Maria Moctezuma Acoustic Live @ Il Baretto

Direttamente dal Messico, sul palco de Il Baretto di Monastier, venerdì 8 settembre sale Maria Moctezuma, cantautrice originaria di Tabasco, ma residente a Mérida (MX).

Polistrumentista, attivista, con quattro album in attivo sul mercato, Maria Moctezuma è ad oggi una delle figure più rappresentative della scena musicale messicana attuale.
Artista riconosciuta a livello nazionale e internazionale, propone attraverso la sua musica la sua cultura, riconducibile a una fusione tra passato e presente attraverso ritmi, strumenti nativi tradizionali messicani e preispanici, creando ambienti senza tempo decifrabili per tutti.
Maria Moctezuma ha dato il via alla nascita di un nuovo genere musicale che comincia ad essere conosciuto come “RAIZOSO Sound"”; una miscela di ritmi latini, preispanici, cumbia, reggaeton, tango e rock, per nuova musica messicana.

Nel suo spettacolo con loop station, oltre alla chitarra, accompagna le sue canzoni con diversi strumenti musicali come il flauto di Pan, ocarine di argilla (giaguaro, suoni di uccelli), lumaca, percussioni di semi e fisarmonica (strumenti ed elementi della cultura ancestrale), per coinvolgere il pubblico in un viaggio nella magia e nella cultura messicana contemporanea; sonorità che abbracciano la bossanova, la cumbia, lo jarana fino al rock, alla polka o al reggae.
Nei suoi testi, Maria Moctezuma invita lo spettatore a prendere coscienza della realtà e a contribuire con qualcosa di positivo alla nostra società. Moctezuma non solo interpreta il suo nuovo album, ma interpreta anche nuove versioni delle sue canzoni di maggior successo e classici latinoamericani selezionati per fare appello alla memoria musicale del suo pubblico.
È apparsa in numerosi festival locali, nazionali e internazionali come L.A. Day of the dead all'Hollywood forever cemetery di Los Angeles, California, nell'imponente teatro Peón Contreras a Mérida, Yucatán, al Festival internazionale della cultura caraibica in 7 diverse città dei Caraibi messicani, fino in Giappone a festival come l’Hiraiteru a Fukushima o il Radical music network a Tokyo. Nel 2012 è apparsa al cinema nel documentario Hecho En Mexico dell'inglese Duncan Birdgeman.

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