Un progetto ambizioso e visionario, soprattutto perché nato in un’epoca in cui parole come “cucina sana”, “vegetale”, “vegetariano” o “vegano” certo non erano ancora entrate nella narrazione comune della ristorazione nazionale, figuriamoci veneta e quindi padovana.
Eppure era il 2014 quando, siamo a Camposampiero, il risotrnate Naturalmente Vivo getta le basi di quello che sarà un decennio di successi, di difficoltà anche, ma di una grande consapevolezza: siamo ciò che mangiamo quindi è necessario nutrirsi bene. 

Rosita Fabris: mente, cuore e braccia del progetto fin dall’inizio

Terapeuta di professione, visionaria per necessità, Rosita ha creato un progetto sostenibile anche economicamente a propria immagine e somiglianza e lo ha reso solare, attivo, energico e sano proprio come è lei, nella vita e nel lavoro. Un’idea maturata nel tempo grazie soprattutto al lavoro come terapeuta certo, ma anche grazie ai moltissimi viaggi e - potremmo aggiungere - alle moltissime vite che è riuscita a vivere. Australia, Stati Uniti, Tailandia ma anche Egitto, Ungheria o Norvegia sono solo alcuni dei punti in cui ha messo radici per un periodo più o meno lungo, periodi che poi l’hanno resa non solo quella che è oggi, ma che di riflesso hanno reso anche Naturalmente Vivo ciò che è. 

E che cos’è Naturalmente Vivo? 

Oggi è un duo di locali a marchio Natrualmente Vivo: in Via B.. Mogno 28 a Camposampiero e in Via Regia 35 a Vigonza, accumunati da una stessa filosofia che si intravede già dagli arredi ma che si chiarifica una volta che ci si siede a mangiare. Qui, troverai un bistrò ma anche una gastronomia che vende solo prodotti che realizza in totale autonomia - tanto che di recente è stata tolta la caffetteria in quel di Vigonza proprio perché i croissant erano l’unica cosa non fatta in loco. Perché questo? Per poter controllare la filiera nel modo più concreto possibile e per offrire uno standard qualitativo impeccabile che inizia con la progettazione dei prodotti nella mente di Alessia, giovanissima Chef, e finisce con una attenzione quasi maniacale a inscatolamento, cotture, mantenimento e presentazione. 

Un locale pensato per offrire una materia prima d’eccellenza e un menù che, non serve dirlo ma lo diciamo lo stesso, è totalmente dedicato alla stagionalità dei prodotti. Ma anche un’ambizione grande: rendere la cucina vegetariana e vegana (qui troverai opzioni per entrambe) ma anche la cucina senza glutine, senza eccesso di sale e zucchero raffinato o adatta alle moltissime intolleranze che oggi moltissimi di noi vivono, qualcosa per tutti perché per mangiare bene è e sempre resterà una scelta. 

Non solo cibo ma anche pasticceria “inclusiva” 

È Rosita stessa a definire la loro pasticceria - pasticceria realizzata da Sandra, un passato all’interno del noto Atelier Biasetto - “inclusiva” perché sceglie apertamente di non lasciare indietro nessuno, in primis coloro i quali molto spesso si trovano costretti a dover rinunciare al dolcetto finale perché “no scusami non posso”. Qui l’attenzione al senza glutine e al senza lattosio è sempre presente ma, ancor più, è presente il desiderio di non farti mancare mai nemmeno il gusto e una preparazione visiva niente male.

Il risultato? Il risutlato è una mimosa realizzata per la festa della donna che sembra uguale alla sorella più “classica” e invece no, questa è veramente per tutti e tutte. Zucchero di cocco al posto dello zucchero raffinato, farina di riso Venere sono solo alcune delle infinite accortezze prese nel laboratorio di Naturalmente Vivo. 

Cosa troverai nella cucina di Naturalmente Vivo? 

Anzitutto troverai una luce e un sorriso che difficilmente troverai altrove perché qui anche l’accoglienza è messa a menù, e no, non è una cosa per nulla scontata. E poi troverai un bancone ricolmo di prelibatezze che potrai scegliere di mangiare in loco - pensate con un servizio espresso a pranzo - oppure potrai scegliere di portarla a casa o direttamente in ufficio perché sì, i pasti sono già tutti pronti per essere gustati.

Qualche esempio? Il piatto di punta è indubbiamente la carbonara Naturalmente Vivo ma anche l’hummus, l’insalata russa, i burger proteici, la pasta alla norma o il seitan alla livornese (che sembra veramente carne) non sono per nulla male. 

Hai poco tempo? Tramezzino: bello gonfio, sano e buono. Quale? Noci, mele, gorgonzola e radicchio. 

Non è finita qui perché c’è una grande novità. Anzi due

E le due novità si chiamano aperitivo e tre differenti menù degustazione pensati per risolvere la tua cena del weekend (e solo del weekend). Interessanti novità, vero? 

L’aperitivo sarà una selezione di cicchetteria pensata e realizzata ovviamente con la filosofia Naturalmente Vivo mentre la sezione cocktail prevederà sia cocktail analcolici che alcolici realizzati tutti con ingredienti naturali. Sempre disponibile poi la selezione di birra Baladin presente al locale. 

Il menù degustazione invece è la vera ciliegina sulla torta: tre differenti percorsi con tre differenti prezzi (18/27/36€) che raccontano il meglio dei piatti di Naturalmente Vivo e che ti offrono così la possibilità di assaggiare più pietanze e conoscerne ogni sfaccettatura senza l’ansia di dover ordinare. 




Il locale è disponibile per fornire altri esercizi commerciali di prodotti vegetariani e vegani, cicchetteria in primis. 










Naturalmente Vivo, 
Via Regia 35, Vigonza (PD) 
Tel. 3277685535

  • RECENSIONE
IN QUESTO ARTICOLO
×