A.A.A. il locale è chiuso per ferie dall'1 al 19 febbraio

Negli anni abbiamo imparato che la riscoperta e la valorizzazione delle antiche tradizioni – spesso le più povere – possono diventare la chiave del successo di luoghi inaspettati. A Matera questo segreto è arrivato da un po’, ed ha già portato i suoi bei frutti. Infatti, sappiamo che, tanto i viaggiatori quanto i locali in giro per la Città dei Sassi, spesso ricercano il gusto semplice e sincero della cucina “di una volta”, che per nuove abitudini o tradizioni differenti non si assapora più quotidianamente.

La Fedda Rossa è l’osteria tipica materana perfetta per sentirsi a casa, con quell’arredamento che portano indietro nel tempo, le attenzioni sincere e disinvolte del personale simili a quelle che riceveremmo da un parente stretto ed il cibo dal gusto semplice e genuino di cui parlavamo prima.
Il progetto di riscoperta della tradizione portato avanti in questo locale è nato da un’idea di Annalisa De Bellis, fin da giovanissima attiva nel settore della ristorazione e con una naturale predisposizione all’accoglienza. L’abbiamo intervistata per conoscere tutti i segreti della cucina autentica materana.

Annalisa, cos’è la “fedda rossa”? Perché l’avete scelta come piatto simbolo del locale?

La fedda rossa è una bruschetta di pane abbrustolita su entrambi i lati e condita con pomodorini freschi, aglio, olio e sale. Piatto antichissimo della nostra tradizione ancora oggi largamente diffuso sulle nostre tavole. Qui alla Fedda Rossa vogliamo che sia proprio il pane a ricoprire il ruolo centrale nella cucina del ristorante, perché è il protagonista indiscusso della cucina materana. La tradizione insegna che qui a Matera questo è sempre stato un alimento immancabile nelle dispense di ogni famiglia, dalla più agiata alla più povera. Per questo l’abbiamo scelto come filo conduttore per guidare i nostri clienti alla scoperta dei sapori veri della nostra tradizione.

Adesso raccontaci de “La Fedda Rossa”.

Il locale è stato inaugurato nel 2015. Prima di allora lavoravo come cameriera, e fu proprio quella esperienza che mi permise di realizzare che fare ristorazione era ciò che volevo davvero. Così, portai avanti l’idea di aprire un’osteria tutta mia, dallo stile accogliente e veracemente materano, come testimoniano i tanti oggetti della tradizione agricola e casalinga di un tempo che ho inserito come parte integrante dell’arredamento. Qui ho scelto di accogliere i clienti per farli sentire come a casa e portarli alla scoperta dei sapori materani che ho sempre amato cucinare. In questo sono stata aiutata da mia madre, ottima cuoca che dall’apertura mi supporta in cucina.

Quali sono i piatti che più amate cucinare?

Tutte le proposte in menù sono state ricercate tra i piatti della tradizione che si tramandano nella mia famiglia da generazioni. Inizialmente preparavamo solo bruschette, taglieri e zuppe. Poi, nel 2018 – trasportati dall’entusiasmo dei nostri clienti – abbiamo scelto di ampliare l’offerta inserendo anche primi piatti e secondi a base di carne. Tra le proposte più apprezzate è doveroso citare i ferricelli con mollica di pane di Matera peperone crusco e stracciatella, lo stinco di maiale, la crapiata, fave e cicorie, la brascioletta al sugo, le polpette di pane e tante altre ancora. Solo le ricette semplici e genuine fatte con pochi ingredienti di grande qualità che amiamo; le stesse che piacciono ai nostri clienti.

Chi sono i vostri clienti?

Lavoriamo tanto sia con i turisti che con i materani. Ai primi piace scoprire il territorio anche attraverso i nostri piatti tipici, i secondi ci scelgono per riscoprire i piatti della cucina della nonna, che adesso, con questo nuovo stile di vita, non si preparano più.

C’è qualche aneddoto legato a loro?

Una volta, un ragazzo venuto a cena da noi si è emozionato mangiando le polpette di pane: ha tenuto tanto a farci sapere che gli ricordavano quelle fatte da sua nonna. Per noi è stato il complimento più bello che potessimo ricevere.

E che ci dici a proposito dei vini? Quali sono i più scelti dai clienti?

Anche su questo fronte restiamo ancorati alla tradizione locale. Il vino è un altro modo che il cliente ha per scoprire il territorio; per questo, gli diamo la possibilità di farlo con vivi rigorosamente lucani e qualcosa anche della vicina Puglia.

Cara Annalisa, l’intervista è quasi finita. C’è qualcuno che desideri ringraziare?

Assolutamente sì. La mia famiglia è stata il mio punto fermo in questi anni, con mamma in cucina, mio fratello in sala (anche se adesso non lavora più con noi), mio padre sempre pronto a risolvere tutti i piccoli problemi quotidiani legati alla manutenzione e mio marito che è sempre di grande supporto per l’impresa e per me. E poi Giuditta, la bravissima responsabile di sala di Fedda Rossa. Il mio ringraziamento va a loro.

Fedda Rossa - Via del Corso, 90 - Matera. T: 3286170376




Le immagini sono state tratte dalla pagine Facebook de La Fedda Rossa o dalla gallery di 2night.

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