Sono trascorsi cinque anni e Burici per i trevigiani è diventato un pezzo di cuore. Se passi da via Manzoni la sera sai che dovrai attraversare quasi certamente la piccola folla che si raggruppa davanti alla sua porta, nei pressi del patio che affaccia sulla strada. Tanti bicchieri e risate leggere.

Non puoi evitare di notarlo, perché c'è qualcosa che riesce a bucare addirittura la vetrina: un fascino sospeso, determinato certamente da quel genere di bellezza che si fa forza tra i fiori freschi, i grossi candelabri e le candele che vi si accasciano sopra, i mattoni a vista e una palette di colori perfetta.

L'Easy restaurant e il suo menù


Burici celebra la semplicità con aria disinvolta. Si presenta con un menù snello, del quale il panino è da sempre grande protagonista. Facile da mangiare, alla portata di tutti, prezzo più che ragionevole: il panino tende a vincere a mani basse, specialmente se, come in questo caso, è preparato con ingredienti particolarmente genuini e gustosi. Tra i memorabili: il Cheeseburici, con manzo "Damini", maionese agrodolce, bacon croccante, scamorza affumicata, lattuga e pomodoro.

C'è poi chi preferisce buttarsi sul Padellino: una base soffice che viene farcita al momento e servita tagliata a fette, vero invito alla condivisione. La cucina sa trovare il proprio spazio, perché i piatti, presentati con sobria eleganza, sono comunque semplici e invitanti: la tartare, l'insalata di farro, il galletto al forno marinato alle erbe con patate. Tra i dolci va fatta una menzione speciale d'obbligo, perché al mondo esistono poche cose buone come il gelato arachidi e cioccolato, rigorosamente preparato in casa.

L'infallibile Americano e non solo


Intorno all’Americano di Burici si è costruita un'intera mitologia. È ormai la certezza di una città che sa bere, perché in merito a questo tema a Treviso non si scherza. Con il titolo di vermoutheria Burici propone tante versioni di questo cocktail, per fare qualche esempio, c'è l'Americano Apple, con vermouth rosso, bitter infuso alla mela, spuma vaniglia e biscotto; l'Americano Ice Tea, con bitter bianco, vermouth rosso, vermouth bianco, limoncello e Shrub agrumi; l'Americano Gagliardo, che prende il suo nome dal Gagliardo Bitter Radicale di Marco Schiavo, vincitore del World Best Bitter 2019 al Liquors Competitions in Inghilterra. 

E proprio dalla collaborazione con la Distilleria Schiavo è nato l'Americano in bottiglia, perfetto per chi preferisce starsene a casa, lontano dalla pazza folla, senza farsi mancare nulla. Ma c'è molto altro da bere, come le birre del Birrificio del Doge o del Birrificio Mastino, la birra Fantasma di Magic Rock, certificata gluten free, tanti cocktail eseguiti a regola d'arte e, certamente, i vini.

Etto, Green Kitchen e gli altri


Burici è stato il primo grande sogno di Michele Pozzobon, giovanissimo imprenditore che si è gradualmente fatto spazio nella scena della ristorazione trevigiana, dando vita a una serie di  realtà dai format tutti differenti.

Etto in via Sant'Agostino è il regno della pasta fresca, che si può mangiare in loco o portare comodamente a casa insieme al condimento giusto. Più esotico, invece, è Mr Poke, che si concentra sul celebrissimo poke bowl, l'ossessione delle nuove generazioni (e non solo). Anche in questo caso il poke può essere mangiato nei tavolini che costellano i Buranelli o preso d'asporto, rendendolo perfetto per la pausa pranzo.

Green Kitchen è più recente e calca il concetto di genuinità, proponendo tanti piatti a base vegetale, composti con insalate coltivate in vertical farm, quindi totalmente a impatto zero e senza l'utilizzo di pesticidi e prodotti chimici. Una svolta che promuove il benessere e la cura del corpo.

Da Green Kitchen e da Betulla Bar, si trovano poi i VASeat: conserve e piatti pronti racchiusi in pratici vasetti di vetro, con una durata in frigorifero di circa un mese. Ideali per i pasti rapidi e le emergenze, con la garanzia di mangiare sempre qualcosa di buono, come cucinato espresso.

Tutto nasce da una visione


Burici, come gli altri locali di Michele Pozzobon, nasce dalla sua voglia di portare qualcosa di inedito in città, per offrire vere e proprie esperienze culinarie. Quando immagina un nuovo locale sono tanti gli elementi dai quali attinge, primo tra tutti la memoria: magari qualche piatto scoperto durante un viaggio, come le patate gourmet, che ha assaggiato a un mercatino di Monaco insieme alla sua famiglia.

Le sue intuizioni sono il punto di partenza, ma trovano la strada anche grazie un team di creativi, che viene costruito ad hoc per interpretare ogni nuovo progetto. Tra tutti La Centrale interni è la più longeva e fortuita collaborazione, che ha saputo dare a Burici e gli altri locali un aspetto dalla fortissima identità.

Burici
Indirizzo: Via Alessandro Manzoni, 52 - Treviso
Telefono: 3755046785
 

  • RECENSIONE
  • BISTROT
IN QUESTO ARTICOLO
  • Burici

    Via Alessandro Manzoni 52, Treviso (TV)

×