In un mondo che vuole farci distinguere per forza, cercando di essere più particolari possibile, c’è anche chi la particolarità se la costruisce tornando indietro, alla semplicità. È il caso di Aquila, un grazioso ristorante e wine bar ubicato in Lista di Spagna, veramente a pochi passi dalla Stazione di Venezia Santa Lucia. Un ristorante che si può non notare subito, in una zona che per i flussi è costellata di proposte per lo più turistiche. Ce ne parla Marina, la giovane titolare dell’attività, che si occupa soprattutto gestione della sala.

Ciao Marina, come nasce l’idea di un posto come Aquila?


Il locale era gestito dai miei genitori, e aveva un menù soprattutto turistico. Con l’impulso di mio fratello abbiamo deciso di cambiare qualcosa, un po’ per step. All’inizio avevamo tenuto anche qualcosa di turistico, ma poi ho deciso di virare verso una cucina meno veneziana e più italiana in senso più ampio possibile, senza pizze e senza lasagne, e che puntasse di più alla semplicità.

Cos’è dunque per te Aquila?

Lo vedo come una perla in questa strada (Lista di Spagna, ndr), considerando un vicinato di posti per lo più turistici. Voglia pensare che venire qui si un po’ come essere a casa.

Come si compone la clientela? Come è stato percepito il cambiamento del locale?


Adesso abbiamo anche una fetta di clientela locale, avvicinata soprattutto grazie all’aperitivo, con la formula dello spritz con due cicchetti a 7 euro. In generale lavoriamo sia con italiani che con stranieri, e qualche volta qualcuno si chiede come mai il menù non sia strettamente veneziano, ma di solito dopo aver mangiato lo comprende il senso del ristorante.

C’è qualche piatto che può essere considerato rappresentativo?


Ovviamente ce n’è più di uno, ma dovendo scegliere direi i ravioli all’uovo con nero di seppia, patate, capesante, erba cipollina e zucca. La cucina è gestita dal nostro chef Sebastiano, che idea tutti i nostri piatti.

Il locale ha un design fatto di colori tenui, invita alla tranquillità e sulla strada passa un po’ inosservato rispetto agli altri…

È vero, ma anche questo lo vediamo come un punto di forza. Spesso molti arrivano qui senza sapere cosa trovano, all’inizio sono un po’ titubanti ma poi escono soddisfatti e ritornano. Rientra nel concetto di semplicità, di avere una cucina pulita e più essenziale e di costituire un angolo calmo. È questo che vogliamo essere: distinguerci con la semplicità in un contesto caotico.

Hai qualche idea, qualche proposito per il futuro?


Ci sono tante cose che si potrebbero fare, ma voglio procedere per gradi, un passo alla volta. Una cosa che mi piacerebbe fare prima o poi è ridurre il numero dei tavoli, per coccolare di più i clienti. L’idea è sempre quella di essere un piccolo posto tranquillo.

Ennio Morricone, Fabrizio de André… in sottofondo si sentono tante canzoni di autori italiani. È una scelta precisa?

Sì; fai un pasto italiano e quindi anche la musica è italiana, soprattutto di classici. Verso l’aperitivo e la sera invece si vira sul jazz!

Aquila Restaurant and Wine Bar
Rio Terà Lista di Spagna, 160 - Venezia
Tel: 3479992459

  • GLI ADDETTI AI LAVORI
  • ELETTRONICA
IN QUESTO ARTICOLO
×