Si mangia bene, si beve altrettanto ed è facile parcheggiare perché siamo a ridosso della circonvallazione, al civico 7 di viale Japigia. Descrivere la filosofia di Civico 7 è facile, è fatta di qualità in ogni proposta ceh si parli di pizza, braceria o birreria. 

Inaugurato lo scorso 25 novembre, questo locale è l’ultimo “nato” di Marco Cannalire, volto noto a Lecce per avere oltre 20 anni di esperienza in questo settore e una predisposizione naturale nell'intrattenere rapporti di amicizia e fiducia con la sua affezionata clientela. 

La qualità e l’attenzione di ogni ingrediente, dicevamo, unite al rigore di una sapiente preparazione sono le prerogative di una proposta che risponde con unicità alla diffusa richiesta e passione verso pizza e carne, un upgrade di eccellenza che rende ogni portata un vero tributo alla buona cucina.

Sfogliando il menù notiamo che sono le pizze a giocare un ruolo da protagoniste, fatte con farina Mulino di Vigevano (con varianti ai cereali), e con una lievitazione minima di 48h, a garanzia di leggerezza e digeribilità... tanto è vero che se ne potrebbero mangiare due!

La linea è napoletana, quindi immaginati una pizza con un cornicione spesso, ma declinata alla “leccese”, quindi dotata di maggiore croccantezza. Una formula che in pochi mesi sta già dando ottimi riscontri.
Per quanto riguarda le farciture, ovviamente, non manca una sezione dedicata alle tradizionali con i gusti più classici, ma anche la dicitura “Pizze Speciali”, gettonatissime soprattutto da una clientela più curiosa, giovane, che non ha paura di osare e sperimentare con gli abbinamenti.

Tra queste – chiamate con i nomi dei principali monumenti della città – noi abbiamo avuto il piacere di assaggiare la San Matteo, con crema di pistacchio, mozzarella fior di latte, all’uscita mortadella, burratina, granella di pistacchio e basilico, l’Anfiteatro Romano, base bianca con mozzarella fior di latte, pomodorini gialli di corbara, rughetta, fiori di zucca fritti e olio EVO, e infine la Porta Napoli, con crema di noci, mozzarella fior di latte, patate al forno, provola di bufala affumicata, salsiccia di Norcia, basilico e olio EVO.

Naturalmente non mancheremo in futuro di assaggiare anche tutte le altre… che con una Leffe doppio malto o una Stella Artois più beverina scendono che è un piacere. In alternativa qualche referenza artigianale in bottiglia, una selezione di vini locali o bibite varie.

Se non hai voglia di pizza, beh il menù è vasto e comprende un’ampia scelta di pucce, i classici pezzetti di cavallo al sugo, taglieri di salumi e formaggi di prima scelta, fritturine della casa (fiori di zucca, polpette, messicani, crocchettoni, sfilatini di pizza fritta con pomodori scattariciati e ricotta grattata, crocchè, patate fritte e verdure grigliate di contorno.

Sì, perché i secondi piatti di carne sono un altro punto di forza di Civico 7, che ricordiamo essere anche ottima braceria. La scelta – ardua – ricade su arrosti misti, salsicce, turcinieddhri, entrecôte, sovra cosce, ali di pollo, bistecche di Scottona pugliese e tagliate di pollo condite con grana, rucola e pomodorini.

Anche la pagina dei dolci richiama la nostra attenzione e la filosofia del “pochi ma buoni”. Non una lista infinita di proposte, ma 4 o 5 dessert artigianali fatti in casa, come il tiramisù, il creme caramel, la panna cotta e un paio di proposte del giorno da abbinare a una interessante selezione di amari particolari, come quello al Luppolo o l’Arancello.

A rendere la tua cena ancor più piacevole, un ambiente caratterizzato da arredi moderni e lineari, dove l’accoglienza è di casa. Con la bella stagione non manca un dehor esterno. E se proprio non hai voglia di uscire, Civico 7 mette a disposizione dei clienti anche un servizio da asporto e a breve a domicilio, disponibilie per qualsiasi voce del menù.


 

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