I cocktail analcolici non sono più un tabù: ecco dove ordinarli a Firenze

Il piacere del bere senza alcol: nei locali di Firenze c’è una crescente attenzione per chi deve fare a meno di spiriti e distillati e sceglie valide alternative. Una carta dei drink a zero alcol incontra i favori dei più sportivi e di chi è attento alla linea, delle donne in gravidanza e delle famiglie con bambini, senza dimenticare infine chi deve mettersi alla guida e non può eccedere. Insomma i drink analcolici fanno felici tante persone. A Firenze uno dei pionieri è stato Luca Picchi, capobarman dello storico Caffè Gilli ed esperto di fama mondiale del cocktail Negroni. La sua carta dei cocktail analcolici, anche per i più piccoli, ha fatto scuola e in tanti hanno seguito il suo esempio. Ecco i locali dove i cocktail analcolici non sono un tabù.

Nel cuore dell'Oltrarno

Da Italian Tapas, la carta dei cocktail è da sempre invitante e piena di proposte insolite e fantasiose. Come i drink analcolici dall'intramontabile Gazpacho al Siciliano astemio con pestato di agrumi e zucchero di canna, estratto di pompelmo rosè arancia e cedrata. In alternativa c’è il Peperito dove gli estratti di ginger e pompelmo rosa incontrano lo sciroppo al rosmarino con infuso di pepe rosa e lime. Per ogni drink una tapas da abbinare, così l’aperitivo qui è tutta un’altra storia.

In zona Sant'Ambrogio

Si chiama Guida tu uno dei cocktail analcolici proposti dal Bitter Bar. Come dice il nome stesso è per chi deve riportare a casa in auto il gruppo di amici. E’ a base di Dr.Shrub al pompelmo, succo di lime, cedrata Tassoni e menta. Non mancano alternative per chi preferisce i cocktail free alcohol. E’ tutto un programma Shirley Temple a base di Dr. Shrub al melograno, lime, ginger beer e Botanicals con Dr. Shrub erbe mediterranee, lime e tonica. Da sorseggiare in quel gioiellino che è il Bitter Bar, un cocktail bar di grande temperamento nonostante le dimensioni ridotte.

In piazza Santo Spirito

In Piazza Santo Spirito l'ora dell'aperitivo non delude mai: da Pitta m'ingolli il bere bene è da sempre una missione. Bella e ampia proposta di acque toniche della Fever Tree, anche aromatizzate, da abbinare con frutta fresca per ottenere drink analcolici dissetanti e mai banali. Da assaggiare comodamente in piazza, all'ombra della Basilica di Santo Spirito.

A Ponte Vecchio

Il massimo del piacere anche nelle proposte alcohol free: si presenta così il menu del Fusion bar&restaurant. In effetti questo locale a due passi da Ponte Vecchio, da sempre indirizzo prelidetto per chi ama la moda e l’arte, dedica un’intera pagina ai cocktail analcolici. Tra le proposte il Mango flower, dove spicca il sapore del frutto tropicale, il Ginger breeze con soda, ginger, frutti rossi e fiori di gelsomino per dissetare e stuzzicare. Per chi vuole schiarirsi le idee invece da provare Cool your mind con mela, sedano, ginger, lime e miele.

Nel giardino d'inverno

Winter Garden by Caino propone i suoi Signature Cocktails (non alcolici) a una clientela per lo più internazionale. Tra le specialità il Forever young per un pieno di energia con carote, mele e ananas, il Giglio in omaggio a Firenze con soda, frutti di bosco, succo di limone e mirtilli, la Mela stregata, il Tulipano e il Paradiso. I cocktail vengono serviti nel suggestivo giardino d'inverno dell'hotel St Regis.

(foto di copertina da Flickr CC - alcuni diritti riservati a TravelGardenEat)
Se questo articolo ti è stato utile iscriviti alla newsletter di 2night per rimanere sempre aggiornato sui locali della tua città