Quando si parla di spirits e cocktail nel panorama pugliese quello di Gianni Dell’Olio è senz’altro un parere autorevole. Nel panorama della miscelazione da più di vent’anni ormai, oggi a fianco di Campari nel progetto Del Professore Vermouth e Spirits, è anche volto del Botanicals & Co2, quindi allle prese con jigger e tumbler proprio tutto l’anno. Abbiamo chiesto a lui di raccontarci come cambia il mondo dei cocktail e se gli evergreen resteranno ancora sulla cresta dell’onda.

Oggi il cocktail diventa sempre più importante guadagnandosi addirittura anche un posto a tavola. Secondo te qual è la spinta che l’ha portato in vetta diventando una possibilità per pasteggiare?


Sicuramente è la semplicità e la riscoperta di chi siamo. Tornare ai classici è stata una scelta che ha ripagato. Abbiamo il dovere di raccontare ai nostri clienti il cocktail tradizionale che, molte volte, non conoscono neanche. Ripartire dalle basi, dall’essenziale, per poi passare al twist che rivisita ciò che è stato, è il modo giusto per raccontare in maniera chiara il mondo degli spirits e dei cocktail. Da qui poi si apre un mondo che si plasma a seconda dei gusti del consumatore.

Il consumatore è sovrano e i suoi gusti cambiano in continuazione, anche sollecitati da ciò che guardano sui social e leggono di tutto. Ma come deve essere un cocktail oggi, per piacere?


Un cocktail che piace è semplice, tendente alla freschezza e beverino, preferibilmente con un grado alcolico non molto alto. Questo è un tema su cui si discute tanto, molte aziende stanno puntando a spirits che tendenti al low alcol - e in alcuni casi anche no alcol – in grado di prestarsi bene alla miscelazione. Oggi il consumatore medio vuole dissetarsi e non vuole fare i conti con il troppo alcol e poi, magari, con un mal di testa. Un’altra tendenza interessante punta al naturalismo, quindi più agave e meno zucchero, si sceglie tra mezcal e tequila, un altro must che torna alla ribalta.

Anche il racconto vuole la sua parte. Quanto conta lo storytelling nella vendita?


Lo storytelling è fondamentale nella vendita e nella preparazione di ogni drink. Si vende il cocktail anche solo scambiando due parole con chi abbiamo davanti. Bastano un paio di domande per capire cosa si beve solitamente, poi si passa alla preparazione del drink, raccontando come lo prepareremo e che cosa andremo ad utilizzare. Il consumatore deve sentirsi parte della storia che sta andando a bere. A volte, in base a ciò che ci dice, capita anche di uscire fuori drink list ed è lì che nascono cocktail unici e irripetibili.

Arriviamo a noi: per l’estate come saranno i nostri cocktail?

Due parole, tequila e fizz. Tenderanno ad essere miscelati con questo alcolico e saranno più graffianti e dissetanti.



Botanicals & Co2 - Via La Spiaggia 27, Bisceglie (BT). T: 3286127642
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