Tutti i buoni motivi per non perdere una cena al Re di Quadri

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Quasi un "Quadri" di terraferma. Al Re Di Quadri Ferruccio ha portato la sua trentennale esperienza nella ristorazione, ed ora guida il suo ristorante assieme alla moglie. Un locale dove si trova il buon pesce e un servizio curato fin nei dettagli.

L'idea: Un ristorante specializzato nel pesce, significa un ristorante che propone innanzi tutto i prodotti locali freschi del mercato, e poi si concede qualche incursione nelle altre culture mariniere, soprattutto mediterranee. Un ristorante di pesce come lo si concepisce a Venezia è anche un posto dove il pesce si consuma in mille modi, da quello semplicissimo che prevede una sola portata, per una pausa pranzo veloce, fino alla nella classica "mangiata di pesce" che comincia con una lunga teoria di antipasti, crudi e cotti, e poi continua nei primi e nei secondi.

Il piatto di crudi: Ogni ristorante si riconosce per i suoi crudi. Qui si comincia (bene) con l'arcobaleno di gamberi (il viola pugliese, il rosso siciliano, il blu di Caledionia e il grigio veneziano) e si continua con scampi, cappesante, astice, ostriche da tutto il mondo, tartufi e, quando la stagione lo permette, anche i ricci. si conclude con un carpaccio del giorno, di un pesce a lisca.

Gli antipasti: Come in ogni ottimo ristorante di pesce tra gli antipasti spicca il piatto dei bolliti con canocia, scampi, gamberi, astice, polpo, moscardino e seppia. Ci sono però anche molti dei cicchetti tipici dei bacari veneziani: le sarde in saor, il baccalà mantecato, le cozze saltate. C'è anche la possibilità di ordinare un piatto che contiene 12 antipasti misti della casa.

I primi piatti: Come tradizione comanda, i risotti, sono a base di frutti di mare, o con il gò, il celebre pesce della laguna veneziana di cui si ritrovano testimonianze anche negli antichi testi dei romani che si accampavano nelle terre venete. C'è poi sempre una variante stagionale, come quella scampi e radicchio, che unisce il gusto dolce dei crostacei all'amarognolo del radicchio tardivo di Treviso in un insieme davvero interessante. Tra i primi più creativi ci sono gli spaghetti alle vongole e bottarga, i tagliolini all'astice, o quelli alla mediterranea con cappesante, olive taggiasche e pomodorini. L'apoteosi si raggiunge con la "scogliera Re di Quadri" con astice, scampi, gamberi, canoce, cozze e vongole.

I secondi piatti: Il pesce del giorno al forno varia a seconda della stagione e del mercato, sono invece sempre presenti la granseola al vapore, e l'astice blu, anche in versione jumbo così come il trionfo di catalana con canoce, scampi, gamberi e ovviamente astice con le verdure. La tecia di crostacei saltati con un delizioso sugo di pomodoro se la gioca in popolarità con il "piatto d'oriente" con gamberi al curry e riso nero Venere.

La cantina: Un'ottima collezione di Franciacorta delle cantine più prestigiose Gatta, Mirabella, Bellavista. Incredibile anche la collezione di champagne con Ruinart, Roederer e Dom Perignon, tra gli altri. Altre incursioni nei vini francesi si posso fare con il Poully Fumé o lo Chablis. E poi molti vini delle tre Venezie, dalle aziende più rinomate come Cvetic e Livio Felluga. E poi giù, fino ai vini siciliani di Donna Fugata.

Per finire in dolcezza: Tutti i dessert sono fatti in casa, a partire dalla delizia con cioccolato e mandorle, continuando con la millefoglie alle fragole con crema al mascarpone, o il semifreddo al croccantino servito con la meringa caramellata alla fiamma. E anche qui, come da tradizione veneziana, sono sempre presenti i biscotti fatti in casa con mandorle, nocciole o pistacchi.