Audace. Visionaria. Solare tanto da illuminare una sala intera ma soprattutto coraggiosa e decisa. Lei è Rosita Fabris, pioniera nel mondo della ristorazione vegetale che a Padova, dal lontano 2014, cerca di fare una cosa molto semplice a dirsi, meno poi a farsi: offrire cibo buono, buono per chi lo mangia ma anche per l’ambiente che ci circonda.

Siamo andati a conoscerla nel sua Gastronomia e Bistrò di Via Regia 35 a Vigonza che, assieme al punto vendita di Via B. Mogno 28, oggi creano Naturalmente Vivo, il sogno realizzato di Rosita. 

Come è andata? Ci siamo lasciati travolgere dalla sua gioia di raccontare e raccontarsi, di guardare al futuro in maniera propositiva sempre - anche quando questo sembra complicato - e ne siamo usciti con una grande consapevolezza: quando hai una idea chiara in mente, poco o nulla può fermarti. 

Rosita, da dove iniziare se non proprio dall’inizio. Ci racconti? 


Sono da sempre una persona dinamica e ho sempre scelto di vivere la mia vita riempiendola di progetti, idee, sogni e aspirazioni. Io non nasco ristoratrice o imprenditrice, anzi, sono tutt’ora e lo sono da sempre una terapeuta e questo è sicuramente un anello fondamentale della mia storia perché grazie a questo lavoro - che da sempre è molto più che un semplice lavoro - ho creato, scoperto e sperimentato cosa significhi essere in connessione con tutto ciò che ci circonda, natura compresa, anzi, soprattutto natura. Da questa consapevolezza è nata un po’ l’idea di chiedersi come mai, se natura e corpo sono così connessi e dipendenti l’uno dall’altro, perché veniva data così poca attenzione al cibo, centro nevralgico di tutto quanto.

Da lì ho iniziato un po’ a sognare, un po’ a progettare e poi appena ho capito che si poteva fare mi sono lanciata in questa nuova avventura chiamata Naturalmente Vivo.


Era il 2014, eravamo a Camposampiero e penso fossimo in tre - in Veneto s’intende - a parlare di cucina vegetariana e vegana. Una sfida enorme all’epoca ma anche una visione chiara e concreta: avvicinare ad una cucina sana quante più persone possibili. 

Oltre dieci anni di storia, diversi locali aperti nel tempo. Come hai visto cambiare questo segmento della ristorazione e con lui, i suoi clienti?


Dieci anni di storia sono moltissimi, me ne rendo conto solo poche volte quando magari mi capita di fermarmi e di dovermi per forza guardare indietro. Mamma mia, quanta strada che abbiamo fatto. Siamo partiti nel 2014 con un piccolo localino a Camposampiero e quasi subito ho avuto l’occasione di aprire un secondo punto Naturalmente Vivo anche ad Albignasego che era - dico era perché è l’unico che oggi non c’è più ma poi ti racconterò anche il perchè - che aveva qualcosa di diverso: era anche un panificio. Questo perché lì con me in questo meraviglioso progetto c’era l’amico di una vita e panettiere incredibile Luca che realizzava il pane più buono del mondo. Facevamo oltre venti tipologie di pane, tutte diverse e tutte in grado di rispondere a qualsiasi necessità alimentare e in più era buono. Oggi come ti dicevo il locale ad Albignasego non c’è più perché Luca è finalmente andato in pensione - finalmente per lui ovvio - e io non avendo trovato qualcuno all’altezza o un pane buono allo stesso modo ho preferito chiudere il punto vendita. Sai, per me la qualità è tutto. Infine è arrivato il locale di Vigonza dove siamo oggi. Sono molto fiera di tutto questo. 


Come sono stati questi anni vuoi sapere? Sicuramente sono stati tosti ma sono stati anche estremamente stimolanti. Sai quello che proviamo a fare qui è mostrare una nuova via, un nuovo modo d’intendere il cibo ma soprattutto quello che è il mio obiettivo primario da sempre è quello di rendere questa cucina alla portata di tutti. Oggi come dieci anni fa le persone sono ancora spaventate di sentir parlare di vegetale, vegetariano o vegano ma la realtà è che una volta provato poi difficilmente torni indietro. Di questo ne sono certa. 

Facciamo un passo indietro: cos’è Naturalmente Vivo?


Come ti accennavo prima i miei locali nascono con l’idea di non rispondere soltanto a chi ha scelto il vegetale, sia questo vegetariano o vegano, come stile e idea di vita bensì di allargarlo a tutti quanti coloro i quali hanno voglia di mangiare bene, stare bene, con sé ma anche con l’ambiente circostante. É questo che proviamo a fare noi da Naturalmente Vivo: accorciare le distanze che negli anni un po’ per paura un po’ per un gioco tra potenti sono state create.

Voglio abbattere il muro che si è instaurato con questa cucina e dire che si può, anzi si deve, mangiare bene perché il mantra “siamo quello che mangiamo” per nostra fortuna è realtà. 

So che in questo ultimo anno hai fatto anche alcune modifiche strutturali all’interno dei tuoi locali!


Sì, in primis sono “tornata” io in prima persona dentro i miei punti vendita. Sai, ho capito forse un po’ tardi questo sì lo devo ammettere che non basa avere una bellissima idea e la passione di portarla avanti, devi anche spenderti in prima persona. Pensavo non fosse necessario all’inizio, anche perché io come ti dicevo di lavoro faccio tutt’altro e conciliare le due cose era arduo, ma mi sono resa conto che i miei locali avevano bisogno di me e quindi oggi ho scelto di esserci non solo con lo spirito ma anche con la mia persona, il mio sorriso. 


Attorno a me un insieme di collaboratori eccezionali che sono subentrati dopo un periodo, quello del Covid, complicato. Oggi ho un gruppo affiatato, fatto di persone eterogenee che amano condividere e lasciarsi trasportare da questo progetto e, aggiungo una cosa a cui tengo molto: sono persone molto diverse fra loro e questa è la nostra grande risorsa. C’è la nostra Chef Alessia che ha solo 27 anni e crea di quei piatti che non hai idea e poi ci sono anche persone a cui la vita sembrava aver tolto le possibilità e qui invece hanno potuto trovare una seconda vita. 

Ecco forse Naturalmente Vivo è questo, è una gastronomia e bistrò di prodotti vegetariani e vegani sì, ma è anche la mia idea di società, di mondo, resa azienda. 

Scegli un piatto da consigliare. Uno su tutti?


Non ci penso due secondi e ti dico la nostra carbonara Naturalmente Vivo. Insuperabile. 

Naturalmente Vivo
Via Regia, 35 - Vigonza (PD) 
Tel. 3277685535

Naturlamente Vivo Camposampiero
Via Mogno, 28 - Camposampiero (PD)
Tel. 3429644729 

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