102 anni per la precisione all’attivo e Zingrillo.com si attesta come azienda leader nel settore dell’arredo professionale per il settore food e beverage. Un approccio smart e tanta lungimiranza rendono il brand famoso, ma qual è il segreto di un locale che funziona? Ce lo spiega proprio mimmo Zingrillo che nella sua terra e nella ristorazione ben fatta ci crede e la supporta.

Food e Beverage. I locali pugliesi si affidano a Zingrillo.com per progettare la propria “casa lavorativa”. Cosa cercano oggi i nuovi imprenditori del settore?


La funzionalità è tutto se si pensa alla cucina, pertanto bisogna partire dalle basi. Mi viene subito in mente, per un locale ben funzionante, avere un corretto sistema di aspirazione atto a garantire la salubrità di chi lavora. Si può dire che per gli avventori è la base per passare piacevolmente del tempo in un posto. Il nostro consiglio aiuta ad evitare errori grossolani e a spendere bene il proprio denaro. A tal proposito serve un progettista, un interlocutore che traduca i desideri dell’imprenditore in realtà. Da noi c’è un pool esperto che è un supporto, collaborando anche con esterni.

Come cercate di differenziare il progetto cercando di non creare omologhi?


Rispetto a 10 anni fa il nostro cliente medio ora ha le idee chiare. Si informa, viaggia sui social e sulle piattaforme specifiche, quindi si innamora di un certo stile o di un prodotto ben preciso. Arriva da noi con le idee chiare, ma sta a noi aiutare a indirizzare il cliente sulla soluzione per eccellenza, cercando di rispettare il taglio che si vuole dare all’attività. E se è vero che l’occhio vuole la sua parte, noi rilanciamo dicendo che l’estetica viene dopo la funzionalità, una sorta di conseguenza naturale. Per cui va bene il locale bello, ma non dimentichiamoci del giusto spazio di lavoro.

Gli spazi. Come si realizza un ambiente funzionale? Negli anni sono cambiate le suddivisioni degli spazi? Prendiamo ad esempio una cucina a vista, soluzione funzionale e di grande effetto scenico.


La distribuzione in base alla tipologia del locale è importante, ma partiamo dall’inizio e quindi, dalla burocrazia. Autorizzazioni, contratti di affitto e altre lungaggini, possono diventare un problema per un ristoratore che vuole progettare il suo locale. Noi interveniamo a supporto. Ad esempio prima di fare un contratto di affitto siamo a disposizione per una consulenza che chiarisca cosa si può o non si può fare in quel locale. Poi arriviamo al design e alle scelte di immagine. I clienti vogliono vedere cosa succede in cucina - complici le mille trasmissioni che parlano dell’argomento – pertanto ben venga l’open space, una cucina a vista che mostri ciò che accade dietro le quinte. Questa scelta diventa una vera e propria opportunità, cioè dimostrare che c’è rispetto dell’igiene e delle norme di buon comportamento anche in situazioni sotto stress. Un ambiente di lavoro ben suddiviso migliora se si affronta tutto con positività e divertendosi.

Quanto conta saper vederci lungo in fatto di tendenze?


Studiare è essenziale ed è uno strumento utile per anticipare le tendenze. Questo è il frutto di un’attività ben radicata sul territorio e dell’ascolto con i fornitori e i clienti. L’idea che il cliente ci porta è la base per indagare ed esplorare nuovi mondi. Ad esempio un ristoratore che vuole impostare il suo locale alla vendita del vino ha bisogno di espositori ad hoc di design e che conquistino l’avventore, così come gli chef che si dedicano all’arte della frollatura della carne e del pesce, necessitano di strumenti particolari. Bisogna dar loro la possibilità di scelta in termini di strumenti performanti.

L’ascolto continuo ci porta anche a consigliare, ad aiutare a far meglio, dare un’alternativa più che valida studiando le nuove tecnologie. Ad esempio il forno elettrico per la pizza è utile, se ben progettato, ad eliminare gli errori che un forno a legna può fare. Penso al controllo delle temperature e alla gestione della cottura. Un forno elettrico di alta qualità riduce la possibilità di sbagliare e il cliente, se la pizza è di alta qualità, la differenza non la percepisce quasi.

Un ristorante degno di nota oggi, di cosa non può più privarsi?

L’igiene e la pulizia, la competenza del professioniìsta e la qualità della materia prima, ma non solo. Serve anche tanta formazione continua. Un imprenditore capace e completo deve essere non solo un ristoratore, anche un commercialista, un promotore della sua figura. Poi, last but not least, deve avere a supporto logistico e tecnico un team sempre a disposizione. Per questo motivo da Zingrillo.com incentiviamo l’utilizzo della filiera corta in fatto di assistenza. Arrivare velocemente, in un raggio di 100 km al massimo, ci aiuta a intervenire sul guasto del macchinario, ad operare e ridurre le distanze fisiche e di intervento tra cliente e fornitore. Il concetto di filiera corta aiuta a ridurre il disagio materiale e le perdite economiche, un modo per lavorare in serenità.

Zingrillo - Via Trani 231/B, Barletta. T: 0883334622



 

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