Oh siamo umani e spesso capita di affezionarsi ad alcune storie, visioni, persone in maniera più forte che con altri. È ciò che credo sia capitato ormai qualche anno fa quando ci è capitato di incontrare Diego Volpin e Cristina Tornese, i volti, le mente, i cuori e le braccia del localino più romantico di tutta Este.

Ad un anno dall’ultima chiacchierata siamo tornati a trovare gli ideatori di Al Porti.Co Restaurant & Wine che, tra tanti sogni e alcune difficoltà, non ha intenzione di mollare la presa neanche per un istante.

Allora allora Diego, come stai? 


Tiro un sospiro e partiamo. Diciamo che è stato un anno bello tosto quello che abbiamo appena passato. Un anno che arriva dopo un ulteriore periodo molto complicato come tutti ben sappiamo e che sicuramente sommando tutto ci ha messo a dura prova. Però, ed è l però più fondamentale che ci possa essere, siamo ancora qui e non abbiamo nessuna intenzione di indietreggiare, non dopo tutta la fatica fatta ecco. 

In definitiva dai, stiamo bene, soprattutto ora che la bella stagione si sta aprendo e le persone stanno tornando a muoversi un pochettino di più, siamo positivi e speranzosi che sarà una buona primavera e non vogliamo farci cogliere impreparati quindi sto studiando e preparando un sacco di cose! 

Bravi! Ci sono quindi delle novità qui da voi? 


Mah diciamo che grosse novità direi di no. Siamo rimasti come siamo nati e come in realtà anche i clienti ci apprezzano: un ristorante di pesce (quasi nella sua totalità) dall’atmosfera molto intima e dall’accoglienza sincera e molto amichevole. Ho finalmente avuto modo di creare un piccolo gruppo di lavoro che funziona, dopo diversi tentativi, e posso dire che il clima che si respira è ottimo e questo mi fa ben sperare: ci abbiamo speso tante energie ecco!

Quindi diciamo che novità no, poi certo lo sai, il nostro menù cambia di continuo è non tanto stagionale quanto quotidiano e gioco sempre molto con i fuori menù perché lavoro non tanto su quello che voglio creare ma creo su ciò che trovo al mattino dal fruttivendolo quindi sì è un continuo giocare, creare, provare e sperimentare. Però ecco, forse l’unica cosa nuova nuova che abbiamo inserito è una sorta di “apericena”, un momento pensato per chi ama stuzzicare qualcosa bevendosi un buon calice o un gin&tonic e l’occasione anche per - perché no - conoscere la nostra cucina e assaggiarla in un modo più easy e senza pretese.

Un apericena made in Al Porti.Co? Dicci di più!


Ho studiato una modalità nuova da quella che proponevamo prima, che era il semplice cicchetto o il piattino più costruito che richiamava, in versione mignon, un piatto del menù; una offerta questa che è comunque ogni giorno ancora sempre disponibile. La novità è l'aggiunta di circa “tre pacchetti”, li chiamiamo così, che hanno un prezzo fisso e vengono legati al calice.

Ognuno varia per offerta, prezzo, dimensione però a loro volta tutti variano - come poi accade anche per il menù - in base all’estro del giorno o a quello che ho a disposizione in cucina. Un modo questo per raccontare la nostra idea di cucina e anche, cosa per noi fondamentale, per non buttare via nulla. 

Tutto bellissimo ma la frittura è ancora il tuo piatto di punta? Vogliamo saperlo. 


Guarda, ti dico solo che non posso toglierla dal menù se no i miei clienti mi vengono a prendere a casa! 

Al Porti.Co Restaurant & Wine
Via San Rocco, 14 - Este (PD) 
Tel. 3470061281

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