie.

A pranzo come funziona, avete un menu fisso?

Proponiamo un menu con primo, secondo e contorno, compresi di acqua, vino e caffè a 16 Euro. Tendenzialmente i piatti sono a base di carne, con una proposta vegetariana che chiaramente non manca mai, mentre mercoledì e venerdì inseriamo anche qualche piatto di pesce. Ogni giorno a menu è presente anche una pizza del giorno, per concedere l’alternativa a chi la preferisce.

I pezzi forte del menu serale, invece, quali sono?

Siamo storicamente conosciuti per l’impepata di cozze, che prepariamo rigorosamente con la cozza nostrana – che sia quella di Pellestrina o di Scardovari - abbinata a un buon pomodoro e leggermente piccante, è la nostra ricetta storica. Una volta facevamo 50/60 chili di cozze alla settimana, adesso la cucina è un po’ cambiata e se ne servono meno, ma sempre in quantità generose. Anche l’astice alla catalana è molto apprezzato.

Il menu cambia una volta al mese, quindi i nostri clienti sono abituati ad assaggiare spesso cose nuove. La proposta è sintetica, ma sempre affiancata da qualche fuori menu, a seconda di quello che trovo. Mi piace proporre nuove materie prime. Cerchiamo  di far conoscere qualcosa di diverso al cliente. Tra me e i fornitori c’è un rapporto di piena fiducia.

La conversazione sulla cucina di pesce ultimamente ha come protagonista il granchio blu, non si scappa. Voi l’avete a menù?

Lo serviamo già lavorato in cucina, perché è un crostaceo impegnativo da sgusciare, ha un carapace molto duro. In questo modo il cliente non fatica a gustarlo. Lo serviamo come antipasto, magari con mela verde, pomodorino confit e sorbetto alla mela verde fatto in casa, oppure va ad arricchire un bel sugo per le trofie sempre fatte in casa da noi.

Della carta vini ti occupi tu?

Sì, mi piace cercare personalmente i vini che metto in carta, non ne teniamo tantissimi, ma sono quelli che ci piacciono: etichette del Triveneto, ovviamente il Prosecco e qualche referenza siciliana, slovena e francese. Inoltre, per me è importantissimo che anche il vino della casa sia buono.

E i dessert?

I dolci li preparo personalmente e li compongo espressi prima di servirli. Questo perché credo che il dessert risulti veramente buono quando se ne si percepiscono bene le sue due anime: croccantezza e cremosità. Così si mantengono la freschezza e la fragranza di ciascun ingrediente. Facciamo anche i gelati, i sorbetti e il tartufo. Anche il dessert è stagionale, per esempio d’inverno il sorbetto diventa al cioccolato e si serve al rum.


Ostaria alla Torre
Indirizzo: Via Vittorio Veneto, 56 - Casale sul Sile (TV)
Telefono: 3355280930
 

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